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BENEVENTO - PISA 2-0

I nerazzurri escono sconfitti da Benevento (2-0). Mister Alessandro Pane dunque perde il suo primo match da allenatore del Pisa. Primo tempo sottotono da parte dei nerazzurri che vanno subito sotto (7') con la rete di Cia. Poi nella ripresa nerazzurri più convinti con il Benevento che falliva un calcio di rigore. L'orgoglio nerazzurro con le occasioni di Colombini ed Obodo. Poi nel finale il contropiede di Sy e Altinier siglava il 2-0. Il mister nerazzurro per la sfida con i giallorossi deve fare a meno degli infortunati Genevier, Strizzolo, Tremolada e Scicchitano. Audel e Carparelli sono rimasti a Pisa per scelta tecnica. Al "Santa Colomba" la formazione per la prima volta in questa stagione è identica a quella vista contro la Ternana, Davanti a Pugliesi Colombini guiderà la difesa con Sodano a sinistra e Bizzotto a destra. A centrocampo c'è la conferma di Ilari e Benedetti sugli esterni larghi e Obodo davanti alla difesa con Favasuli (capitano nerazzurro) a fare da stantuffo in mezzo al campo. Davanti promossa la coppia Perna-Tulli. Il Benevento dovrà rinunciare agli squalificati Signorini e Carretta oltre che agli infortunati Cipriani, Vacca, Pedrelli. I giallorossi recuperano Sy (ex Taranto) che però parte dalla panchina. Nel 4-3-3 del duo Imbriani-Martinez davanti a Gori ci sono D'Anna (ex nerazzurro impiegato come terzino destro), Siniscalchi, Frascatore e l'ex difensore del Bari Michele Anaclerio. A centrocampo ci sono La Camera, De Vezze e Rajcic. In avanti Montini, Cia e Pintori (ex nerazzurro decisivo domenica scorsa contro il Como su penalty negli ultimi minuti del match). Arbitra l'incontro il Sig. Bruno della sez. Aia di Torino. Un centinaio i tifosi nerazzurri che hanno seguito la squadra nella lunga trasferta in Campania. Il "Vigorito" però è pressochè deserto. Pochi infatti sono gli spettatori presenti sugli spalti.

