ALMANACCO, Il passato e' oggi

Il passato e' oggi: 27/05/1989
La Philips Milano vince il 24.o scudetto contro la Enichem Livorno nella decisiva gara 5

Il 27 maggio 1989, a Livorno si disputa la gara decisiva per l'assegnazione dello scudetto tra Enichem e Philips Milano. La partita si decide negli ultimi secondi quando un canestro del livornese Andrea Forti viene prima convalidato e poi annullato perche' segnato a tempo scaduto.

Il titolo viene assegnato in un primo momento ai livornesi che iniziano a festeggiare invadendo il terreno di gioco. Qualche minuto dopo viene comunicato al pubblico il successo della Philips per 86-85. Si scatena cosi' una rissa tra gli spettatori e i giocatori di Milano che culmina con l'aggressione all'arbitro Zeppilli reo, secondo i tifosi di casa, di aver annullato un canestro valido.

Tra calci e spintoni i giocatori della Philips riescono a tornare negli spogliatoi per festeggiare il ventiquattresimo scudetto, il piu' contestato di sempre per l'Olimpia Milano. I meneghini, giunti solo quinti nella regular season, vincono il titolo dopo aver eliminato ai play-off Irge Desio, Benetton Treviso e la Scavolini Pesaro.

Il passato e' oggi: 04/06/2000
Coulthard vince il Gran Premio di Monaco

Il 4 giugno 2000 lo scozzese David Coulthard, alla guida di una McLaren, sale sul gradino piu' alto del podio a Montecarlo. Il pilota britannico vince davanti a Barrichello e Fisichella. Michael Schumacher, che a Monaco aveva gia' vinto quattro volte, dopo un'ottima prima parte di gara in cui e' rimasto saldamente in testa, e' costretto a ritirarsi nel corso del 54.o giro. La sua Ferrari, infatti, l'ha tradito a causa di una incredibile rottura allo scarico, che ha riversato del carbonio sulla sospensine, cuocendola letteralmente.

L'anno 2000 per David Coulthard e' uno dei migliori. La vittoria a Monaco segue quella in Gran Bretagna e precede il trionfo in Francia. In quell'anno Coulthard e' salito 11 volte sul podio, conquistando 73 punti e piazzandosi terzo nel Campionato del Mondo di Formula 1.

Il passato e' oggi: 05/06/1999
Steffi Graf vince gli Open di Francia

Il 5 giugno 1999, Steffi Graf batte Martina Hingis e si aggiudica per la sesta volta il titolo degli Open di Francia. La svizzera, in vantaggio dopo il primo set, ha ricevuto un richiamo dall'arbitro ed e' stata alla fine multata per i numerosi scatti di collera durante l'incontro che le ha procurato anche i fischi del pubblico. La tedesca affronta la sua prima finale in un torneo del Gran Slam e dopo due ore e 25 minuti di gara, conquista la vittoria con il punteggio di 4-6, 7-5, 6-2.

Steffi Graf, oltre ad intascare 579.081 dollari di premio, ottiene un'altra grande soddisfazione, batte le prime tre del mondo (ranking '99) nello stesso torneo: al Roland Garros ha eliminato, oltre la Hingis, la n.2 Lindsay Davenport e la n.3 Monica Seles.

Il passato e' oggi: 06/06/92
L'Italia perde la U.S. Cup

La partita decisiva con gli Stati Uniti si conclude con un pareggio. Il 6 giugno 1992, l'Italia di Sacchi pareggia l'incontro chiave 1-1 e fallisce la conquista della U.S. Cup '92. Al gol iniziale di Roberto Baggio risponde un contropiede micidiale concluso in rete da Harkes che consente agli U.S.A di vincere il torneo. La partita e' stata giocata bene dagli azzurri, che hanno anche colpito una traversa con Signori, ed il pareggio consente al tecnico di Fusignano di rimanere imbattuto da quando ha sostituito Vicini alla guida della nazionale dopo la mancata qualificazione agli Europei in Svezia.

La tourne'e americana finisce senza gloria per gli azzurri, con il magro bottino di una vittoria, contro l'Eire per 2-0 (reti di Signori e Costacurta), e due pareggi, 0-0 con il Portogallo e 1-1 contro gli Stati Uniti.

