CINEMA

Dalla Cina il primo porno in 3D
Film tratto dalla letteratura erotica

Dalla Cina arriva il primo film porno in 3D. Tratto dalla letteratura erotica cinese, la pellicola "3D Sex and Zen: Extreme Ecstasy" racconta la storia di un ragazzo che riscopre nell'ex moglie l'amore della sua vita. Paradossalmente, il primo film a luci rosse tridimensionale arriva dal Paese che di più cerca di contenere la pornografia. La censura è in agguato.

Tutte le star delle pellicola sono giapponesi, come la casa di produzione. Il film ha un budget di 3,2 milioni di dollari e dovrebbe essere pronto nel maggio del 2011. I produttori sanno bene che il governo di Pechino cercherà in tutti i modi di bloccare il film, visto che la pornografia è bandita e viene costantemente censurata con filtri che non permettono agli internauti cinesi di entrare nei siti porno.

E se in Cina il rischio della censura è dietro l'angolo, i potenziali acquirenti arrivano da ogni parte del mondo: dagli Stati Uniti all'Europa. Intanto la rivista americana per adulti "Hustler" ha annunciato la realizzazione della parodia di Avatar in versione porno e in 3D. Il mercato è in fermento.



Il cigno nero che scuote la Mostra
A Venezia il bacio lesbo della Portman

Sarà uno dei pezzi forti della prossima Mostra del Cinema di Venezia: "Black Swan" è il nuovo thriller, con venature paranormali, di Darren Aronofsky, il regista che a Venezia colpì il pubblico con il suo "The Wrestler". Le protagoniste sono Natalie Portman e Mila Kunis, due ballerine legate da una rapporto morboso: in forte competizione tra loro ma anche attratte al punto che, come si vede nel trailer, arrivano a scambiarsi un bacio appassionato...

Il film sarà proiettato il 1 settembre aprendo la Mostra. La scena lesbo che vede protagoniste la Portman e la Kunis è stata quindi svelata, essendo già presente nel trailer (almeno in parte). Una sequenza della quale si è parlato molto ma che ovviamente non rappresenta l'unico elemento di interesse.

Quello di Aronofsky è un thriller psicologico a tinte forti, con un grande cast (oltre alla Portman e alla Kunis c'è Vincent Cassel), ambientato nel mondo del balletto newyorchese. La Portman è Nina, una prima ballerina che si trova intrappolata in una competizione distruttiva con la rivale nella compagnia.

De Niro in "Manuale d'amore 3"
Variety: "Farà i professore divorziato"



Potrebbe esserci una presenza davvero speciale nel terzo episodio di "Manuale d'amore" che il regista Giovanni Veronesi si appresta a girare. Secondo quanto riporta "Variety", infatti, nel ruolo di un professore divorziato ci sarà Robert De Niro. Per ora la notizia non è stata confermata né dalla Filmauro di Aurelio De Laurentiis né da Veronesi ma secondo i rumors nella pellicola l'attore dovrà parlare italiano.

Per De Niro la partecipazione in un film italiano non è un'esperienza nuova ma per ritrovare la precedente bisogna andare indietro di 34 anni, quando recitò nell'affresco storico di Bernardo Bertolucci "Novecento". Oltretutto in quel caso recitò nella sua lingua venendo poi doppiato mentre questa volta si troverebbe a recitare in italiano, dal momento che la parte sarebbe quella di un professore americano.

Intanto, in attesa di conferme ufficiali (anche se "Variety" è solitamente una fonte più attendibile"), vedremo De Niro in "Machete", la pellicola di Robert Rodriguez che sarà presentata fuori concorso alla prossima mostra del Cinema di Venezia.

Speciale Cinema del 12 agosto
A tutto romanticismo e fantasy


Video Mediaset va in vacanza, ma non abbandona del tutto i suoi utenti. Dopo l'appuntamento del 29 luglio che ha inaugurato lo Speciale Estate, eccoci al 12 agosto con i titoli dei film in uscita del mese più caldo dell'anno.


Genere Romantico
E' Jennifer Aniston la protagonista di Qualcosa di Speciale, in arrivo dal 20 agosto. L'ex Rachel di Friends è una fiorista che entra nella vita di un motivatore (Aaron Eckhart) che lavora per migliorare l'esistenza altrui, ma non sa che è la sua quella che avrebbe veramente bisogno di uno scossone...