La partita. Il match inizia con qualche minuto di ritardo. Giornata di sole a Benevento. I giallorossi iniziano con buona personalità e un predominio territoriale sterile. Al 7' la formazione locale passa in vantaggio. Angolo di La Camera dalla destra, Cia all'interno dell'area piccola tocca e la palla termina alle spalle di Pugliesi: 1-0. L'ultimo tocco però sembra di Benvenga. Giallorossi comunque in vantaggio. Dopo un altro pericolo corso (9') con palla che termina sui piedi di Rajcic che spedisce a lato, i nerazzurri provano la conclusione dal limite con Benedetti, ma la palla è ribattuta dalla difesa locale. Lo stesso Benedetti (20') commette una grossa ingenuità nel gestire la sfera. Cia ne approfitta e serve Montini, ma il suo tiro termina a lato. E' un frangente delicato per i nerazzurri che non riescono a portare pericoli alla porta campana, con Perna stretto nella morso dei due centrali giallorossi e Tulli troppo lontano dall'area di rigore. Al 32' Benedetti prova a partire in contropiede sull'out di sinistro, ma viene fermato da D'Anna con una gomitata. L'ex nerazzurro viene ammonito. Non è una gran partita rispetto a quello che erano le attese della vigilia. Al 34' Pugliesi è costretto ad uscire con i pugni su un angolo di La Camera. Al 36' bella trama del Pisa con Tulli che entra in area e viene fermato da D'Anna che mette in angolo. Sul corner Colombini tenta la conclusione che colpisce in faccia Rinaldi, che rimane fuori campo per qualche minuto. Nel finale di prima frazione c'è una conclusione dai trenta metri di Obodo che termina alto sopra la traversa. Il Benevento chiude il primo tempo in vantaggio. Ad inizio ripresa non ci sono cambi nei due schieramenti. La gara non si vivacizza. Il Benevento mantiene il controllo della partita, Il Pisa complici anche i molti errori in disimpegno non riesce ad impostare azioni pericolose. Al 7' Benvenga non sfrutta una buona occasione in contropiede da una palla recuperata da Ilari, ma il suo cross è del tutto sbagliato e termina sul fondo. Al. 14' finisce sulla lista dei cattivi anche Sodano per i nerazzurri. Un minuto più tardi ancora ingenuità del Pisa. Retropassaggio all'indietro di Sodano per Pugliesi che sbaglia il controllo con la suola ma riesce a recuperare. Grosso rischio. Ma il Pisa non c'è. La partita non è bella ed è farcita da molti errori. Il duo Imbriani-Martinez opera il primo cambio al 20': fuori La Camera, dentro Kanoutè. L'ingresso di quest'ultimo dà vivacità ai padroni di casa che vanno vicini al gol (21'), ma Sodano toglie letteralmente la palla dalla porta su tiro di Montini. Pochi minuti più tardi doppia occasione per il Benevento che si mangia il raddoppio. Pugliesi sbaglia l'uscita, ed Emanuele D'Anna da due passi non riesce a mettere in gol. Incredibile. La gara improvvisamente si accende. Entra Gatto per Ilari nelle file nerazzurre. Al 24' grande occasione per il Pisa. Punizione da destra di Favasuli, il portiere Gori perde il pallone, Colombini da due passi a botta sicura, con il suo tiro che è respinto sulla linea da un difensore giallorosso. Peccato. Pochi istanti dopo conclusione di Raffaele Perna deviata in angolo da un difensore. Al 33' è proprio Perna che viene richiamato in panchina. Al suo posto Perez. Al 34' fallo di Sodano su Pintori. L'arbitro indica il dischetto anche se il fallo sembra molto dubbio. A mettere d'accordo tutti ci pensa Maurizio Pugliesi che para il penalty ad Altinier. Al 40' mister Pane si gioca la carta Scampini che va a rilevare Sodano. Al 41' Pisa vicino al pareggio. Angolo di Tulli, colpo di testa di Obodo, alto di poco. I nerazzurri spingono e fanno incetta di corner. Gatto viene fermato in extremis in corner e Favasuli (44') prova la conclusione al volo che si perde sul fondo. Al 47' ci prova Pintori per il Benevento ma Pugliesi blocca a terra. Poi nel finale Pisa tutto in avanti alla ricerca del pari, con il Benevento che coplisce di rimessa (50'): Sy serve Altinier tutto solo che deposita in rete per il raddoppio dei giallorossi che escono vittoriosi per 2-0.

BENEVENTO (4-3-3): Gori; D'Anna, Rinaldi, Siniscalchi, Frascatore; La Camera (20' st Kanoute), De Vezze, Rajcic; Montini (26' st Altinier), Pintori, Cia (37' st Sy). A disp. Mancinelli, Porcaro, Luisi, Candrina. All. Imbriani-Martinez

PISA (3-1-4-2): Pugliesi; Bizzotto, Colombini, Sodano (40' st Scampini); Obodo; Benvenga, Ilari (23' st Gatto), Favasuli, Benedetti; Tulli, Perna (33' st Perez). A disp. Sepe, Ton, Buscaroli, Raimondi. All. Alessandro Pane

ARBITRO: Bruno di Torino (Ass. Mandis di Palermo - Ruggirello di Trapani)

RETI: pt 7' aut. Benvenga (B); st 50' Altinier (B)

NOTE: giornata di sole, terreno in perfette condizioni. Angoli 7-3 per il Pisa. Ammoniti Rajcic, Benvenga, D'Anna, Bizzotto, Sodano. Rec pt 1'; st 5'