Il passato e' oggi: 08/06/2002
Ai Mondiali 2002 gli azzurri vengono battuti dalla Croazia
L'8 giugno del 2002 l'Italia viene sconfitta per 2-1 dalla Croazia durante i Mondiali di Giappone e Corea del 2002. La nazionale italiana si appresta ad affrontare la Croazia, nella seconda partita del girone G. Dopo l'esordio vincente contro l'Ecuador, Trapattoni manda in campo Zanetti al posto di Di Biagio, mentre Inzaghi, la cui presenza in campo dal primo minuto era stata annunciata, e' relegato in panchina. Gli azzurri incappano in una sconfitta per 2-1: non basta il sigillo di Vieri (a cui a inizio ripresa viene anche annullato ingiustamente un gol) al 54' sugli sviluppi di un colpo di testa. La beffa arriva nei 15 minuti finali: al 73' Olic sorprende la difesa azzurra e firma il momentaneo pareggio. Tre minuti dopo Rapaic regala ai croati la vittoria. L'Italia prova a reagire con Totti che su punizione centra un clamoroso palo e con il neo entrato Inzaghi che segna la rete del pareggio, ma il guardalinee segnala nuovamente un'irregolarita' che non c'e'.

Nel proseguo del torneo, l'Italia stenta e pareggia 1-1 la terza gara con il Messico ma accede ugualmente agli ottavi di finale, dove verra' eliminata clamorosamente dalla Corea del Sud: al solito gol iniziale di Bobo Vieri, rispondera' nei minuti finali Seol. Nei supplementari ci pensera' Byron Moreno a dare una mano ai padroni di casa: Totti viene steso in area, ci si attende il rigore, ma l'arbitro ecuadoregno rifila il secondo giallo per simulazione al fantasista espellendolo ingiustamente. La strada al successo coreano e' spianata e la rete della vittoria la firma il perugino Ahn a due minuti dal termine.

passato e' oggi: 19/06/1993
Il Torino conquista la sua 5.a Coppa Italia

Il 19 giugno 1993 il Torino riesce a portare a casa la coppa di Lega, nonostante la vittoria della Roma per 5-2. Decisivi per i granata, la doppietta di Silenzi nella partita di ritorno e il risultato dell'andata per 3-0, che consegnano il trofeo alla citta' di Torino.

Il primo tempo si conclude su un parziale 1-1 con un gol su rigore di Giannini e con la prima rete di Silenzi. Nella ripresa la squadra di Boskov sembra non voler cedere al sogno di una grande rimonta e inizia una vera e propia partita spettacolare; complice anche l'arbitro Sguizzato che assegna altri due rigori alla Roma realizzati sempre da Giannini. E' Silenzi a segnare il suo secondo gol al 50' e a permettere ai granata di respirare un po' e continuare a difendere la coppa. La Roma sfiora il miracolo segnando con Rizzitelli, Mihajlovic e colpendo un palo nell'ultima mezz'ora. Alla fine la squadra di Mondonico riesce a resistere all'attacco giallorosso grazie anche ai miracoli di Marchegiani e alla constante tenacia di Scifo.

Nell'albo d'oro della Coppa Italia, giunta alla sua 45.a edizione, il Torino segna cosi' il suo quinto successo; i granata aspettavano questo momento da 22 anni.

Il passato e' oggi: 20/06/2004
La Fiorentina torna in Serie A, il Perugia va in B



Finisce 1-1 la sfida di ritorno tra Fiorentina e Perugia, un pareggio che promuove i viola nella massima serie 2004/2005. Umbri condannati alla retrocessione nel campionato cadetto in virtu' dell'1-0 dell'andata a favore dei toscani.

E' stata una partita condizionata, e non poteva essere altrimenti, dall'enorme posta in palio. Una categoria di differenza, la Serie A o la B, sono state lo spettro costante che ha accompagnato le due squadre durante i 90 minuti di gioco. Nel primo tempo, iniziativa quasi costantemente in mano al Perugia, mai pero' in grado di concretizzare la gran mole di lavoro svolto. Il finale e' di marca toscana, ed e' proprio la Fiorentina di Mondonico, al 45', a sfiorare il gol, quando un diagonale di Ariatti viene deviato in angolo da Kalac.

