ALMANACCO, Il passato e' oggi

passato e' oggi: 28/08/2000
La Juve vince ai rigori il Trofeo Berlusconi

Finisce ai rigori il trofeo Luigi Berlusconi tra Milan e Juventus; vincono i bianconeri dopo lo scoppiettante 2-2 dei 90'. Il 28 agosto 2000 furono i calci di rigore a decidere la sfida, gli stessi penalty che poi tre anni dopo avrebbero regalato la Champions League ai rossoneri. Quel 28 agosto fu la Juventus ad uscire vincitrice dagli undici metri.

La scaramanzia vorrebbe che la squadra vincitrice del Trofeo Berlusconi, poi perda lo scudetto in favore dell'avversaria: quell'anno la Roma mise a tacere tutti dominando la stagione portando nella Capitale il tricolore.

Per la cronaca, la sfida di agosto di San Siro termino' 2-2 con i gol di Jose Mari, Trezeguet, Shevchenko (rig.) e Inzaghi (quando vetsiva la maglia bianconera): poi si concluse 7-6 per la Juventus con un rigore decisivo di Ferrara.

passato e' oggi: 01/10/1977
Chiude la carriera Pele', dopo 23 anni e l'incredibile cifra di 1.281 gol realizzati

Il 1° ottobre 1977 Pele' gioca l'ultima partita ufficiale della carriera dopo 23 anni di professionismo. Al Giants Stadium di New York, davanti a 75.646 spettatori si affrontano il Cosmos ed il Santos e Pele' partecipa alla sua partita d'addio giocando il primo tempo tra le fila del Cosmos e il secondo tempo tra le fila della sua storica squadra, il Santos. Pele', pseudonimo di Edson Arantes do Nascimento, e' il piu' grande calciatore brasiliano e forse anche il piu' grande talento della storia del calcio.
La storia di Pele' comincia nel 1956 quando fu notato da Waldemar de Brito, che lo accompagno' a San Paolo del Brasile per un provino per il Santos. Debutto' tra i professionisti il 7 settembre 1956 con un gol che lo lancio' nella sua strabiliante carriera.

Dal 1956 al 1974 ha giocato nel Santos, squadra con la quale vinse 11 campionati brasiliani, 2 Coppe Libertadores, 2 Coppe Intercontinentali. Soprannominato O Rey, 'il re' si rese protagonista anche con la nazionale brasiliana con cui ha vinto 3 mondiali. Pele' si ritira dal calcio una prima volta nel 1974, poi torna nel 1975 per i Cosmos di New York dove rimane fino al 1977, anno in cui la squadra vinse il campionato nordamericano. Al suo ritiro definitivo, il 1° ottobre 1977 Pele' appende le scarpe al chiodo dopo aver realizzato la cifra record di 1.281 reti in 1.362 partite.

Gli appuntamenti sportivi del 9/11
Si gioca l'11.a giornata di Serie A, Lecce-Milan e' il posticipo

Per la Serie A, si giocano Montepaschi Siena–Fortitudo Bologna e La Fortezza Bologna–AIR Avellino.

In evidenza:
BASKET Legadue: 6.a giornata Ore 20 Harem Scafati-Carmatic Pistoia (Rai Sport Piu')
BASKET Serie A: 5.a giornata Ore 12.00 Montepaschi Siena–Fortitudo Bologna (Sky Sport 2); ore 21.00 La Fortezza Bologna–AIR Avellino (Sky Sport 2)
CALCIO Serie A: 11.a giornata Ore 15 Catania-Cagliari, Chievo-Juventus, Fiorentina-Atalanta, Genoa-Reggina, Inter-Udinese, Lazio-Siena, Napoli-Sampdoria. Ore 20.30 Lecce-Milan
VOLLEY Serie A1: 7.a giornata Ore 18.30 Lube Banca Marche Macerata-Bre Banca Lannutti Cuneo (Sky Sport 2)

Altri appuntamenti:
BASKET A1F: 5.a giornata
CALCIO MLS: Semifinali di Conference (ritorno)
CALCIO Liga: 10.a giornata
CICLISMO Sei Giorni di Milano
MARATONA Maratona di Atene (GRE)
SPORT USA NBA: regular season Ore 21.30 Clippers-Mavericks (Sport Italia)
SPORT USA NHL: regular season
SPORT USA NFL: regular season
TENNIS WTA Doha - Qatar
TENNIS ATP Masters Cup - Shanghai (CIN)
VOLLEY Serie A1F: 5.a giornata

Il passato e' oggi: 10/11/1995
Hakkinen rischia la vita in Australia

Il 10 novembre 1995 Mika Hakkinen vola fuori dall'abitacolo a 200 km all'ora: frattura del cranio e coma controllato. Il pilota McLaren rischia la vita durante la sessione di prove libere valide per il GP d'Australia: un taglio fa afflosciare la gomma posteriore sinistra della monoposto guidata dal finlandese, la macchina va via di coda in curva e sbatte proprio nel punto in cui la barriera di protezione dei pneumatici e' su una sola fila anziche' su tre.