PISA - REGGIANA 2-1

Contro la Reggiana mister Pane passa al 3-4-3, ma deve rinunciare ancora una volta a Gael Genevier, che tornerà a disposizione per la prossima gara interna contro il Foligno. e anche al nigeriano Kenneth Obodo Con la contemporanea assenza di Obodo e Genevier Favasuli fa il play-maker davanti alla difesa. A centrocampo c'è quindi l'innesto dal primo minuto di Alex Benvenga che con Ilari giocherà largo sulla fascia Benedetti fa da stantuffo e copre le spalle a Colombini Confermata la difesa. Davanti a Pugliesi ci saranno Colombini, Raimondi (che arriva a quota cento presenze in maglia nerazzurra) e Buscaroli. In attacco la conferma della coppia formata da Tulli (protagonista in Coppa) e Perna con Gatto a sostegno. Ancora out Carparelli, Strizzolo e Perez che partono dalla panchina. E' una partita "a specchio" perchè anche la Reggiana risponde con il solito schema il 3-5-2. In casa romagnola l'ex livornese Beppe Alessi, non ce la fa. Mister Zauli deve fare a meno anche di Fedi e Cavalieri per vari acciacchi e di Beppe Alessi capocannoniere della squadra amaranto. Mei recupera il suo posto in difesa dopo gli acciacchi in settimana ed è schierato in linea con Cabeccia e Zini. Centrocampo a cinque con Sperotto cge scala a sinistra e Iraci a destra. Viapiana ha il compito di illuminare la coppia d'attacco formata da Rossi e Matteini. Gli spalti dell'Arena "Romeo Anconetani" nonostante lo sconto del 35% sui biglietti e la promozione per la prossima gara interna con il Foligno tra sette giorni, presentano molti vuoti. Poca gente purtroppo nello stadio pisano. In Curva Sud una quindicina di tifosi reggiani.

La partita. Pisa in maglia nerazzurra, Reggiana in casacca amaranto. Il Pisa parte forte (2'). Cross dalla sinistra di Benedetti, Tulli si libera bene in area, ma il suo destro all'altezza del dischetto del rigore è debole e centrale e termina tra le braccia di Silvestri. Il Pisa che sin dai primi minuti fa la partita al 6' reclama per un fallo di mano in area di Sperotto su un traversone da destra di Gatto. L'arbitro lascia correre. All 11' si fa vedere anche la Reggiana. Cross da sinistra di Sperotto con Viapiana che tenta la conclusione al volo incrociando sul palo lontano: palla sul fondo. Al 17' ci prova Perna che raccoglie un cross di Benedetti dalla sinistra. La sua torsione dal limite però è debole e Silvestri blocca. Un minuto più tardi ci prova la Reggiana con Calzi dalla distanza. Palla ampiamente a lato. Al 21' errore di Ilari a centrocampo. Matteini riconquista la sfera e prova la sorpresa dai trenta metri. Tiro ciabattato che3 termina tra le braccia di Pugliesi. Sulla ripartenza di Favasuli la palla termina a Gatto, che viene fermato con un fallo dal limite. Si incarica della punizione Favasuli. Sinistro che supera la barriera tocca il palo, con Silvestri in ritardo, e termina in gol: 1-0 e vantaggio Pisa. La Reggiana è in bambola. Da un lancio lungo dalla tre quarti Silvestri anticipa Tulli, ma blocca la sfera fuori dall'area. Ammonito l'estremo difensore reggiano e punizione dal vertice destro dell'area ancora di Favasuli. Pallone bloccato in due tempi da Silvestri. Al 31' si rivede al Reggiana. Benedetti (ammonito) ferma Matteini con un fallo. Si incarica della battuta Viapiana, palla a lato di poco. Sono ancora gli ospiti a provarci (35') con l'ex livornese Matteini che dal limite prova la volèè di controbalzo, palla che termina di poco alta rispetto all'incrocio dei pali. Il primo tempo si chiude sull'1-0 per i nerazzurri. Ad inizio ripresa nessun cambio nei due schieramenti. Al 1' il Pisa va subito vicino al raddoppio. Gran palla di Benvenga dalla destra per Tulli che a centro area controlla e batte con il destro, ma Silvestri respinge ancora. Grande occasione per chiudere la partita. Il Pisa attacca, mister Zauli si accorge che la sua squadra è in difficoltà. Fuori Sperotto già ammonito e dentro Panizzi. Al 7' Gatto tutto solo sulla destra ha la possibilità di servire perna tutto solo in area ma sbaglia l'assist. Ma come avviene spesso nel calcio gol fallito. gol subito. Palla persa da Tulli a centrocampo. Contropiede sull'asse Rossi-Matteini con quest'ultimo che appena dentro l'area fa secco Pugliesi con un preciso piatto destro: 1-1. Esultanza del giocatore livornese che si becca i fischi di tutto lo stadio. Il Pisa subisce il contraccolpo psicologico del gol. I nerazzurri si rivedono dalle parti di Silvestri al 15' con Ilari che prova la gran botta in diagonale. Palla a lato di poco. Al 21' ci provano ancora i nerazzurri. Cross dalla sinistra di Colombini, colpo di testa di Buscaroli alto. Al 22' dentro Tremolada per Ilari. Al 23' punizione da sinistra di Benedetti, Perna di testa in tuffo spedisce fuori da pochi passi. Il Pisa cerca il successo e la Reggiana risponde in contropiede. Matteini va la tiro dal limite, Pugliesi blocca in due tempi facendo venire i brividi all'Arena. Il Pisa vuol portare a casa i tre punti e chiude la Reggiana nella propria metà campo. Gli ospiti sono molto fallosi, il gioco è molto spezzettato e l'arbitro è costretto a tirare fuori in più occasioni il cartellino giallo. Al 32' per la Reggiana fuori Matteini (subbissato dai fischidell'Arena), al suo posto Gurma. Mister Pane risponde mandando in campo Strizzolo al posto di Gatto. Al 39' il Pisa si divora il vantaggio. Fa tutto Tulli che si libera molto bene sulla sinistra, va sul fondo e mette in mezzo per Perna che anticipa, ma schiaccia di testa tutto solo di un soffio a lato. I nerazzurri in forcing sprecano ancora (40'). Viapiana sbaglia il retropassaggio palla a Perna che appoggia all'indietro per Benedetti che ha la porta spalancata ma con il destro calcia altissimo complice anche una deviazione. Al 41' mister Pane si gioca il tutto per tutto. Dentro anche Perez per Buscaroli. Al 44' ci prova Tulli, con una girata dal limite dell'area di poco alto sopra la traversa. Sono sei i minuti di recupero concessi dall'arbitro. Al 49' il Pisa passa. Tremolada dal limite lascia partire un tiro deviato da Mei, Silvestri respinge ma sui piedi di Perez che insacca di piatto: 2-1. Il Pisa coglie tre punti importantissimi al fotofinish.