Nella ripresa si parte subito con il gol della Fiorentina che, come all'andata, viene siglato da Enrico Fantini: e' il 47', e il giocatore sfrutta perfettamente un cross dalla destra di Maggio insaccando di testa alle spalle di Kalac. Il Perugia non si scompone: la sua manovra acquista vigore, gli innesti Bothroyd e Do Prado aggiungono freschezza, ed e' proprio un capolavoro di quest'ultimo, un violentissimo destro in diagonale poco fuori dall'area, a riaprire la partita cogliendo il pareggio. Ma non basta, il 'grifone' aumenta la pressione, ma in realta' la squadra di Cosmi non riuscira' a realizzare altre azioni pericolose. Arriva il fischio finale, la Fiorentina ritrova la Serie A, il Perugia sprofonda in Serie B.

Il passato e' oggi: 21/06/1988
L'Olanda e' in finale grazie a Van Basten



Il 21 giugno 1988 l'Olanda supera per 2-1 la Germania padrona di casa degli Europei '88 e si qualifica per la finale. Dopo una prima frazione di gara conclusasi sullo 0-0, nella ripresa i tedeschi si portano in vantaggio con Matthaeus che realizza al 54' un rigore assegnato probabilmente con troppa leggerezza dall'arbitro Igna della federazione rumena, per un presunto fallo di Rijkaard su Klinsmann. Anche l'Olanda beneficia di un rigore al 74' quando Kohler commette fallo in tackle scivolato su Van Basten. Trasforma lo specialista Ronald Koeman che spiazza Immel ed e' l'1-1. Nel finale, sono gli orange a credere di piu' nel successo, mentre la Germania e' piu' attendista, intenzionata a giocarsi le proprie carte nei supplementari ed eventualmente ai rigori. Ma al minuto '89, un veloce guizzo di Wouters apre la difesa avversaria, il pallone viene affidato a Van Basten che incrocia in diagonale e con un colpo di biliardo trafigge Immel. I padroni di casa del torneo sono eliminati.

Questa partita rappresentava anche un piccolo derby per alcuni protagonisti: da una parte gli interisti tedeschi Brehme, Matthaeus e Klinsmann e dall'altra i milanisti olandesi Rijkaard, Gullit e Van Basten. Proprio questi due ultimi giocatori saranno decisivi quattro giorni dopo contro l'ex Urss realizzando le reti del 2-0 che permetteranno alla nazionale 'orange' di conquistare per la prima volta il titolo europeo.

Il passato e' oggi: 25/06/1978
Argentina campione del Mondo per la prima volta

Il 25 giugno 1978 l'Argentina di Kempes conquista la coppa del Mondo battendo in finale l'Olanda per 3-1. Allo stadio Monumental di Buenos Aires davanti ad oltre 75.000 spettatori l'Argentina vince il suo primo titolo mondiale organizzato in casa sotto il regime dei militari. Nelle prime fasi di gioco si nota un certo nervosismo, troppi falli e partita che stenta a decollare; al 37.o Kempes porta in vantaggio i padroni di casa con un destro violento che batte Jongbloed.

Sembrerebbe il gol che decide la finale ma negli ultimi minuti arriva il pareggio dell'Olanda con Nanninga, tifosi argentini gelati e supplementari in arrivo. Al 105.o e' ancora Mario Kempes a regalare il 2-1 all'Argentina e dieci minuti dopo Bertoni chiude la gara sul 3-1. Ancora una volta l'Olanda perde in finale contro i padroni di casa come successe quattro anni prima in Germania.

Il passato e' oggi: 28/06/1988
Tyson manda k.o. Spinks in 91 secondi

Il 28 giugno 1988 ad Atlantic City Mike Tyson, in appena 91 secondi, manda al tappeto Michael Spinks. Questo successo vale la conferma come campione del mondo dei pesi massimi. Tyson, ha aggredito immediatamente il suo rivale all'uscita dall'angolo, lo ha inseguito stendendolo con un gancio sinistro al quale ha fatto seguire un corto destro al corpo. Pochi attimi dopo Spinks e' andato al tappeto definitivamente.

Il re dei massimi ora e' alla sua 35.a vittoria da professionista, la 31.a prima del limite e addirittura la 17.a alla prima ripresa. Ha anche stabilito un curioso record nella storia della boxe, diventando il primo pugile a guadagnare quasi 300 milioni al secondo grazie alla sua borsa di 28 miliardi e alla velocita' con la quale ha mandato k.o. il suo avversario.

