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35° Giornata 2011-2012 NOVARA - JUVENTUS

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<Jocker>
view post Posted on 27/4/2012, 10:49




Di corsa verso il Novara
Dal sintetico di Cesena, all’erba di Vinovo, prima di saggiare un altro terreno sintetico: quello di Novara. La stagione sta arrivando alla fine e non ci sono soste per nessuno. A poche ore dal ritorno dalla Romagna, dove ha ottenuto tre punti fondamentali al Manuzzi, la squadra ha immediatamente ripreso il lavoro allo Juventus Center per preparare il prossimo impegno di domenica pomeriggio.
Il gruppo ha seguito il solito programma del post partita. Quindi lavoro defaticante per chi è sceso in campo nel successo con il Cesena, normale attività per gli altri. È iniziato così il breve percorso di avvicinamento al derby piemontese.
La Juventus tornerà su un campo che, per sfide ufficiali, non torna da 40 anni esatti. Dal 1972, quando fu Franco Causio a risolvere un match di Coppa Italia. In campionato, la sfida non si gioca dal lontano 1956.
 
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<Jocker>
view post Posted on 30/4/2012, 11:32




Quattro gol per onorare la Storia
E’ una giornata speciale al Silvio Piola. Una giornata che parla bianconero ancor prima del calcio d’inizio. In tribuna ci sono Michel Platini e Giampiero Boniperti, che da queste parti hanno le loro radici. In campo, Del Piero riceve il premio Fair Play, assegnato dal Novara, prima di ogni gara casalinga, al giocatore avversario che più si è distinto in carriera per professionalità e valori morali. Boniperti, Platini, Del Piero: i tre uomini che più di tutti hanno reso la Juve una leggenda sono insieme, nello stesso stadio e nello stesso giorno in cui, due anni fa, John Elkann annunciava che Andrea Agnelli sarebbe divenuto Presidente della Juventus.
Con un prologo del genere, la squadra di Conte non può che partire a mille e dopo appena due minuti Borriello già sfiora il gol, incrociando bene il sinistro dopo l’assist di Vucinic e mettendo a lato di un soffio.
Il 3-5-2 scelto da Conte porta la squadra a sfruttare tutta l’ampiezza del campo e gli esterni, Giaccherini e Lichtsteiner, a giocare molto alti, ma i tanti cross che piovono nell’area del Novara non vengono sfruttati a dovere. Almeno fino al 16’, quando Pirlo batte un calcio di punizione dalla sinistra, toccando basso per Vucinic, appostato a centro area. Il montenegrino non è in posizione agevole per calciare, ma riesce a inventare un interno al volo delizioso che sbatte sotto la traversa e si infila in rete.
Come sempre accade, il vantaggio non cambia i piani dei bianconeri, che vanno all’immediata ricerca del raddoppio: Marchisio si inserisce bene in area e calcia su Fontana in uscita, subito dopo Lichsteiner, appostato a centro area, spara a lato un pallone teso ma molto invitante.
I bianconeri sfruttano soprattutto la fascia sinistra e Giaccherini è tra i più attivi: al 26’ cerca la volé sull’assist di Pirlo, ma non inquadra la porta. Il regista bianconero prova poi la conclusione da fuori area e Fontana deve volare sulla sua sinistra per deviare in angolo.
Il Novara si vede dalle parti di Buffon solo al 31’, con un colpo di testa di Mazzarani che si spegne innocuo sopra la traversa. Ben diverso il destino dell’inzuccata di Borriello nove minuti dopo: Pirlo trova Marchisio in area, sponda aerea per Giaccherini e cross immediato per Borriello che, in tuffo, sigla il suo secondo gol in due partite.
Il Novara in avvio di ripresa sembra più aggressivo, ma è ancora la Juve a passare. Borriello sbaglia il tocco da posizione invitante, dopo la combinazione tra Pirlo e Giaccherini, ma un minuto più tardi Vidal piazza il tap in vincente, dopo la respinta di Fontana sul tiro di Vucinic. Il cileno, all’11’, lascia il campo per Padoin, dopo che Buffon si era guadagnato la diaria, ribattendo di pugno la violenta punizione di Rigoni.
Con la partita ormai chiusa Conte fa giustamente rifiatare i suoi così anche Marchisio si prende un po’ di meritato riposo. Al suo posto De Ceglie.
Cambiano gli attori, ma non la trama e la Juve dilaga: al 19’ Giaccherini entra in area dalla sinistra e piazza un dribbling secco e un destro potente. Fontana respinge, ma sui piedi di Vucinic che piazza la doppietta, prima di lasciare il posto a Elia.
L’olandese è ben più pimpante rispetto alle altre apparizioni e va vicino al gol in due occasioni, entrambe neutralizzate da Fontana. Dalla parte opposta, Buffon blocca in due tempi il destro di Pesce.
La gara è ovviamente decisa, ma le due squadre la onorano fino al fischio finale, tanto che Pirlo, a tempo scaduto, centra ancora il palo da calcio piazzato. E quando la fine arriva, i tanti tifosi bianconeri presenti al “Piola” esplodono in un boato: la Juve centra l’ottava vittoria consecutiva e tiene il Milan a distanza, con tre partite ancora da giocare. Lo fa con la consueta autorevolezza, regalando gol, spettacolo e la certezza di essere assolutamente superiore. Platini e Boniperti, in tribuna, avranno provato una piacevole sensazione di déjà vu.

NOVARA-JUVENTUS 0-4

RETI: Vucinic 16’ pt, Borriello 40’ pt, Vidal 4’ st, Vucinic 19’ st

NOVARA
Fontana; Dellafiore (1’ st Da Silva), Lisuzzo, Paci, Garcia; Porcari, Pesce, Gemiti; Rigoni; Mazzarani (22’ st Radovanovic), Caracciolo (6’ st Morimoto).
A disposizione: Coser, Centurioni, Rinaudo, Mascara.
Allenatore: Tesser

JUVENTUS
Buffon; Barzagli, Bonucci, Chiellini; Lichtsteiner, Vidal (11’ st Padoin), Pirlo, Marchisio (15’ st De Ceglie), Giaccherini; Borriello, Vucinic (20’ st Elia).
A disposizione: Storari, Caceres, Del Piero, Quagliarella.
Allenatore: Conte

ARBITRO: Celi
ASSISTENTI: Barbirati, Maggiani
QUARTO UFFICIALE: Russo
AMMONITI: 14’ st Pesce
 
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2 replies since 26/4/2012, 08:16   17 views
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