PISA (3-4-3): Pugliesi 6; Buscaroli 6.5 (41' st Perez 7), Colombini 6, Raimondi 6.5; Benedetti 6, Benvenga 7, Ilari 5.5 (22' st Tremolada 6), Favasuli 7; Perna 6, Tulli 5.5, Gatto 6.5 (33' st Strizzolo 6). A disp. Sepe, Ton, Bizzotto, Scampini. All. Alessandro Pane

REGGIANA (3-5-2): Silvestri 6; Cabeccia 6.5, Mei 6, Zini 6.5; Sperotto 5.5 (6' st Panizzi 5.5), Calzi 6, Arati 5.5, Iraci 5.5, Viapiana 5.5 (43' st Spezzani sv); Rossi 6, Matteini 6.5 (32' st Gurma 5.5). A disp. Bellucci, Ramzi, Magliocchetti, Guidetti. All. Lamberto Zauli


ARBITRO: Abbattista di Molfetta 6.5 (Ass. Calò 6.5-Grillo 6.5)

RETI: pt 22' Favasuli; st 10' Matteini, st. Perez

NOTE: giornata nuvolosa, terreno in ottime condizioni. Angoli 7-1 per il Pisa. Ammoniti Viapiana, Silvestri, Benedetti, Sperotto, Favasuli, Panizzi, Gatto, Mei. Rec. pt 0'; st 6'.