Due matrimoni sono al centro di Indovina chi sposa Sally: Freddy e Sally non si sono mai visti prima, ma devono sposarsi. Attenzione: non l'uno con l'altra, ma con i rispettivi fidanzati lo stesso giorno, alla stessa ora, nello stesso posto... Insomma, un disastro nelle sale dal 25 agosto.

Il 27 agosto arriva Letters to Juliet che vede Amanda Seyfried in gita a Verona, impegnata a far ricongiungere una Giulietta (Vanessa Redgrave) con il suo Romeo (Franco Nero) dopo cinquant'anni.

Amore a 1000... miglia! esce il 3 settembre. Erin (Drew Barrymore) e Garrett (Justin Long) si conoscono e si piacciono subito. Ma potranno passare insieme solo 6 settimane: dopo lei ripartirà per San Francisco lasciandolo solo a New York.

La regista Sofia Coppola torna con Somewhere. Una star hollywoodiana (Stephen Dorff) ha una vita troppo instabile e incasinata. Almeno fino a quando non arriva sua figlia (Elle Fanning) a ristabilire un po' di priorità. Nelle sale dal 3 settembre.

Julia Roberts parte per un viaggio che la porterà prima in India, poi in Italia ed infine a Bali: un giro del mondo per tentare di trovare la vera se stessa. E' la star di Mangia, prega, ama in uscita dal 17 settembre.

Genere Fantasy
Nicolas Cage è Balthazar Blake, il protagonista de L'apprendista stregone, un mago buono impegnato a tenere le forze del male lontane da Manhattan. Arriva però il giorno in cui si rende conto di aver bisogno di un aiutante... Dal 18 agosto.

L'ultimo dominatore dell'aria è il film, in arrivo dal 24 settembre, tratto dall'omonima serie televisiva. I quattro regni dei quattro elementi - Aria, Fuoco, Terra e Acqua - sono in guerra tra loro. Solo il piccolo Aang può ristabilire la pace.

Un adolescente sfortunato in amore è, invece, il protagonista di Scott Pilgrim Vs. The World: Michael Cera è Scott, un ragazzino che un giorno incontra la ragazza dei suoi sogni e se ne innamora follemente. Dal 10 settembre.

"Dieci kg in meno per Costanzo"
Rohrwacher in La solitudine dei numeri

C'è grande attesa per la proiezione di uno dei quattro film italiani in concorso per il Leone d'oro al Festival di Venezia (1-11 settembre) "La solitudine dei numeri primi". La pellicola, proiettata il 10 settembre, è tratta dal best seller omonimo Premio Strega 2008 di Paolo Giordano e diretto da Saverio Costanzo. "Per capire la vera identità di Alice sono partita dal mio corpo dimagrendo 10 kg", così l'interprete femminile Alba Rohrwacher.


"Con me e il coprotagonista Luca Marinelli che interpreta Mattia - ribadisce l'attrice raggiunta telefonicamente dall'Ansa - Costanzo è stato subito chiaro: 'bisogna partire dal corpo'. E così abbiamo fatto. Io appunto dimagrendo e Luca ingrassando 15 chili".

"Alice, come Mattia, se si ritrovano a un certo punto a praticare degli eccessi perché due incidenti hanno contraddistinto e condizionato tutta la loro vita per sempre. Credo - spiega ancora l'attrice - che il libro, come il film, non possano essere capiti se non si tiene conto dell'infanzia di questi due esseri. E' vero sono due persone che tendono ad escludere ed essere esclusi. E che invece si prendono meno sul serio e tendono a sdrammatizzare solo quando si trovano insieme. Ovviamente, vale anche il contrario quando si separano Alice e Mattia provano un forte disagio che diventa poi una vera malattia del corpo".

"La solitudine dei numeri primi" racconta le storie di Alice e Mattia in un arco di tempo di oltre 20 anni. A segnare Alice, l'incidente avuto da bambina che l'ha resa zoppa. Anche per Mattia un trauma infantile legato alla scomparsa della gemella ritardata Michela. Mattia e Alice diventati però adulti, si conoscono e diventano indivisibili, anche se sempre chiusi nella loro solitudine.

