| Primo semestre con 34,6 milioni in rosso e anche il prossimo sarà in passivo: ma il nuovo stadio ha portato ricavi importanti e la Champions sarà decisiva
Si chiude con una perdita di 34,6 milioni il primo semestre 2011-2012 di gestione della Juventus. La relazione finanziaria è stata approvata oggi dal Consiglio di Amministrazione, presieduto dal presidente Andrea Agnelli. I dati inducono all'ottimismo, perchè si registra una lieve variazione positiva (+4,9 mln) rispetto alla perdita di 39,5 mln dell'analogo semestre dell'anno precedente, che deriva principalmente dai maggiori ricavi da gare (+8,6 mln), da sponsorizzazioni (+3,7 mln), minori costi del personale tesserato (+4,4 mln), minori oneri nella gestione calciatori (+ 6,5 mln) e dell'assenza di oneri non ricorrenti (+7,4 mln). L'effetto nuovo stadio e le operazioni di mercato in uscita di Beppe Marotta hanno avuto un peso notevole.
PREVISTA ANCORA PERDITA MA C'È FIDUCIA - Tali variazioni sono però compensate in negativo da minori proventi da diritti televisivi e proventi media (-8,2 mln), di gestione diritti calciatori (-7,2 mln), dai maggiori ammortamenti diritti calciatori (-5,9 mln) e da maggiori ammortamenti su altre operazioni (-3,6 mln). I ricavi del primo semestre, pari a 85,4 mln, evidenziano una diminuzione di 3,8 mln rispetto agli 88,8 mln del primo semestre 2010-2011. La posizione finanziaria netta al 31 dicembre 2011 è negativa per 125,1 mln: su essa grava una quota (36 mln) di investimento per il nuovo stadio e un'altra (38,6 mln) per la campagna acquisti, compensati parzialmente dal conto aumento capitale di 72 mln sottoscritto da Exor. Per il secondo semestre è prevista ancora una perdita, principalmente per effetto dei mancati introiti da Champions League: da ciò deriva la fiducia finanziaria sul futuro, perchè la squadra sembra avere saldamente in mano la qualificazione in Champions per l'anno prossimo e i ricavi del nuovo stadio faranno sentire il loro peso nel bilancio finale e totale della prima stagione allo Juventus Stadium
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