| Del Piero: in campo altri 5 anni
"Non voglio smettere di giocare"
Ospite d'onore a Dubai, alla grande kermesse calcistica del Globe Soccer, Alessandro Del Piero ha confermato ai giornalisti intervenuti alla sua conferenza stampa che non intende appendere gli scarpini al chiodo nel prossimo giugno. Anzi. "Non ho intenzione di smettere, voglio giocare per altri cinque anni - ha detto il capitano bianconero - ho ancora tanta voglia di stare in campo. Il futuro? C'è solo la Juventus"
"Penso solo a questo campionato e alla mia squadra - ha continuato Alex -, l’augurio è quello di fare nel 2012 quello che è stato fatto di buono nel 2011. Mi spinge la passione, la disciplina, la certezza di dover essere sempre un professionista. Certo ho talento, qualcosa che altri non hanno avuto in dono, ma voglio portare avanti il mio discorso con tutto l'impegno possibile per far ancora grandi cose. Dove? Non lo so. A Dubai ? Devo chiedere a Cannavaro, il boss. Del calcio negli Emirati ho visto qualche partita, non posso esprimere giudizi".
VENERDI' SI PARTE PER DUBAI
Ultime ore di vacanza per la Juventus. Venerdì 30 dicembre inizierà ufficialmente la seconda parte della stagione. Il gruppo, guidato da Antonio Conte, si ritroverà a Torino e partirà alla volta di Dubai. Inizierà la fase invernale del ritiro. Giorni di lavoro intenso, tra Emirati Arabi e Arabia Saudita, che porteranno al primo appuntamento ufficiale del 2012. Domenica 8 gennaio, alle 15, la Juventus scenderà sul terreno dello stadio "Via del Mare" di Lecce per affrontare i salentini nella gara valida per la 17.a giornata d'andata.
TANTI AUGURI BOBBY GOL
La Juve non dimentica i suoi campioni e, attraverso il proprio sito ufficiale, festeggia il compleanno di uno dei più grandi protagonisti della sua storia. Stiamo parlando di Roberto Bettega. "In questo giorno speciale - è scritto - in cui la Leggenda Roberto Bettega compie i 61 anni, anche la Juventus si unisce al coro degli auguri. La sua avventura è resa speciale da 13 anni di gol (178 in totale, 3° marcatore di sempre) e di grande vittorie"
"BORRIELLO ANDRA' ALLA JUVE"
Marco Borriello sarà il rinforzo invernale della Juventus per l'attacco. A rivelare il destino dell'attaccante della Roma, che da giorni viene associato al nome del team bianconero, è stato il presidente del Genoa Enrico Preziosi, che parlando delle strategie rossoblu sull'acquisto di una punta ha detto che a Marassi arriverà "uno tra Gilardino e Amauri" dato che ormai va escluso "Borriello, che sarà della Juventus". Resta tuttavia da capire con quale formula Juventus e Roma troveranno l'accordo, dato che i bianconeri chiedono un prestito senza diritto di riscatto e i capitolini vorrebbero invece la certezza di monetizzare l'addio a un attaccante costato 10 milioni di euro nell'estate 2010.
BUFFON: C'E' VOGLIA DI STUPIRE
''La strada può sembrare buona, ma non siamo neanche a metà del campionato, per cui bisogna rimanere molto umili e avere sempre questa gran voglia di stupire e buttare il cuore oltre l'ostacolo, come stiamo facendo adesso''. Queste le parole un Buffon molto prudente, ma con grande voglia di vincere. Il portiere bianconero rimane con i piedi per terra: "Penso che il Milan sia la squadra più forte e quindi la favorita".
Il portierone bianconero non pensa allo scudetto: ''Manca tempo, tra 4-5 mesi capiremo se abbiamo avuto quella continuità che stiamo avendo adesso. C'è la voglia di stupire. Tra noi Udinese e Lazio, e l'Inter, se dovesse inanellare una serie di 6-7 vittorie consecutive, potremo giocare per uno dei primi tre posti, per un piazzamento in Champions''.
Buffon si gode l'ottimo momento della Juventus e suo. In porta Gigi ha ritrovato quella brillantezza, che gli è mancata gli anni scorsi: ''Quel ruolo da gregario, un po' defilato come l'anno scorso, non mi si addice. Era colpa un po' dell'infortunio e un po' perché anche io, quando mi impunto su questioni di principio, divento ingestibile. Alcune colpe le ho avute anche io. Alcune mancanze le ha avute la società. Ne abbiamo parlato, abbiamo chiarito. E' rinato un rapporto''.
Elogi per l'allenatore Antonio Conte, che Buffon ha avuto anche come compagno di squadra. ''Le similitudini con quando era giocatore sono impressionanti - dice il numero uno della Nazionale -, la voglia di vincere, di non essere mai superficiale o banale e di trasmettere la cultura del sacrificio e del lavoro, sono rimaste intatte. Di lui ho avuto sempre un bellissimo ricordo. Insieme a Ferrara, Del Piero, Tacchinardi, Pessotto, è stato un compagno che ha fatto sì che il mio inserimento alla Juve avvenisse in modo più veloce''.
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