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L'Italia è in semifinale! Inghilterra ko ai rigori

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<Jocker>
view post Posted on 25/6/2012, 13:10




Dopo 120' sullo 0-0 (pali di De Rossi e Diamanti), gli azzurri vincono 4-2 dal dischetto
Un Diamanti è per sempre… Lo segna lui, l’outsider, il ragazzo toscano che ha tenuto il suo sinistro nascosto nella miniera di talento per anni e anni. Diamanti segna il rigore finale, quello con cui l’Italia chiude 4-2 i quarti di finale contro un’Inghilterra inguardabile e meritevole della fine che ha fatto. 120’ di catenaccio, per arrivare ai rigori. E quell’errore di Montolivo al secondo rigore che sembrava aprirela strada ai cvatenacciari di Hodgson (oh, ragazzi, basta ramanzine sul gioco all’italiana, da ora in poi da parte dei signori d’Albione). Ma la sorte, stavolta, arride a chi meritava: 36 tiri italiani a 9! Ora la Germania per una semifinale che l’Italia s’è guadagnata crescendo nel torneo. Il solito classico, la solita semifinale. Con maggio squalificato, due giorni di riposo in meno dei tedeschi, ma chissenefrega, o no?
Il copione alla fine – per quanto sovversivo nei confronti della storia – è rispettatissimo. Ed è tutto chiaro, dall’inizio: Hodgson fa catenaccio, punto e basta. E prova a scattare con le sventagliate di Gerrard, con la classe di Rooney e terzini molto veloci. Ma gioca, l’Inghilterra con nove giocatori dietro la linea della palla. L’Italia il colpo del ko lo sfiora quasi subito: de Rossi prova l’esterno destro da 30 metri e con Hart proteso e battuto, ecco un palo pazzesco. L’Inghilterra prova a scuotersi e trova il difetto nel rombo di centrocampo: le ali sono scoperte in avvio d’azione, De Rossi arranca a coprire Balzaretti, Abate e timido a destra. Ecco allora una ripartenza inglese con Johnson che chiude l’azione cominciata a destra colpendo da 5 metri: Buffon para d’istinto e blocca in secondo tempo. Paratona, davvero. Gerrard spacca l’Italia con i suoi crossa a rientrare dalla trequarti e la diagonale di Abate impedisce a Rooney di castigare sul taglio di testa. Prandelli riorganizza: un centrocampo – però – troppo pieno di mezzali, che tolgono metri e aria a Pirlo. L’occasione migliore come costruzione al 25’: guarda caso, Pirlo trova aria e lancia profondo, da quarterback: Balotelli tra Terry e Lescott, aggancio perfetto e solito attimino di ritardo nel colpo dal limite con Hart già in uscita, idea buona ma col petto Terry alla disperata salva. Balotelli si sfancula con de Rossi per i movimenti di taglio che mancano, quando ci sono – come al 31’ – ecco la chance: destro volante precipitoso, stavolta. Cassano ci prova dal limite, una, due, tre volte. In ripartenza il brivido: Rooney di tacco per Welbeck, tiro alto al 32’. Occasionissima per chiudere il tempo: Pirlo dentro per il movimento a destra di cassano, di testa per Balotelli che da due metri trova la deviazione salvifica di Lescott. 0-0 il primo tempo, così. Possesso e predominio azzurro, contropiede inglese, ma gli attaccanti italiani non tengono palla e sulla trequarti Montolivo, Marchisio e Pirlo si pestano i piedi con le punte.
Il 3’ è un minuto fatale per De Rossi: anche nella ripresa la chance più grande sul suo piede. Stavolta strozza solo davanti ad Hart sulla giocata a liberarlo in area piccola di Marchisio. E’ il 7’ ed ecco che l’occasione è triplice: de Rossi da fuori, con Hart incerto, Balotelli prova a girare e qui la parata è fortunosa, poi Montolivo arriva e spara alto. L’Italia domina e Balotelli manda alta una rovesciata al 15’. Young ha la chance in contropiede, carrol (entrato da poco) e Abate fanno muro. C’è anche Walcott, ma l’Inghilterra non riesce mai ad attivare l’attacco. Diamanti per Cassano, Nocerino per De Rossi, infortunato: Prandelli deve dosare le forse perché Abate (uscirà al 90’) ha i crampi. Un sinistro di Diamanti al 35’, Pirlo ha più spazio e domina il gioco, ma il catenaccio inglese non si apre. La chance più grande prima dei supplementari per Nocerino: taglio del milanista e diagonale, Johnson chiude una diagonale pazzesca e salva. Rooney su uno dei rari contropiede prova in rovesciata: supplementari. Con 27 tiri a 9 per l’Italia, che domina col 65 per cento il possesso palla e territoriale.
Il primo tempo supplementare è una sofferenza: palla all’Italia, sempre, ma mezza squadra è coi crampi o estenuata. Diamanti non riesce a smarcarsi spesso, in ogni caso al 10’ sbagliando un cross per il taglio di Nocerino trova il palo. Il secondo palo italiano! Dopo 16’ fischio e si va al secondo supplementare.
Ci mancava anche la rete annullata: una bella azione di Balotelli e Diamanti coglie Nocerino solo, una gamba in offside e la rete di testa è inutile al 115’. E finisce così dopo 120’: si deve andare ai rigori. Mai vista l’Italia dominare così, mai vista l’Inghilterra subire così, mai vista l’Italia sprecare tanto.
La serie dei rigori, dunque: segna subito, freddissimo, Balotelli, Gerrard fa 1-1. Poi Montolivo, al solito carente in personalità, che sbaglia il suo penalty. Segna Rooney e si va all’1-2. Ecco Pirlo fare il cucchiaio alla Panenka, alla Totti: lento e inesorabile. Sveglia l’Italia, quel rigore coraggioso e sfrontato. Ecco che Young spara sulla traversa (come Trezeguet al Mondiale 2006): siamo al 2-2. Il sorpasso lo firmano i carneadi. Nocerino sì, Ashely Cole di mancino si fa parare il tiro da Buffon, protagonista ancora. Sul dischetto l’ultimo arrivato, ancora un mancino. Come Grosso nel 2006: è il gol della vittoria, è il gol che vale una semifinale.
 
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