| Bari, riduce figlio in fin di vita Massacra neonato: arrestata brasiliana
Una brasiliana di 28 anni con cittadinanza italiana, ha brutalmente picchiato il figlio di sette mesi, ora ricoverato in gravi condizioni in ospedale. E' accaduto a Bari. L'aggressione, sarebbe avvenuta dopo un litigio della donna con il compagno e padre del piccolo. Il bambino, preso anche a morsi, avrebbe riportato numerosi traumi e fratture ed è ricoverato nell'ospedale pediatrico Giovanni XXIII. La donna è stata sottoposta a fermo.
L'accusa è quella di maltrattamenti aggravati da lesioni gravissime. I maltrattamenti, a quanto accertato dalla polizia, duravano da diversi mesi e hanno avuto un epilogo due sere fa quando, dopo l'ennesima lite con il compagno, un artigiano del marmo di 35 anni, la donna ha picchiato il bimbo con estrema violenza.
Al rientro a casa, l'uomo ha portato il figlio al pronto soccorso del locale ospedale ma per la gravità delle condizioni è stato deciso il trasferimento nel reparto di Rianimazione del Pediatrico del capoluogo. E' stato quindi accertato che le ferite e le lesioni non erano state causate da un'accidentale caduta, come aveva riferito la donna, né che le violenze erano state compiute in un'unica circostanza.
Decisivo l'interrogatorio della donna davanti al pm di turno e agli agenti della Squadra mobile barese: è crollata confessando i maltrattamenti ai quali sarebbe estraneo il padre. Le violenze, infatti, sarebbero sempre state commesse quando l'uomo era fuori per lavoro. Nonostante la confessione della madre, gli agenti stanno vagliando le testimonianze di familiari e conoscenti della coppia.
Il piccolo operato alla testa Il quadro clinico del bimbo di sette mesi si è ulteriormente aggravato. Il piccolo entrato in coma è stato trasferito al reparto di Neurochirurgia del Policlinico dove è poi stato sottoposto ad un intervento al cervello. L'equipe diretta dal prof.Antonello Calace, a quanto si è saputo, ha applicato due drenaggi per la presenza di un igroma bilaterale.
Esodo, Ferragosto da bollino rosso In vigore nuove norme codice stradale
Traffico intenso, maltempo al centro-nord e anche tanta gente che resterà in città. Si presenta così il Ferragosto ormai alle porte. Sul fronte viabilità, ferragosto sarà contrassegnato dal bollino rosso e dall'introduzione delle norme del nuovo codice della strada. Obiettivo della legge 120 del 29 luglio scorso - che modifica 80 articoli del vecchio codice - ridurre e prevenire gli incidenti su strade e autostrade.
Si presenta così dunque questo weekend di vacanza, tra milioni di veicoli in viaggio verso le località di villeggiatura, che si incroceranno con i primi flussi del rientro a casa. Il bollino rosso è il simbolo scelto per queste ore dalla società Autostrade, per indicare che ci sarà traffico molto intenso su tutta la rete con situazioni critiche, ma comunque meno preoccupanti di quelle da bollino nero.
Tra il 14 e il 15 agosto saranno milioni i veicoli che si metteranno in viaggio per le località di vacanza, ma a questi flussi si sommerà, specie domenica, l'effetto dei primi rientri a casa. Il traffico infatti si prevede decisamente più sostenuto soprattutto sulle direttici che riportano verso nord e le aree metropolitane.
Le punte più alte si registreranno su A1 (in direzione Napoli) e A14 Adriatica (verso Ancona), ma anche nei tratti liguri, verso le riviere di Ponente e Levante e sull'A4 in direzione Venezia. Attesi flussi elevati anche sull'A3 Napoli-Salerno e sull'A30 Caserta-Salerno. Traffico intenso ai valichi di frontiera con Slovenia, Francia, Svizzera e Austria.
Nuovo codice in vigore Questo weekend sarà un test importante anche per il nuovo Codice della strada. Parte delle nuove norme entra in vigore venerdì 13 agosto e avrà il battesimo del fuoco quindi proprio sotto ferragosto. Divieto di vendita di alcol in autostrada dalle 22 alle 6 e possibilità di alzare il limite di velocità a 150 km orari nei tratti a tre corsie dove è presente il tutor sono due tra le novità principali. Già dal 30 luglio, invece, sono scattate regole molto severe per chi guida in stato di ebbrezza: con un tasso alcolemico superiore a 1,5 per litro, si rischia da 6 mesi a un anno di carcere. Tolleranza zero per neopatentati, giovani fino a 21 anni e guidatori professionali, compreso chi guida un'auto che trasporta una roulotte: a loro basterà un tasso alcolemico inferiore a 0,5 per vedersi inflitta una sanzione di oltre 600 euro.