In mostra Ivanisevic e Sampras

L'1 luglio 1992 durante il torneo del grande slam in corso a Wimbledon, Ivanisevic e Sampras fanno fuori due mostri sacri. Eliminano rispettivamente Edberg, due volte vincitore del torneo e Stich detentore del titolo. Goran Ivanisevic supera lo svedese Stefan Edberg dopo 2 ore e 56 minuti perdendo il primo set per 10-12 al tie-break, ma vincendo il secondo set per 7-5 e il terzo per 6-1. Il croato subisce il ritorno di Edberg che vince il quarto set per 3-6, ma si aggiudica il decisivo quinto set per 6-3.

Pete Sampras invece liquida Michael Stich in un'ora e 27 minuti con un perentorio 6-3, 6-2, 6-4. Sampras e Ivanisevic si affonteranno in semifinale ed il vincitore se la vedra' in finale con chi si qualifichera' tra McEnroe e Forget e tra Becker e Agassi negli altri quarti di finale del torneo.

Il passato e' oggi: 04/07/1993
Sampras, re di Wimbledon

Il 4 luglio 1993 il prestigioso torneo di Wimbledon viene vinto, per la prima volta, da Peter Sampras. Con questo successo l'americano si conferma numero 1 del ranking. La finale, tutta USA, ha visto il confronto tra il servizio di Sampras e la risposta di Jim Courier, vale a dire tra i due punti di forza che hanno permesso ai due giocatori di arrivare a questo incontro decisivo.

Nei 4 set disputati Sampras riesce a mettere a segno 22 aces con una velocita' media di 177 Km/h, un'abilita' che ha piu' volte reso problematica all'avversario la risposta al servizio sia alla prima che alla seconda palla. I primi due set, conclusi entrambi al tie-break, sono conquistati dal giovane ventiduenne che si ritrova quindi a gestire un prezioso vantaggio.

Courier, grazie anche ad alcuni errori a rete e alla perdita di concentrazione del n.1, riesce a chiudere il terzo set sul risultato di 6-3. E'questo l'unico set che Sampras concede in questa finale ed il quarto in tutto il torneo. Infine, il set conclusivo puo' decretare, dopo tre ore di gioco e di caldo torrido, la vittoria del giovane allenato da Tim Gullikson, che davanti ai 14 mila spettatori solleva questo meritato trofeo del Grande Slam.


Il punteggio completo dell'incontro:

Sampras (USA) b. Courier (USA) 7-6 (7-3); 7-6 (8-6), 3-6, 6-3
durata set: 49', 62', 33', 34', tot.: 2h58'

Il passato e' oggi: 06/07/1994
Il fioretto azzurro conquista l'oro ai Mondiali

6 luglio 1994: i Mondiali di scherma ad Atene regalano all'Italia un nuovo trionfo, con i ragazzi del fioretto. La finale con la Germania finisce sul punteggio di 5-3 dopo un lungo braccio di ferro caratterizzato da vantaggi minimi, ma sempre a favore degli azzurri. I protagonisti di questo trionfo sono i 'grandi vecchi' Cerioni e Borella, quest'ultimo giunto al quinto titolo iridato, il giovane Alessandro Puccini e la riserva di lusso Marco Arpino, autore dell'assalto decisivo.

La vittoria sui tedeschi e' la rivincita dell'anno prima, quando gli azzurri vennero battuti ad Essen, una sconfitta cancellata nel migliore dei modi dagli azzurri, che non vincevano l'oro nel fioretto a squadre dal 1990.

il passato è oggi 9-07-2006

la nostra nazionale guidata da marcello lippi diventa compione del mondo per la 4 volta

Il passato e' oggi: 19/7/1903
Maurice Garin vince il primo Tour de France

Il 19 luglio 1903 termina la prima edizione del Tour de France. A Parigi trionfa il francese Maurice Garin. La prima edizione del Tour prende il via il 1° luglio 1903. E' una delle corse ciclistiche piu' grandi al mondo. Si compone di sei tappe, disputate a intervalli anche di tre o quattro giorni tra loro. Le frazioni sono molto lunghe, superano anche i 400 km, con tempi di percorrenza che vanno oltre le 15 ore.

Maurice Garin, in vetta alla classifica dalla prima all'ultima tappa, e' un ciclista di origine italiana. Emigrato in Francia da bambino per fare lo spazzacamino, aveva optato per la cittadinanza francese. Garin era un eroe delle corse di lunga durata. Vinse diverse Parigi-Roubaix e altre classiche francesi. Nel 1903 vince la prima edizione del Tour de France, impresa ripetuta anche l'anno successivo, quando viene pero' squalificato per aver preso il treno durante una tappa.