"Credo - conclude la Rohrwacher che a Venezia è anche nel cast di 'Sorelle mai' di Marco Bellocchio - che il libro e il film (distribuito da Medusa dal 10 settembre) siano due cose diverse, ma con lo stesso sentimento. Paolo Giordano (che ha collaborato alla sceneggiatura ed è stato spesso sul set) e Saverio credo siano allo stesso tempo complementari e indipendenti. Certo, tutto parte dall'immaginazione di Paolo, ma poi c'è la curiosità di Saverio. Mi sono trovata davvero sorpresa di quello che accadeva sul set, per creatività, fantasia, spericolatezza e soprattutto per vitalità".

Tutto pronto al Festival di Venezia
"Black Swan" primo film in concorso



Si alza il sipario sulla 67esima edizione della Mostra del Cinema di Venezia. Ventiquattro film in corsa per il Leone d'oro (Quentin Tarantino presiede la giuria) nel segno della storia, dell'eros e con l'ombra lunga di guerra e morte. All'inaugurazione presente il Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano. "Black Swan" è il primo film in concorso. La madrina della serata sarà Isabella Ragonese.


Ma i protagonisti ideali della prima giornata (1 settembre) sono gli attori italiani: da Vittorio Gassman a Carlo Verdone. Parte anche la sezione autonoma ''Giornata degli Autori'' con l'attesissimo film breve del regista iraniano Jafar Panahi. Ecco i principali appuntamenti:

BLACK SWAN di Darren Aronofsky con Natalie Portman, Vincent Cassel, Mila Kunis
In concorso. Un thriller nel mondo dell'arte sullo sfondo di una inquietante New York contemporanea.

LEGEND OF THE FIST di Andrew Lau con Donnie Yen
Fuori concorso. Lo spettacolo coreografico delle arti marziali, il ritratto di un'icona del genere come Chen Zhen, il cuore stesso della tradizione visuale della produzione di Hong Kong.

MACHETE di Robert Rodriguez e Ethan Maniquis con Danny Trejo, Jessica Alba, Robert De Niro
Fuori concorso. Gran spolvero per il cinema di genere, un tempo si sarebbe chiamato ''B Movie'' nel segno dell'amico/allievo di Tarantino. Sorprendente il coinvolgimento di diverse generazioni di divi un po' appannati da Steven Seagal a Don Johnson. GUARDA IL TRAILER

VITTORIO RACCONTA GASSMAN di Giancarlo Scarchilli
Fuori concorso. Doveroso omaggio al ''Mattatore'' con materiali d'archivio spesso inediti e un viaggio all'interno della complessa esperienza artistica di un attore unico che Venezia ha omaggiato col Leone d'oro.

THE ACCORDION di Jafar Panahi
Giornate degli Autori, evento speciale. Breve film del regista iraniano che vinse a Venezia 10 anni fa e che oggi, dopo essere stato incarcerato per l'adesione alla ''rivoluzione verde'', fa giungere da Teheran il suo appello alla libertà e alla tolleranza con una storia di ragazzi e il furto di una fisarmonica.

LE BRUIT DES GLACONS di Bertrand Blier con Jean Dujardin e Anne Alvaro
Giornate degli Autori. Una commedia letale su un uomo che incontra la malattia innominabile, il cancro, e ci fa amicizia. Film inaugurale.

HAPPY POET di e con Paul Gordon
Giornate degli Autori. Un trentenne senza prospettive si ricicla come venditore ambulante di prodotti biologici. Nasce una piccola/grande rivoluzione economica nell'America della crisi.

COMPAGNI DI SCUOLA di e con Carlo Verdone
Prende il via con l'opera più intima del comico romano la retrospettiva dedicata alla ''Situazione Comica'' del cinema italiano dal ''muto'' ai giorni nostri. In collaborazione con la Cineteca nazionale.