Non tutti, però, saranno in viaggio. Da tempo ferragosto non è più sinonimo di città deserte. E tra le categorie che restano a casa ci sono in primo luogo gli anziani. Le stime delle Acli dicono che a cavallo di ferragosto almeno in cinque milioni resteranno a casa, spesso soli. L'associazione raccomanda ai Comuni di mettere in campo servizi di assistenza domiciliare per aiutare chi debba essere accompagnato a una visita medica o a fare la spesa. Per venire incontro alle esigenze di chi resta in città nei grandi centri molti negozi resteranno aperti. A Milano, fa sapere il Comune, saranno almeno 80, di cui 60 alimentari, i punti vendita aperti e il 70-80% dei negozi terrà le serrande alzate in zone nevralgiche come corso Buenos Aires e galleria Vittorio Emanuele.
Vacanze, 600 verifiche della GdF Redditi non dichiarati per 20 mln euro
Affittacamere abusivi, lavoratori irregolari, strutture che non denunciano nulla al fisco. Sono varie le irregolarità scoperte della Guardia di finanza nel corso di una prima fase di controlli "estivi" sulle attività ricettive, balneari e turistiche. Con un ammontare di redditi non dichiarati che ha già raggiunto quota 20 milioni di euro. Dall'inizio dell'estate ai primi di agosto sono state oltre 600 le verifiche effettuate dalla Fiamme Gialle.
Controlli a tappeto Nel mirino della finanza, alberghi, affittacamere, villaggi turistici e campeggi (121), ristoranti e pizzerie (218), bar e gelaterie (125), stabilimenti balneari (108), discoteche e locali da ballo (14) e sale giochi (9). Risultato: 43 di queste attività, pur operando alla luce del sole e percependo consistenti guadagni, sono risultate evasori totali. Nel dettaglio si tratta di 4 affittacamere, 23 fra ristoranti e pizzerie, 5 bar, 7 sale da ballo e 4 commercianti al dettaglio di articoli sportivi. Il numero più alto in Sicilia (10 casi). Seguono Toscana (7 casi), Campania, Liguria e Sardegna (tutte e tre 5 casi), Calabria e Lazio (entrambe 4 casi) e Puglia (3 casi), per un'evasione complessiva pari a circa 20 milioni di euro di redditi non dichiarati e a oltre 2,6 milioni di Iva evasa. I controlli proseguiranno fino alla fine dell'estate.
Stabilimenti balneari abusivi Ampia la casistica delle irregolarità. Si va dal ristorante completamente abusivo sulla costa dell'Ogliastra (Nuoro), che oltre a non aver mai denunciato nulla al fisco, operava senza nessuna autorizzazione sanitaria, in un pesante stato di degrado igienico-sanitario (rifiuti, alimenti scaduti e invasi da insetti, magazzini non a norma), ai due stabilimenti balneari sequestrati nel salernitano completamente abusivi dove venivano affittati ombrelloni e lettini in completa evasione d'imposta, con un'occupazione illegale di circa 250 metri quadri di demanio marittimo. Non sono da meno i 23 fra gestori di stabilimenti balneari e circoli nautici operanti su aree demaniali del siracusano che avevano omesso di pagare l'Ici per 650 mila euro, o un ristoratore del litorale romano che ha sottratto al fisco circa 4 milioni di euro.
Nessuna ricevuta e lavoro nero Da controlli della Gdf sono poi emersi quasi 1.100 i casi di mancata emissione di scontrini o ricevute fiscali riscontrati durante i controlli sui litorali: nel mirino, 450 altrettanti ristoranti e pizzerie, 326 bar e gelaterie, 155 stabilimenti balneari e 58 alberghi e affittacamere. Le verifiche hanno riguardato anche la presenza di lavoratori in nero e irregolari, che normalmente aumentano d'estate. Novanta le imprese del settore turistico che hanno fatto ricorso a manodopera irregolare, scovate principalmente in Liguria (21 casi), Sicilia (17), Puglia (16), Calabria (11) e Toscana (5). I lavoratori irregolari individuati sono stati 220, di cui 177 completamente in nero. Spicca il caso di una discoteca del litorale ligure, in cui sono stati trovati ben 16 lavoratori completamente in nero (tra camerieri, baristi e 'buttafuori'). O quello quello di un ristorante di Chioggia dove erano impiegati 10 lavoratori in nero.
Contraffazione Per quanto riguarda il contrasto alla vendita di prodotti contraffatti, la Gdf ha denunciato all'autorità giudiziaria, complessivamente, 639 venditori abusivi e sequestrato quasi 3 milioni di pezzi fra prodotti contraffatti, supporti audio/video pirata, falsi 'made in Italy' e merci pericolose.