PISA - FOLIGNO 2-0

Nel giorno del Capodanno Pisano il Pisa batte il Foligno (2-0) con un gol per tempo e si assicura una buona fetta di salvezza. Vittoria meritata con le reti di Perna (tredicesimo centro stagionale) nel finale di primo tempo e rete del nuovo entrato Ilari al termine di una splendida azione partita da Tulli con uno splendido velo di Perez. Un Pisa blando, che ha gestito la partita al cospetto del fanalino di coda del torneo che a conti fatti ha faatto quello che poteva fare (poco) per ottenere qualcosa di più dalla gara dell'Arena. Il tour de force dei nerazzurri non finisce qui. Ricordiamo infatti che mercoledì (ore 18) c'è il ritorno di Coppa Italia all'Arena, poi il Pavia in trasferta domenica (ore 15) e mercoledì 4 Aprile (ore 20.30) il turno infrasettimanale pre-pasquale di Lega Pro.
Pisa e Foligno in campo. Mister Pane conferma il 3-4-3 con una variante. Bizzotto al posto di Buscaroli insieme a Raimondi e Colombini in difesa. A centrocampo torna Obodo davanti alla difesa, con Benvenga e Benedetti con gli esterni, con Favasuli a fare da stantuffo. Strizzolo va a fare il terzo d'attacco, con Perna boa centrale e Tulli che ha il compito di svariare in ogni zona d'attacco. Il Foligno risponde con un 4-4-2 mascherato in campo dal 1' contemporaneamente Caturano, Coresi (il bomber della squadra) e l'ex nerazzurro Marco Guidone. In difesa un altro giocatore ex Pisa: Alberto Galuppo. All'Arena non c'è il grande pubblico. Giornata nuvolosa e Curva Sud deserta.
La partita. Prima del match è stato osservato un minuto di raccoglimento per la morte del caporal maggiore Silvestri in Afganistan per un agguato nella giornata di ieri. In avvio Pisa subito aggressivo che guadagna in sequenza tre calci piazzati. Su uno di questi (6') Raimondi di testa da pochi passi mette fuori da buona posizione. All'8' ci prova anche Obodo dalla distanza, Kovacsik blocca a terra. Il Foligno è in affanno. Al 9' mister Pagliari è costretto a sostituire anche Cotroneo per infortunio. Dentro Carroccio. All'11' va via Tulli sulla sinistra, entra in area e mette in mezzo. Galuppo anticipa Strizzolo. Sul capovolgimento di fronte il Foligno è pericoloso con un tiro al volo di Caturano (13') e con un diagonale di Rizzo che termina di poco a lato. E' un buon momento per gli umbri. Su un cross dalla destra di Rizzo, Guidone viene anticipato da Colombini e Pugliesi in extremis anticipa la conclusione a botta sicura di Caturano appostato a due passi dalla porta. All'Arena inizia a piovere. E' il Pisa a tenere il pallino del gioco in mano. La formazione di Pane arriva sino alla tre quarti con buoni fraseggi, ma non riesce a concludere verso la porta ospite. Al 33' il Pisa si scuote. Tulli serve Strizzolo sulla destra, cross i mezzo e Perna in spaccata da due passi alza sopra la traversa. Nell'azione successiva Barbagli viene ammonito. Il gol è nell'aria e arriva al 35'. Tulli mette in mezzo e questa volta Raffaele Perna anticipa tutti e gira in rete con un colpo di testa. Palla nell'angolino e risultato sbloccato. Sulle ali dell'entusiasmo il Pisa crea l'occasione per raddoppiare subito con Benvenga che scarta un paio di avversari, mette in mezzo all'altezza dell'area piccola, laddove Perna cerca di depositare in gol ma viene anticipato da due difensori umbri. Kovacsik blocca all'altezza della riga di porta, ma dalle immagini tv sembra che il pallone sia entrato. Il Foligno ci prova nei minuti finali di prima frazione su un calcio di punizione di Tuia che termina alto. Il primo tempo si chiude dopo due minuti di recupero con i nerazzurri in vantaggio. Ad inizio ripresa subito un cambio per il Foligno. Fuori il giocatore più rappresentativo della squadra umbra, Coresi e dentro Tattini. Al 3' ammonito nelle fila nerazzurre Bizzotto. Foligno più aggressivo, il Pisa gestisce il match. Ma al 5' è il Pisa a sfiorare ancora il raddoppio con Strizzolo che salta Barbagli, si presenta da solo davanti a Kovacsik, che gli respinge il tiro con i piedi. Al 7' è ancora il Pisa ad attaccare. Tulli entra in area dalla sinistra e va alla conclusione respinta da Tuia. Intanto dopo la pioggia esce un pallido sole. Nelle file del Pisa viene ammonito Raimondi per un fallo al limite dell'area. Al 16' terzo cambio nel Foligno. Dentro Papa, fuori Evangelisti. Pochi minuti dopo (18') arriva la contromossa di mister Pane: dentro Ilari, fuori Strizzolo. Al 23' il Pisa reclama un rigore per un netto fallo in area umbra su Tulli. Sul capovolgimento di fronte il nuovo entrato Tattini commette un brutto fallo da dietro su Colombini. Il direttore di gara lo espelle. Foligno in dieci. Gli umbri però continuano a crederci ma peccano di imprecisione nell'ultimo passaggio. Al 29' esce esce nelle file del Pisa l'autore del gol Perna. Dentro l'applauditissimo Perez. Al 30' ci prova Kenneth Obodo dalla distanza. Una "bomba" che Kovacsik devia in volo in calcio d'angolo. E' uno dei pochi pericoli in una gara alla camomilla che registra solo le ammonizioni di Carroccio per il Foligno (gioco falloso) e di Tulli per perdita di tempo. Il Pisa però chiude il match al 39' con Ilari che lasciato completamente solo all'altezza del rigore appoggia in rete su cross dalla sinistra di Tulli e velo di Leo Perez. Subito dopo il 2-0 viene espulso Raimondi per un fallo di mano al limite dell'area. Seconda ammonizione. Quindi viene ristabilita la parità numerica negli ultimi minuti. Mister Pane toglie Tulli e rinforza il pacchetto arretrato con l'ingresso di Buscaroli. Il Foligno però non crea grandi pericoli nei quattro minuti di recupero concessi. Il Pisa vince e sale a quota 37 punti uin classifica.