Il pilota vine estratto e portato prontamente all'ospedale di Adelaide; inizialmente si teme per la sua vita, poi le notizie si fanno meno drammatiche. Entra in uno stato di coma controllato, non riporta lesioni gravi e si riprede dopo qualche ora.

C'e' preoccupazione anche tra gli altri piloti: infatti, Lamy e Herbert hanno avuto lo stesso guaio di Hakkinen, ovvero il pneumatico sinistro lacerato. Colpa dei cordoli o di un tombino? Schumacher, Berger e Hill fanno un spralluogo alla pista per cercare di spiegarsi l'accaduto. La risposta arrivera' un giorno dopo: un detrito sull'asfalto potrebbe aver causato gli incidenti, anche se quelli della Goodyear sostengono che la colpa e' stata di un cordolo. Tacciono gli organizzatori, comunque colpevoli.

passato e' oggi: 7/12/1997
Parisi vince ai punti contro Berdonce

Il 7 dicembre 1997, Giovanni Parisi difende vittoriosamente per la 5.a volta il titolo mondiale dei Welter Junior. A Catanzaro, il pugile vogherese batte lo spagnolo Jose' Manuel Berdonce ai punti in 12 riprese; queste le valutazioni degli arbitri: 116/114, 117/112, 118/111. Sulla carta sembrava un match facile per il nostro pugile contro un avversario sconfitto una sola volta in 30 incontri, ma con soli quattro match negli ultimi tre anni. Berdonce, pero', si mostra determinato creando molti problemi a Parisi nella parte centrale del match.

Parisi chiude la carriera nell'ottobre 2006, con il tentativo fallito di strappare il titolo europeo dei pesi Welter al francese Frederic Klose. In totale 'Flash' ha conquistato ben 41 vittorie, 5 sconfitte, un pari ed un oro olimpico.

Il passato e' oggi: a Geilo trionfo di Tomba
Nello slalom il campione azzurro infligge piu' di un secondo di distacco all'austriaco Tritscher

L'8 marzo 1990 il pubblico di Geilo impazzisce davanti al fenomenale Alberto Tomba. I 'freddi' tifosi norvegesi esplodono di entusiasmo, estasiati dai numeri da circo che il carabiniere bolognese sfodera in pista. Il n°1 azzurro domina lo Slalom, infliggendo un secondo e 20 centesimi di distacco al più vicino inseguitore, il temuto austriaco Tritscher. Ancora più lontano lo svedese Nilsson, terzo a a 1'30. Per Tomba è il 12° sigillo in carriera in Coppa del Mondo, il 9° nello Slalom.

Il passato e' oggi: nasce l'Inter
Nasce il 'Football Club Internazionale Milano'

Il 9 marzo 1908 in una saletta di un ristorante milanese, nasce ufficialmente il Football Club Internazionale Milano. A Milano nel 1908 esistevano solamente tre squadre: l''Unione Sportiva Milanese, l''Ausonia' e il 'Milan Cricket and Football Club'. Una parte dei soci del club rossonero, in dissidio con la dirigenza per ragioni sportive, decide di lasciare il Milan per dedicarsi ad un nuovo progetto.

Oltre al promotore della riunione, il pittore Giorgio Muggiani, che assume la carica di segretario, vengono nominati dai 15 soci presenti anche il cassiere De Olma e l'economo del club Rietmann Hans. Vengono lasciate vacanti invece le cariche di Presidente e Vicepresidente. Alla riunione successiva i soci diventano 43 e, durante questo secondo incontro, viene creato il distintivo della nuova società, disegnato proprio da Muggiani, primo socio firmatario del nuovo club.

La prima partita ufficiale disputata dall'Inter si tiene nel 1909 contro i 'cugini' del Milan, termina con una sconfitta per 3-2 ma i nuovi tifosi nerazzurri sono comunque entusiasti per l'avventura appena cominciata.