Affitti in nero Sul fronte degli affitti in nero, la GdF ne ha riscontrati per un ammontare di oltre un milione di euro. Le verifiche sono state in tutto 150, effettuate nelle località balneari più rinomate e concentrati principalmente in Puglia, Sardegna, Lazio, Sicilia, Toscana, Liguria, Emilia Romagna e Calabria. Parla da sé il caso individuato a Cervia (Ravenna) dove stati individuati due evasori totali proprietari di 37 appartamenti situati sul litorale locale i quali, pur svolgendo una intensa attività imprenditoriale di locazione immobiliare, secondo gli accertamenti della Gdf avevano dichiarato al fisco tra il 2006 e il 2009 appena 50.000 euro l'anno; i controlli svolti dalle Fiamme Gialle hanno invece ricostruito un reddito evaso pari a oltre mezzo milione di euro.
Costa Smeralda, la "doppia vita" dei portieri Si chiama ''Black Coast''. E' un'operazione antievasione messa in atto dalla Guardia di Finanza sulla Costa Smeralda. Nel mirino i portieri-imprenditori, ossia i portieri d'albergo con una doppia attività svolta ai danni del fisco. E il risultato sono 5,8 milioni di redditi non dichiarati, due milioni di Iva e oltre 300mila euro tra mancate annotazioni e Irap evasa, recuperati a tassazione. Il blitz è partito dopo che gli uomini delle Fiamme Gialle hanno scoperto il caso di un uomo, assunto in un grande hotel della Costa Smeralda, che una volta terminato il suo orario di lavoro e toltasi la divisa di portiere, si trasformava in una sorta di società di servizi a disposizione di turisti facoltosi, di cui esaudiva tutte le richieste: dall'organizzazione di una festa al procurare auto di lusso, aerei, elicotteri e yacht. Ovviamente dietro compenso. Una seconda, lauta fonte di reddito di cui però il fisco era stato tenuto all'oscuro, per un totale di 2,3 milioni di euro di redditi non dichiarati e di circa mezzo milione di Iva non versata. A scoprirlo sono stati gli uomini della guardia di Finanza di Sassari, che hanno poi deciso che estendere i controlli per verificare se si trattasse di un caso isolato o di un fenomeno diffuso. Sospetto che ha trovato conferma nei fatti.
Maltempo, Ferragosto con la pioggia Temporali al centro-nord, bello al sud
Piogge, temporali e temperature ben sotto la media almeno fino a domenica sera. Nelle regioni del centro-nord non sarà un Ferragosto proprio estivo, visto che tutto il week-end sarà vissuto all'insegna di una perturbazione che giunge dal centro Europa e che ha già interessato localmente Lombardia, Piemonte e Alto Adige. Al sud invece sole e caldo sono previsti stabili anche per la prossima settimana.
Secondo le previsioni del servizio meteo della Protezione civile sabato le precipitazioni si faranno più diffuse, con temporali anche di forte intensità soprattutto su Lombardia, Triveneto, Piemonte, alta Toscana e zone alpine e prealpine.
Al centro per sabato è previsto il "picco" del maltempo con rovesci e temporali su Toscana, Lazio e settori appenninici. Fenomeni più attenuati sui settori adriatici. Sia al nord che al centro si prevedono poi temperature in picchiata, primaverili, con quasi 10 gradi in meno rispetto alla media stagionale.
Al sud invece il tempo rimarrà buono, con sole spendente e tra sabato e domenica temperature in lieve aumento, con valori decisamente estivi e le massime a 35/36 gradi. Al centro-nord si attende un miglioramento tendenziale proprio dalla domenica di Ferragosto, ma il tempo dovrebbe rimanere instabile, variabile e con temperature ancora basse.
Intanto nella giornata di venerdì il maltempo ha causato diversi danni nelle regioni centro-settentrionali, in particolare in Liguria per i nubifragi che si sono abbattuti nella notte su Genova e sul Levante. Decine le richieste di interventi dei vigili del fuoco, strade e scantinati allagati, rami e cartelli divelti, black out elettrici. Disagi sin dalle prime ore della mattina si sono segnalati anche su tutta la rete ferroviaria della Liguria.
Danni e disagi alla circolazione anche in provincia di La Spezia. Si registrano allagamenti un po' in tutta la provincia e un ferito lieve a Porto Venere. Nel Levante Ligure la grandine ha devastato vigneti e uliveti causando danni alle coltivazioni. Paura nei sei campeggi tra Sestri levante ed il passo del Bracco dove centinaia di ospiti hanno dovuto fare i conti con allagamenti e rami spezzati dagli alberi.
Vigilia di Ferragosto all'insegna del maltempo anche in tutta la Toscana, dove la sala operativa unificata della Protezione civile regionale ha emesso un avviso di criticità meteo con validità fino alle 8 di domenica.
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