| Bentornato Fabio! Finisce tra gli applausi il 2011 dello Juventus Stadium. Il derby piemontese contro il Novara, tornato dopo 55 anni, riporta i bianconeri in testa alla classifica e regala un pomeriggio di spettacolo e gol d’autore. A firmare il 2-0 sono Pepe, micidiale in avvio, e Quagliarella, in rete un anno esatto, o quasi, dopo l’ultimo centro, timbrato a Verona il 19 dicembre 2010,
La vittoria è netta più che nel punteggio, per l’autorevolezza con cui è stata ottenuta, nonostante il mini-turnover cui è costretto Conte viste le squalifiche di Bonucci e Vidal e l’infortunio di Vucinic. I sostituti però sono più che all’altezza. De Ceglie torna titolare in campionato e Chiellini si sposta al centro, Giaccherini agisce da interno e Del Piero agisce nella zona normalmente occupata dal montenegrino. Al suo fianco c’è Quagliarella, che lascia un po’ di respiro a Matri, mentre Pepe è la terza inamovibile pedina del tridente.
Le intenzioni del Novara sono chiare fin da subito, visti i cinque difensori e i tre centrocampisti più occupati a coprire che a rilanciare l’azione, ma la Juve parte a razzo e già al terzo minuto va vicinissima al gol: Quagliarella si gira bene in area e vede l’inserimento di Marchisio che calcia in corsa, colpendo in pieno Ujkani, che si ritrova poi il pallone in mano dopo un rimbalzo fortuito su Del Piero.
Poco male. Passano appena 60 secondi e il gol arriva, a firma Simone Pepe che spedisce in rete da due passi un perfetto cross basso di De Ceglie. Il vantaggio immediato non cambia il copione della gara che si gioca stabilmente nella metà campo del Novara. Quagliarella cerca il destro dal limite, mettendo alto, De Ceglie controlla di petto in area e incrocia il sinistro, bloccato da Ujkani, ancora Quagliarella gira di testa un altro bell’assist di De Ceglie, sbagliando la mira, Pepe cerca di piazzare un destro a giro sul secondo palo, fuori di poco, Pepe serve due volte Del Piero che prima arriva alla deviazione di testa, trovando Ujkani, poi spara alto da buona posizione ... Sono solo alcune delle azioni che la Juve produce nei primi venticinque minuti.
La Juve cerca il raddoppio e incredibilmente non lo trova al 28’, dopo che Quagliarella lancia Giaccherini in fuga solitaria, ma Ujkani in uscita riesce a ribattere la conclusione dell’ex cesenate.
Del Piero vuole il suo primo gol allo Juventus Stadium e ne cerca uno dei suoi, entrando in area dalla sinistra e mandando il pallone a sfiorare il palo più lontano. Perfetto il tempismo con cui Giaccherini stacca al 40’, deviando il porta il cross di Pepe, ma ottimo il riflesso di Ujkani, che poco dopo blocca un altro colpo di testa, questa volta di De Ceglie.
Nonostante la mole di occasioni create, il secondo gol non arriva e anzi, al 45’ la Juve rischia di subire il pareggio. Rigoni è libero di staccare a centro area e deviare in porta il cross di Morganella. Buffon fortunatamente è attento e blocca a terra, mandando la Juve negli spogliatoi forte di un vantaggio che le va comunque stretto.
In avvio di ripresa è ancora Del Piero a sfiorare la rete, ancora con un tiro a giro che conclude un’azione avviata da Pepe, bravo ad approfittare di un’incertezza di Centurioni e a servire in area Alex che però spedisce a lato di pochissimo.
Pregevole anche il colpo di tacco con cui Quagliarella al 7’ libera Giaccherini, il cui destro viene bloccato da Ujkani. E’ alto invece quello di Marchisio al 16’, liberato al tiro da De Ceglie. Ha del clamoroso l’occasione fallita un minuto dopo: Pepe ha un’autostrada sulla destra e la percorre tutta, mettendo in mezzo per Del Piero che ha solo da deviare in porta, ma il recupero di Paci è prodigioso e il pallone si spegne in angolo.
E’ l’ultima azione per il capitano, che lascia il posto a Estigarribia. La gara ora è più aperta e anche il Novara si affaccia dalle parti di Buffon che ha un riflesso da campione sul colpo di testa molto angolato di Rubino e che blocca sicuro la punizione di Radovanovic.
Pepe è tra i più pericolosi e sfiora l’angolino alto alla sinistra di Ujkani dopo essere stato trovato in area da Quagliarella, sempre molto generoso nel cercare e liberare i compagni al tiro. E tanta generosità viene giustamente premiata al 30’: angolo di Pepe e zuccata imperiosa di Fabio che spedisce in rete, 364 giorni dopo il suo ultimo gol in campionato, contro il Chievo.
Alla rete segue la standing ovation, visto che l’attaccante lascia subito il posto a Matri, mentre Pazienza rileva Pirlo.
Al 38’ potrebbe arrivare anche il terzo gol , ma prima il destro di Marchisio viene deviato in angolo dal muro di maglie azzurre e sul corner, la girata di testa di Matri termina a lato.
Del resto che oggi per segnare si debba patire più del lecito lo dimostra anche il contropiede condotto da Matri al 42’: lo scarico su Giaccherini arriva con i tempi giusti, così come la botta di prima intenzione, ma Ujkani è sulla traiettoria.
La Juve si deve così “accontentare” di due sole reti, ma sono più che sufficienti per affrontare la sfida con l’Udinese di mercoledì prossimo da capolista, “salutata” dagli applausi e dai cori dei tifosi a fine gara.
JUVENTUS-NOVARA 1-0
RETI: Pepe 4’ pt, Quagliarella 30’ st
JUVENTUS
Buffon; Lichtsteiner, Barzagli, Chiellini, De Ceglie; Marchisio, Pirlo (35’ st Pazienza), Giaccherini; Pepe, Quagliarella (32’st Matri), Del Piero (19’ st Estigarribia) A disposizione: Storari, Sorensen, Elia, Toni. Allenatore: Conte
NOVARA Ujkani; Morganella, Dellafiore (21’ pt Paci), Centurioni, Ludi, Gemiti; Marianini (10’ st Porcari), Radovanovic, Rigoni; Rubino (31’ st Mazzarani), Meggiorini A disposizione: Fontana, Pinardi, Pesce, Granoche. Allenatore: Tesser
ARBITRO: Gervasoni
ASSISTENTI: Viazzi, Liberti
QUARTO UFFICIALE: Pinzani
AMMONITI: 44’ pt Marianini, 7’ st Centurioni, 15’ st Giaccherini
|