Il passato e' oggi: la Kostelic vince a Flachau
Il 10 marzo 2002 la croata vince lo slalom di Flachau, in Austria

Il 10 marzo 2002, nell'ultimo slalom di Coppa del Mondo femminile, la Kostelic trova il successo. La croata vince lo slalom di Flachau, in Austria, mentre la coppa di specialità va a Laure Pequegnot. Nella finale dello slalom donne Janica Kostelic, 4 medaglie a Salt Lake, si dimostra l'atleta più in forma: dopo aver terminato la 1.a manche al 5° posto, sfrutta le migliorate condizioni della pista e strappa l'ennesimo successo.

La sfida per la coppa era tra la francese Pequegnot e la statunitense Koznick. Quest'ultima dopo una poco brillante prima frazione riesce a rimontare solo due posizioni e termina 13.a. Laure Pequegnot, dopo aver chiuso la gara al 5° posto, si aggiudica la coppa di specialità con 597 punti. L'inseguitrice statunitense si ferma a quota 518 e in 3.a posizione c'è la svedese Anja Paerson con 480 punti.

Il passato e' oggi: Gretzky storico record
Ennesimo primato per il campione canadese di NHL

L'11 marzo 1987, il campione canadese Wayne Gretzky segna per la 1500ma volta in NHL. Il campione canadese non è certo al suo primo trionfo personale. Nella sua carriera, iniziata nel 1979, è stato nominato 7 volte miglior giocatore NHL: nel 1980, 1981, 1982, 1983, 1984, 1985, 1986.

E' stato capocannoniere nel 1981, 1982, 1983, 1984, 1985, 1986 e nel 1985, inoltre, ha vinto il Conn Smythe Trophy come miglior giocatore dei play off. Un vero e proprio record-man.

Il passato e' oggi: Marion Posch stupisce tutti
Grande successo per l'atleta italiana nello snowboard

Il 12 marzo 1998 Marion Posch vince l'ultimo slalom parallelo della CdM femminile di snowboard. L'azzurra precede al traguardo l'austriaca Manuela Riegler e la tedesca Amalie Kulawik. Ma Karine Ruby, grazie al suo 6° posto, riesce a conquistare il titolo con 4.700 punti.
Alle spalle della francese c'è propio Marion Posch che è in 2.a posizione nella classifica finale di coppa del mondo con 4.500 punti.

L'atleta di Colfosco nelle discipline tecniche ha fatto la storia di questo sport cogliendo l'oro a due Mondiali, in quello di Linz nel '96 e nel '99 a Berchtesgaden. Inoltre ha conquistato 2 Coppe del Mondo di specialita' (1995, 1999 PSL), 16 ori in Coppa del Mondo e ha totalizzato 43 podi totali.

Questo l'ordine d'arrivo dello slalom

1 Marion POSCH ITA
2 Manuela RIEGLER AUT
3 Amalie KULAWIK GER
4 Heidi RENOTH GER
5 Marie BIRKL SWE
6 Karine RUBY FRA
7 Dagmar MAIR U. DER EGGEN ITA
8 Birgit HERBERT AUT

Il passato e' oggi: Bologna vince la Coppa Coppe
A Firenze battuto il Real Madrid 79-74

Firenze, 13 marzo 1990, si gioca la finale della Coppa delle Coppe tra la Knorr Bologna e il Real Madrid. Parte male Bologna che concede troppi rimbalzi agli spagnoli che arrivano presto a un pericoloso +5, 18-13. Sale in cattedra Richardson, che inizia con una bomba da tre che dà la scossa all'ambiente e trascina la squadra ad un incoraggiante +5 grazie a un parziale personale di 10-0. Il primo tempo si conclude con Bologna in vantaggio 48-37. I ragazzi di Messina reggono bene in difesa e trovano, sempre in Richardson, un ottimo finalizzatore, 29 i punti personali a fine gara. Punti che servono a portare a Bologna la Coppa. La partita si chiude 79-74 e permette alla Knorr di vincere il primo trofeo continentale della sua storia.

Il passato e' oggi: USA, figuraccia in Davis
Impresa del Paraguay nel tennis

Il 15/03/1987, gli statunitensi venogno sconfitti 3-2 dal Paraguay nel primo turno di Coppa Davis. Ad Asuncion, il 13 marzo l'americano Aaron Krickstein vince il primo incontro con Hugo Chapacu per 3-2 (5-7 6-3 6-1 4-6 6-4): pareggia i conti nel pomeriggio il paraguaiano Victor Pecci superando Jimmy Arias per 3-1 (6-3 4-6 6-4 7-5). Il giorno successivo, gli Stati Uniti si portano in vantaggio, vincendo il doppio per 3-2 dopo essere stati sotto 0-2: nel doppio, la coppia Seguso/Flach supera infatti Gonzalez/Pecci con i punteggi di 5-7, 9-11, 6-2, 7-5, 6-4.