PISA (3-4-3): Pugliesi; Bizzotto, Colombini, Raimondi; Benedetti, Benvenga, Obodo, Favasuli; Strizzolo (18' st Ilari), Perna (29' st Perez), Tulli (43' st Buscaroli). A disp. Sepe, Ton, Tremolada, Gatto. All. Alessandro Pane

FOLIGNO (4-4-2): Kovacsik; Tuia, Barbagli, Evangelisti (16' st Papa), Galuppo; Rizzo, Menchinella, Cotroneo (9' pt Carroccio), Caturano; Coresi (1' st Tattini), Guidone. A disp. Mazzoni, Stoppini, Padoin, Ferrari. All. Giovanni Pagliari


ARBITRO: Zivelli di Torre Annunziata (Ass. Ascione-Mertino di Torre Annunziata)

RETI: pt 35' Perna; st 39' Ilari

NOTE: giornata piovosa, terreno in buone condizioni. Angoli 5-2. Ammoniti Menchinella, Barbagli, Bizzotto, Strizzolo, Raimondi, Carroccio, Tulli. Al 24' espulso Tattini per gioco scorretto e al 40' espulso Raimondi per doppia ammonizione. Rec pt 2'; st 4'.

PAVIA - PISA 1-1

Un botta e risposta come in Coppa contro la Tritium. Il Pisa porta a casa da Pavia un buon pareggio (1-1) in una gara francamente da sbadigli nel primo tempo che si è svegliata ad inizio ripresa con il gol di Cesca su errore di Colombini. Il Pisa è stato bravo a reagire subito e a trovare il pari con Tulli. Poi anche nella ripresa è successo davvero poco se non una traversa colpita da Fissore che ha rischiato un clamoroso autogol dopo il pari nerazzurro. Mister Alessandro Pane deve fare a meno del difensore Raimondi, fermato dal giudice sportivo, ma anche acciaccato dopo la gara di Coppa Italia contro la Tritium. Oltre a Raimondi il tecnico ex Lugano deve fare a meno anche di Marco Carparelli infortunata. L'allenatore nerazzurro schiera il 3-5-2 e la più grossa novità è quella a difesa della porta. Sepe viene confermato titolare, con Pugliesi in panchina. Davanti all'estremo difensore napoletano ci saranno Bizzotto e Sodano con Colombini al centro del pacchetto arretrato. Obodo torna in mezzo al insieme a Favasuli, con Genevier davanti alla difesa, con Benvenga e Benedetti sugli esterni. In avanti oltre a Perna e Tulli. Ne approfittiamo per l'occasione per fare gli auguri a Matteo Ton che compie 22 anni. Per il Pavia invece mister Roselli conferma la squadra che ha vinto a Vercelli. In attacco torna Falco al posto di Marchi. Dopo la squalifica rientra al centro della difesa Fasano, con Meregalli che si accomoda in panchina. Non ce la fa invece Dell'Oglio vittima di un attacco influenzale.

