Alex Del Piero World© Forum

Stoner piega Lorenzo all'Estoril Dovizioso è 4°, Rossi chiude 7°

« Older   Newer »
  Share  
<Jocker>
view post Posted on 7/5/2012, 07:20




In Portogallo trionfa l'australiano delle Honda, andando in testa al mondiale per 1 punto. Terzo Pedrosa. Vale è il primo delle Ducati
L'uomo da battere resta lui: Casey Stoner si impone in Portogallo davanti a Lorenzo (Yamaha) e al compagno Pedrosa, portandosi anche in testa al mondiale con 1 punto sul maiorchino. L'australiano della Honda sulla pista dell'Estoril, che l'anno prossimo dovrebbe uscire dal calendario e su cui non aveva mai vinto nella massima serie, non ha fatto prigionieri: ha imposto il suo ritmo fin dalle prime battute e anche se non è riuscito a scavare un solco enorme con gli avversari, ha tenuto a bada un mai domo Lorenzo, che ha provato a restare attaccato al codone della Honda Hrc numero 27, ma non ha mai avuto lo spunto in più per passare. Terzo Pedrosa, quarto Dovizioso, il primo degli italiani, che ha preceduto il compagno Crutchlow, meno brillante che in qualifica e battuto dopo un bel duello. Settimo Valentino Rossi: il pesarese ha vinto il mini-GP di casa Ducati e si è messo alle spalle anche Spies, con un passo tutto sommato buono e un distacco di 26".
la gara — L’avvio di Stoner dalla pole è ottimo, con Pedrosa che si infila bene alla prima curva, ma poi cede all’australiano e Lorenzo per una piccola sbandata, e inizia una gara di rincorsa. L’australiano in due giri prende già oltre 1” di margine, ma Lorenzo replica con il record della pista e tiene la contesa aperta, con un distacco “a elastico”, compreso fra il secondo e i 7 decimi. Il trio Stoner-Lorenzo-Pedrosa - i soliti noti - prende il largo, con un bel duello Crutchlow-Dovizioso per il 4° posto, e Valentino Rossi che passa Barbera e Spies, autore di un dritto fatale, e si piazza 7° con tempi decorosi. L’incognita – e sarà il tema di tutta la stagione – è la tenuta delle gomme alla distanza, con la Yamaha, che, diversamente da Ducati e Honda, adotta all’anteriore la gomma dura di nuova generazione prodotta dalla Bridgestone. Il maiorchino perde nel primo settore, ma recupera negli altri e a metà gara arriva a incalzare Stoner quasi in scia. L’australiano però non apre mai la porta, nemmeno a un tentativo di attacco, e conquista il suo secondo successo di fila - e 18° podio consecutivo -, colmando anche la lacuna-Estoril, dopo quella Jerez della settimana scorsa. Cadute per Pasini, che ha perso l’anteriore della sua Art, Hernandez ed Abraham, con la sua Ducati che gli rimbalza vicino. Trionfo pesante per Casey, negli equilibri psicologici di un mondiale serratissimo in cui Pedrosa, al 100° podio in carriera, pare non poter fare molto di più che da testimone al duello fra i due fuoriclasse che si stanno giocando la corona.
Ordine di arrivo (prime posizioni): 1. Stoner (Honda); 2. Lorenzo (Yamaha); 3. Pedrosa (Honda); 4. Dovizioso (Yamaha Tech 3); 5. Crutchlow (Yamaha Tech 3); 6. Bautista (Honda Gresini); 7. Rossi (Ducati); 8. Spies (Yamaha); 9. Bradl (Honda Lcr); 10. Barbera (Ducati Pramac); 11. Hayden (Ducati); 12. A. Espargaro (Crt, Art).
Classifica mondiale (prime posizioni): Stoner 66; Lorenzo 65; Pedrosa 52; Crutchlow 37; Dovizioso 35; Bautista 29; Bradl 24; Hayden 23; Rossi 22; Barbera 19.
 
Top
0 replies since 7/5/2012, 07:20   3 views
  Share