Vittoria a portata di mano ormai: nessuno avrebbe scommesso che il 15 marzo tutto il Paraguay potesse festeggiare la grande impresa dei suoi tennisti. Invece, ecco il miracolo: Chapacu supera 3-2 Arias, scatenando i tifosi il cui tifo comincia a fara tremare gli statunitensi. Il match decisivo vede di fronte Aaron Krickstein Victor Pecci: il paraguayano e' inarrestabile e, trascinato dalla folla ottiene una storica vittoria per 3-0 (6-2 8-6 9-7).

L'eliminazione degli Usa fa esplodere grandi polemiche nel Paese 'a stelle e strisce': Tom Gorman, capitano della spedizione, viene duramente contestato e additato quale responsabile dell'accaduto. Nel turno successivo il Paraguay dara' poi del filo da torcere alla Spagna che riusce a imporsi per 3-2 solo
Solo due anni, nel 1989, piu' tardi la Coppa Davis mettera' ancora di fronte Stati Uniti e Paraguay: questa volta il 5-0 firmato da Chang e Agassi non ammette repliche e gli americani hanno la loro rivincita.

Il passato e' oggi: Di Centa, trionfo mondiale
L'azzurra vince la sua seconda Coppa del Mondo nello sci di fondo

Il 16 marzo 1996 Manuela Di Centa vince a Oslo la sua seconda Coppa del Mondo nello sci di fondo. Le era già successo nel 1994, ma questa vittoria è frutto di una rimonta strepitosa. Nella 30 chilometri, l'unica a potersi intromettere tra la Di Centa e la Coppa del Mondo era la Vjalbe, ma la russa a meta' gara perde il passo e chiude undicesima. Manuela e' quinta e puo' godersi la sua seconda Coppa del Mondo.

L'ultimo suo trofeo è il bronzo alle Olimpiadi invernali svoltesi a Nagano (Giappone), nel 1998; l'atleta friulana ottiene un bronzo e quindi annuncia il suo ritiro dall'attività sportiva.

Il passato e' oggi: doppietta Williams in Malesia
Il 17 marzo 2002 a Sepang (GP Malesia) Ralf Schumacher precede Montoya e il fratello Michael, autore di una bella rimonta

Il 17 marzo 2002 a Sepang (GP Malesia) Ralf Schumacher precede Montoya e il fratello Michael, autore di una bella rimonta. E' doppietta Williams nella seconda prova del mondiale, terza la Ferrari di Michael Schumacher che ha superato nell'ultimo giro Jenson Button (Renault) dopo una lunga rincorsa. La gara di Schumacher è stata tutta in salita: alla prima curva, dopo una partenza incerta, è stato stretto da Montoya; i due si sono toccati e il tedesco ha rotto l'alettone anteriore.

Il colombiano ha continuato, mentre Schumacher ha cambiato il musetto e dai box è ripartito in ultima posizione. E ha iniziato la ricorsa. Montoya è stato penalizzato dai commissari di gara che hanno applicato per la prima volta una penalità più lieve dello stop and go, ovvero un semplice passaggio ai box.

Il passato e' oggi: torna Michael Jordan
Dopo due anni di assenza rientra in campo

Il 19 marzo 1995 ritorna in campo 'Air' Jordan; dopo due anni torna ad indossare la maglia dei Bulls. Jordan aveva lasciato il basket per giocare a baseball in una delle formazioni minori dei Chicago White Sox. Dopo 21 mesi in cui ha ottenuto solo mediocri risultati, la decisione di tornare al suo grande amore.

Michael Jordan torna a giocare nell'NBA con la maglia dei Chicago Bulls nella sfida contro gli Indiana Pacers. Il ritorno in campo, di fronte a quasi 17.000 spettatori, non è dei piu' fortunati per 'Air' Jordan, i Bulls vengono infatti sconfitti a Indianapolis con il punteggio di 103-96 dopo un tempo supplementare.

Jordan segna 19 punti, ma con percentuali di realizzazione basse, giocando 43 minuti, segno di una buona condizione di forma e scendendo in campo non con la storica maglia numero 23, ma con sulla schiena un piu' anonimo 45.