Il primo evento mondano è per Quentin Tarantino
Il cinquecentesco Palazzo Papadopoli ospita il fashion party organizzato dalla direttrice di Vogue Uomo, Franca Sozzani, in onore de regista che presiede la giuria internazionale del concorso. Attesi 180 ospiti esclusivi, invitati dalla bionda direttrice del prestigioso mensile di moda maschile. Per 'beccare' gli invitati doc, stampa e fotografi dovranno accontentarsi del red carpet antistante l'ingresso del nobile palazzo veneziano situato nel sestiere San Polo, sul Canal Grande. Tra i nomi di spicco del parterre, si segnala la presenza, tra gli altri, di: Afef Tronchetti Provera, Naomi Campbell con il fidanzato russo Vadislav Doronin, Lapo Elkann con Bianca Brandolini d'Adda, Alessandro Preziosi con Vittoria Puccini, Valerio Mastandrea, Violante Placido, Gabriele Salvatores, Sabrina Impacciatore; per la moda, Eva Riccobono, Matteo Marzotto, Beatrice e Nicola Bulgari, Maria Grazia Chiuri e Pierpaolo Piccioli (stilisti di Valentino), Teresa Missoni, Silvia Venturini Fendi, Renzo Rosso (Diesel), Pier Giorgio e Franca Coin, Alberta Ferretti, Antonio Gallo, direttore creativo di Pirelli PZero.

Venezia 67, fischi per "Black Swan"
La stampa boccia il film con la Portman

Si respirava aria di delusione tra i giornalisti alla proiezione di "Black Swan" di Aronofsky che apre la 67esima Mostra del Cinema di Venezia. Al termine in una Sala Perla affollata qualche timidissimo applauso e diversi fischi all'indirizzo di uno dei film favoriti al Leone d'Oro. In due scene si vede la ballerina Nina - interpretata da una brava Natalie Portman - masturbarsi e in una scena fare sesso lesbico con la 'rivale' Lily (Mila Kunis).


Il film racconta dell'ossessione per il ballo della frigida, fragile e algida Nina, scelta per interpretare il doppio ruolo di cigno nero e cigno bianco nel famoso Lago dei cigni. Prima di conquistare il pubblico dovra' scontrarsi con la rivale, ma soprattutto con se stessa e una madre ossessiva.

"Quando ho iniziato a pensare di girare questo film dopo il successo di 'The Wrestler', mi sono reso conto da subito che si trattava di due progetti con diverse similarità. In fondo tra il balletto e il wrestling ci sono diversi punti in comune: in entrambi il performer utilizza il proprio corpo in modo estremo, e la messa in scena porta all'esaltazione ultima della fisicità. Poi chiaramente è subentrato un certo modo di intendere la storia, un suo stile legato alla forma narrativa da utilizzare", così ai giornalisti il regista Darren Aronofsky.

"E' un grande privilegio aprire la Mostra del Cinema di Venezia, il festival cinematografico più antico e prestigioso del mondo. Sono grato a Marco Muller per l'onore che ci ha concesso, ma allo stesso tempo, essere pronti per l'inaugurazione ci ha costretto a giorni e giorni di lavoro ininterroto e tante ore straordinarie".

Al suo fianco la protagonista di 'Black Swan', Natalie Portman, che racconta della lunga gestazione di questo progetto: "Darren ed io abbiamo parlato di questo film per la prima volta nel 2002 - spiega -. E' stato interessante avere a disposizione una così lunga gestazione, ben sette anni. La storia era pronta, quindi ho potuto lavorare a lungo sul personaggio. Poi, quando si è trattato di metterla in scena, ho passato sei mesi a prepararmi dal punto di vista fisico, ho ripreso le lezioni di danza e coreografia e intensificato il training personale, arrivando ad un punto decisamente estremo!".

Venezia, applausi per Sofia Coppola
Presentato il film "Somewhere"

E' iniziato nel migliore dei modi il giorno di Sofia Coppola alla Mostra del Cinema di Venezia: la prima proiezione in anteprima per la stampa del suo "Somewhere", in corsa per il Leone d'Oro nel concorso principale, ha ricevuto un lungo applauso finale dal pubblico di giornalisti e critici. C'è attesa per il party glamour organizzato da Louis Vuitton in onore della regista.

La storia di "Somewhere" è quella dell'attore Johnny Marco (interpretato da Stephen Dorff) che spende la sue giornate tra giri in Ferrari e festini annoiati a base di pasticche e ragazze squillo nella stanza del Four Seasons di Los Angeles dove vive. Ma la sua vita cambierà per sempre quando la figlia undicenne Cleo (la giovane attrice Elle Fanning), avuta da un precedente matrimonio fallito, trascorre dei giorni con lui.

