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| Il dg della Juve: «I complimenti di Moratti ci fanno piacere, le logiche dello sport sono basate anche sulla forza della società e la squadra in campo rispecchia la società»
-"La Juve è all'avanguardia nel combattere il razzismo; il fenomeno dei cori razzisti deve essere debellato": lo ha detto l'amministratore delegato della Juventus, il giorno dopo la multa di 30 mila euro comminata al club bianconero per cori razzisti rivolti dai tifosi al laziale Diakitè nella gara di mercoledì sera. "Questa è naturalmente una situazione che crea forte disagio perchè - ha spiegato Marotta - siamo all'avanguardia nel debellare forme di razzismo. Da anni collaboriamo con l'Unesco nel progetto 'Un calcio al razzismo' e anche il nostro settore giovanile è un laboratorio multietnico con ragazzi provenienti da tutti i continenti". "Si possono fare valutazioni sulle qualità dei calciatori - ha aggiunto Marotta - ma non c'e distinzione di colori. L'episodio di mercoledì proveniva dalla curva, ma non dal tifo organizzato bensì da uno sparuto gruppo di persone. Chiedo anche ai media di supportarci, perchè - ha concluso - questo fenomeno deve essere debellato".
SU DEL PIERO - "Del Piero è un esempio, non ci sono parole per definire quello che riesce a dare in termini di emozioni e prestazioni. L'anno scorso abbiamo sottoscritto un contratto di un anno, con diritti e doveri". Lo ha detto l'amministratore delegato della Juventus, Beppe Marotta, a margine della presentazione del Liceo Scientifico della Juve, dedicato ai ragazzi del settore giovanile. "C'è uno spiraglio per il rinnovo? Non siamo concentrati sulle dinamiche del futuro, piuttosto sul presente. Vogliamo concentrarci per far diventare realtà quello che era un sogno". "I campioni come Del Piero sono merce molto rara - ha aggiunto Marotta - è impossibile trovare immediatamente un calciatore come lui. Campioni si diventa nel tempo".
SU CONTE - "Il rinnovo del contratto di Conte è un fatto abbastanza automatico": Beppe Marotta assicura tempi brevi per il prolungamento dell'intesa con il tecnico bianconero che scade nel giugno 2013. "Il suo rapporto con la società e con il presidente Agnelli è di grande stima e amicizia - aggiunge Marotta - lui è il garante del nostro progetto quindi il problema del suo rinnovo mi pare un falso problema. Credo si troverà un'intesa molto velocemente".
SU MORATTI - "I complimenti di Moratti ci fanno piacere, le logiche dello sport sono basate anche sulla forza della società e la squadra in campo rispecchia la società": Beppe Marotta commenta così l'applauso di ieri del presidente dell'Inter al club bianconero. "Con l'avvento della presidenza Agnelli - aggiunge Marotta - ci sono stati miglioramenti a una situazione già buona. Questo non esclude merito calciatori e dell'allenatore".
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