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Champions: Inter, sconfitta al 93'

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PAZZA_DI_ALEX
view post Posted on 23/2/2012, 14:16




Champions: Inter, sconfitta al 93'
A Marsiglia nerazzurri beffati da Ayew

L'Inter viene beffata al 93' nell'andata degli ottavi di finale di Champions League contro l'Olympique Marsiglia. Al "Vélodrome", in una partita avara di emozioni, i nerazzurri vanno vicini al vantaggio nel primo tempo con Forlan, che non riesce a sfruttare un assist di Cambiasso. Nella ripresa, né l'Inter né i francesi creano palle gol fino al colpo di testa di Ayew allo scadere, che infligge ai nerazzurri la sconfitta per l'1-0 finale.

LA PARTITA
L'Inter aveva bisogno di una scossa, di una svolta, ma la partita della verità viene toppata ancora una volta da una squadra disorientata e smarrita, questa volta abbandonata anche dal suo allenatore. Partiamo da un presupposto: giocando in trasferta, in un doppio confronto, si ha un'assoluta necessità di segnare e allora pare francamente azzardato presentarsi con tre uomini che, per ragioni diverse, la porta quest'anno non l'hanno mai vista (Sneijder, Forlan e Zarate hanno messo insieme appena quattro gol in tre in stagione), soprattutto se in panchina ce ne sono venti, di gol, parcheggiati e frustrati (Milito e Pazzini). Nel primo tempo, l'unico a creare disordini in area francese è il "Cuchu" e se il più pericoloso è Cambiasso, allora viene il sospetto che ci sia qualcosa che non va. Proprio l'argentino serve un grande assist a Forlan che da pochi passi non riesce a trafiggere Mandanda, colpendola al volo di stinco. L'uruguaiano non si risparmia ma non ha proprio l'aria dell'attaccante che possa risolvere la partita, per non parlare di Zarate, impalpabile.

La Benemanata scesa in campo contro l'OM è la formazione più vecchia come età media in tutta la storia della Champions League e gioca anche con un atteggiamento a dir poco superato, da anni '60. Difende con tanti uomini e attacca con pochissimi, accompagnando raramente l'azione, saltando spesso e volentieri il centrocampo e giocando di rimessa ma senza convizione. Per fortuna l'avversario di turno non è dei più ostici: il Marsiglia è poca cosa, non fa quasi mai paura e la gara si indirizza in questa maniera verso un pareggino modesto, uno 0-0 che rimanderebbe ogni verdetto alla gara di ritorno. L'Inter, anche nella ripresa, bada soprattutto a non prenderle e a non scoprirsi, ma non produce una palla gol degna di questo nome. Milito e Pazzini non vengono inseriti (il primo si scalda per svariati minuti invano) e gli innesti di Obi e Nagatomo non sono certo le mosse che possono fare la differenza. Il colpo di testa di Ayew su un'amnesia di Chivu completa la desolazione. Dopo aver inanellato sconfitte su sconfitte in campionato, il ko di Champions non sarà una sentenza definitiva in chiave qualificazione, ma rappresenta il capolinea di un'Inter da rifondare, l'unica nota stonata nel concerto suonato dalle italiane in questa prima tranche di ottavi. Non vi è consolazione per una squadra entrata in un circolo vizioso e che non trova una cura, ma ci sono anche molte recriminazioni: in un momento grigio della stagione, era necessario ripartire da poche ma chiare certezze, utilizzando un undici consolidato, banalmente quello delle sette vittorie consecutive. Ranieri ha preferito fare harakiri e ora dovrà renderne conto. Non si poteva pretendere una gara brillante, ma almeno provarci era lecito, doveroso. Buttare alle ortiche anche l'ultimo obiettivo stagionale rimasto è un delitto, al ritorno si avrà la risposta definitiva. L'1-0 si può anche rimontare, ma non rinunciando all'unica cosa che contava in questa sfida e che alla Benemata non riesce più: segnare.

LE PAGELLE
Ranieri 4 - E' lui che ha sulla coscienza delle scelte discutibili, diciamo coraggiose. Ma il coraggio a volte diventa follia e l'unica cosa di cui l'Inter aveva bisogno in questa fase era un suicidio.
Chivu 5 - Non si era comportato male ma l'errore è di quelle irreparabili. Forse no, ma questo si saprà solo tra tre settimane.
Sneijder 4,5 - Dovrebbe prendersi carico dei guai della squadra, responsabilità scomoda. E invece, partita dopo partita, si estranea sempre di più dal gioco, ritagliandosi una zolla mai frequentata e finendo per inveire puntualmente con i compagni. Come se fosse un predicatore nel deserto o un povero incompreso... Non proprio un atteggiamento da leader.
Zarate 4 - Mai in partita, ogni palla toccata l'ha regolarmente persa. Una scommessa di Ranieri nella gara più delicata. Fatalmente persa.
Forlan 5,5 - Lavora per la squadra e l'impegno c'è, peccato che non faccia quello che deve fare una punta. Metterla dentro quando conta.
Azpilicueta 6,5 - Un nome impronunciabile ma un rendimento niente male. Si stacca poco dalla difesa ma chiude con puntualità i varchi.
Diawara-N'Koulou 6,5 - Dietro non hanno molto lavoro ma sono sempre pronti a spazzare ogni tentativo. Davvero pochi a dire il vero.
A. Ayew 6,5 - Non si fa scappare l'occasione della vittoria. Una bella mazzata per le ambizioni nerazzurre.

LA CRONACA DEL MATCH MINUTO PER MINUTO

IL TABELLINO

OLYMPIQUE MARSIGLIA-INTER 1-0
Olympique Marsiglia (4-2-3-1): Mandanda 6,5; Azpilicueta 6,5 (35' st Fanni s.v.), Diawara 6,5, N'Koulou 6,5, Morel 5,5; Diarra 6, Cheyrou 6 (39' st Kaboré s.v.); Amalfitano 5,5, Valbuena 5,5, A. Ayew 6,5; Brandao 5 (28' st J. Ayew s.v.). A disp.: Bracigliano, Sabo, Traoré, Gignac. All.: Deschamps 6
Inter (4-3-2-1): Julio Cesar 6; Maicon 5,5 (1' st Nagatomo 6), Lucio 6, Samuel 6, Chivu 5; Zanetti 6, Stankovic 6, Cambiasso 6; Sneijder 4,5, Zarate 4 (18' st Obi 6); Forlan 5,5. A disp.: Castellazzi, Ranocchia, Poli, Milito, Pazzini. All.: Ranieri 4
Arbitro: Cakir (TUR)
Marcatori: 48' st A. Ayew (OM)
Ammoniti: Diawara (OM), Stankovic, Zarate, Chivu (I)
Espulsi: -

 
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