"Volevo fare un ritratto intimo della crisi esistenziale di un uomo della Los Angeles moderna", spiega la regista che nel film dedica un parentesi decisamente ironica alla tv italiana, quando il protagonista e la figlia si recano a Milano per un impegno promozionale legato ad un film di Johnny e fanno tappa 'obbligata' alla serata dei "Telegatti". Nelle scene italiane compaiono Simona Ventura, nei panni della conduttrice dei "Telegatti", al fianco di Nino Frassica e Laura Chiatti, un'amante italiana del divo hollywoodiano.

Cast e invitati selezionatissimi saranno presenti al mega dinner party organizzato da Antoine Arnault, capo della comunicazione di Louis Vuitton, all'interno dello splendido Palazzo Polignac, uno dei palazzi più importanti del rinascimento veneziano.

Nell'elenco dei fortunati che sono riusciti ad ottenere l'invito alla festa "Sofia Coppola in Louis Vuitton", figurano: oltre al cast del film e ai vertici di Medusa che distribuisce la pellicola, l'attore americano Willem Dafoe, la top model Naomi Campbell, Silvia Fendi, la madrina della mostra Isabella Ragonese, il regista Luca Guadagnino, Claudio Santamaria, Stefania Rocca, Valerio Mastandrea, Beppe Fiorello, Jasmine Trinca, Luisa Ranieri, Cristiana Capotondi, Andrea Pezzi, il principe Carlo Giovannelli, il produttore Tarak Ben Ammar e Bianca Brandolini d'Adda.

Dopo il nubifragio si torna alla normalità
Tutto tornato alla normalità dopo il nubifragio che ha colpito il Lido, nel giorno di Sofia Coppola e del suo film in concorso "Somewhere". Nessun photocall saltato nonostante i disagi, sala stampa ripristinata e asciugati i luoghi in cui era entrata l'acqua, fra cui l'ufficio accrediti al
piano terra del Casinò.

De Sica: "Ringrazio cinepanettoni"
"Se ho vinto dei premi è per loro"

Christian De Sica strizza l'occhio al cinema colto ma non rinnega i cinepanettoni. Anzi... Alla Mostra del Cinema per la proiezione di "Vacanze di Natale", l'attore romano ha detto che se ha vinto "il Globo d'oro e il Nastro d'argento per 'Il figlio più piccolo' di Pupi Avati", lo deve "anche alla simpatia della gente che ho conquistato grazie a questi film". E per il futuro De Sica ha detto di sognare di presentare Sanremo con Sabrina Ferilli.

La pellicola girata dai fratelli Vanzina nel 1984 è una i quelle incluse nella retrospettiva dedicata alla commedia "La situazione comica". L'attore ha anche accennato al nuovo cinepanettone, "Natale in Sudafrica" di Neri Parenti, di cui inizierà le riprese la prossima settimana. Nel cast ci sono anche Belen Rodriguez, Giorgio Panariello, Max Tortora, Massimo Ghini, Serena Autieri e Laura Esquivel, giovanissima attrice argentina molto amata per la teen soap "Il Mondo di Patty".

De Sica, che ha brevemente introdotto "Vacanze di Natale", insieme a Jerry Calà e al produttore Aurelio De Laurentiis, ha anche ricordato che l'ultima volta a Venezia per lui era stata quando "ho accompagnato mio padre, interprete de 'Il generale della Rovere'. Avevo otto anni''. Poi l'attore si è rivolto scherzosamente a Marco Mueller, direttore del Festival: ''Ho da poco finito le riprese di 'Amici miei '400', visto che si sono aperte le porte alla commedia, Mueller, l'anno prossimo potrebbe invitarlo alla Mostra'' .

Ma c'è stato tempo anche per una divagazione in campo televisivo, con un cenno al prossimo Festival di Sanremo. "Mi piacerebbe moltissimo salire sul palco dell'Ariston con Sabrina Ferilli ha detto -. Ogni anno esce la notizia che devo presentare il Festival della canzone italiana ma puntualmente nessuno mi chiama".