| Vucinic non basta. Con il Cagliari è 1-1 Il 2012 casalingo della Juventus inizia con il nuovo record di imbattibilità, 18 gare consecutive, contro le 17 della stagione ‘49/50, ma anche con tanto amaro in bocca per non aver centrato una vittoria che, dopo pochi minuti, sembrava a portata di mano. Contro un Cagliari ordinato e agguerrito invece arriva solo un pareggio. E per quanto, in attesa del derby di Milano, permetta di rimanere in vetta, sa più di occasione persa che di punto guadagnato.
Conte rimane fedele al 4-3-3 e l’unica novità, De Ceglie al posto dello squalificato Chiellini, non muta l’equilibrio della squadra. Il nuovo acquisto Borriello parte invece dalla panchina.
L’approccio alla gara dei bianconeri non è forsennato: la squadra gioca in modo ordinato e aspetta il momento buono per colpire. Non è un’attesa lunga: al 7’ si sviluppa centralmente un’azione da manuale con Marchisio che riceve il colpo di tacco di Pepe e pesca Lichtsteiner in area, solo davanti ad Agazzi. Lo svizzero potrebbe battere, ma preferisce l’appoggio per Vucinic appostato a centro area e così è un gioco da ragazzi mettere in rete. Tutto di prima, spettacolo puro.
Il tema della gara non cambia dopo il vantaggio e la Juve lascia passare cinque minuti per farsi vedere ancora in avanti. Quando lo fa però sfiora il raddoppio: Matri ruba palla a Canini, la difende e, dal limite dell’area, lascia partire una saetta che sfiora il palo alla destra di Agazzi.
Dalla parte opposta ci prova Ekdal dal limite, ma trova la deviazione in angolo di Bonucci. Il Cagliari cerca di alzare il pressing, disturbando l’impostazione dei bianconeri, fin dalle parti di Buffon. Quando il pallone arriva a Pirlo però, il varco per ripartire si trova sempre.
La Juve dialoga bene e Vidal in due minuti ha due occasioni per raddoppiare, ma prima viene anticipato in area, dopo un bello scambio Matri-Pepe, poi tocca da distanza ravvicinata sul cross di Marchisio, trovando la risposta di Agazzi.
Pirlo e Lichtsteiner cercano di replicare l’azione che, contro il Parma, portò lo svizzero al primo gol nello Juventus Stadium, ma la conclusione questa volta viene respinta da Canini. Non ha miglior fortuna il colpo di testa di Pepe, imbeccato da Vucinic.
Il Cagliari non sta a guardare, tutt’altro. Il lavoro degli uomini di Ballardini però raramente arriva a conclusione. La fase di non possesso è spavalda, con una pressione costante, spesso premiata con palloni recuperati in zona offensiva, ma la Juve riesce comunque a recuperare e, a fine primo tempo, le uniche palle gol segnate sui taccuini sono bianconere.
In avvio di ripresa però la musica cambia e al 3’ il Cagliari trova il pareggio. Batti e ribatti al limite dell’area e palla sul sinistro di Cossu, che indovina l’angolino con un tiro teso a mezz’altezza sul quale Buffon non può nulla.
Il gol sardo ha il pregio di scuotere i bianconeri, che macinano gioco. Il ritmo della gara però non si alza e i rossoblu riescono a contenere le iniziative di Pirlo e compagni. Conte gioca allora la carta Del Piero, in campo al 21’ al posto di Pepe. Il capitano si posiziona al centro dell’attacco, con Krasic, sostituto di Matri a destra e Vucinic dalla parte opposta.
E’ sulla testa del capitano che, al 35’, piove l’occasione più ghiotta: la punizione di Pirlo è perfetta, così come l’inserimento del capitano. La sua incornata però è centrale e Agazzi si trova il pallone tra le mani. Poco dopo Conte toglie Vucinic e inserisce Borriello e proprio il nuovo acquisto, in pieno recupero, regala a Krasic il pallone della vittoria. Il serbo però, dal limite, colpisce male e spedisce a lato. negli ultimi secondi potrebbe risolvere la gara Vidal, che però manda alto il cross di De Ceglie.
E così termina 1-1. La vetta della classifica parla ancora bianconero, ma ora si dovrà attendere l’esito del derby tra Inter e Milan, in programma in serata, per capire se il pareggio di oggi sia, tutto sommato, un risultato favorevole.
JUVENTUS-CAGLIARI 1-1
RETI: 7’ pt Vucinic, 3’ st Cossu
JUVENTUS Buffon; Lichtsteiner, Barzagli, Bonucci, De Ceglie; Vidal, Pirlo, Marchisio; Pepe (21’ st. Del Piero), Matri (26’ st Krasic), Vucinic (37’ st Borriello). A disposizione: Storari, Sorensen, Marrone, Estigarribia. Allenatore: Conte
CAGLIARI Agazzi; Pisano, Canini, Astori, Agostini; Dessena, Nainggolan, Ekdal; Cossu (29 st El Kabir); Larrivey (26’ st Ariaudo), Ibarbo. A disposizione: Avramov, Gozzi, Conti, Ceppelini, Thiago Ribeiro. Allenatore: Ballardini
ARBITRO: Guida di Torre Annunziata ASSISTENTI: Alessandroni, Giallatini QUARTO UFFICIALE: Baracani
AMMONITI: 38’ pt Cossu, 5’ st Matri, 28’ st Barzagli, 46’ st Dessena
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