La partita. Prima del match è stato osservato un minuto di silenzio in memoria di Francesco Mancini, ex portiere del Pisa, che è venuto a mancare nella giornata di venerdì, colpito un infarto nella sua casa a Pescara. La squadra gioca con inoltre con il lutto al braccio. I tifosi nerazzurri lo ricordano con uno striscione: "CIAO MANCIO NUMERO 1" E sempre prima della partita il capitano del Pavia Carotti ha consegnato a Ciccio Favasuli la "Farfalla della Solidarietà" nell'ambito di un' iniziativa a cui la società pavese ha aderito alla giornata nazionale indetta dall'Uildm dal titolo "Liberi di essere campioni". Squadre in campo con le prime fasi di studio al "Pietro Fortunati". Pisa nella casacca rossa da trasferta, Pavia in maglia azzurra. Al 3' il Pisa guadagna un calcio d'angolo. Batte Genevier, Obodo stacca e colpisce la sfera che però viene rinviata da Fissore. Pochi istanti dopo scontro di gioco Cesca-Sodano. Poco dopo Statella è fermato da Sodano. Poi capitan Carotti cerca di innescare Cesca, ma senza fortuna. Il Pavia alza i ritmi. Benedetti è costretto a liberare in angolo. La gara è spezzettata. Al 18' Bizzotto deve alzare bandiera bianca dopo uno scontro di gioco. Al suo posto entra Fabio Buscaroli che si sistema nella parte destra della difesa. La gara non è bella. Nessuna emozione fino al 27', quando Statella va via sulla destra e mette in mezzo per Cesca che di testa impegna Sepe, che blocca a terra. Al 32' risponde il Pisa con una buona ripartenza. Favasuli avvia l'azione con palla che termina a Benedetti che fa proseguire di prima Tulli che mette in mezzo per Perna la cui girata termina di poco a lato. Al 36' la prima ammonizione della partita è a carico di Benvenga. Il Pavia abbassa il ritmo nel finale di primo tempo. Viene fuori il Pisa che nel finale conquista un paio di calci d'angolo. Al 47' ghiotta occasione per la squadra di mister Pane con Favasuli che riceve da Obodo ma mette alto. la prima frazione si chiude sullo 0-0. Nella ripresa nessuna sostituzione nei due schieramenti. Ma al 5' il Pavia passa in vantaggio. Cesca anticipa Colombini di testa, al limite del regolamento e si presenta solo davanti a Sepe e lo batte con un preciso rasoterra. E' però pronta la risposta del Pisa che trova subito la via del pareggio (7'). Giacomo Tulli si inventa un'azione personale, salta due uomini e con il destro deposita la palla alla sinistra di Facchin: 1-1. Fulminea risposta nerazzurra, un pò com'era successo in Coppa Italia mercoledì scorso. Ma il Pisa non si accontenta e al 10' i nerazzurri vanno addirittura vicini al vantaggio. Obodo da destra lascia partire un cross. Sulla sfera si avventano Perna e Fissore con quest'ultimo che colpisce di testa verso la propria porta: palla che termina sulla parte inferiore della traversa e torna in campo. Grande rischio per i locali che dopo qualche minuto di difficoltà tornano in avanti. Al 17' mister Roselli attua il primo cambio. Dentro Meregalli, fuori un Verruschi in netta difficoltà. Al 24' risponde Pane che toglie dal campo Raffaele Perna e inserisce Leo Perez. Al 26' ancora Tulli va via sulla sinistra e mette in mezzo per Perez, che viene anticipato all'ultimo momento da Meregalli. Nel proseguo dell'azione Perez conquista palla e va al cross, ma a centro area non ci sono maglie nerazzurre e il Pavia spazza. Si ha l'impressione che se attaccato il Pavia va in difficoltà. Al 28' mister Roselli toglie dal campo Statella e inserisce Rodriguez , che però deve uscire dal campo dopo soli 4' per infortunio. Al suo posto Cinelli. Al 35' il Pavia va in gol. Cross di Capogrosso per Cesca che di piatto destro deposita in rete, ma in posizione di off-side. L'arbitro annulla tra le proteste dei giocatori e del pubblico della formazione di casa. Nelle ultime fasi del match (42') esce per il Pisa anche Tulli. Al suo posto Luca Strizzolo. Gli ultimi minuti sono caratterizzati dagli attacchi del Pavia. Ci prova al 46' il capitano del Pavia Carotti dopo un azione d'angolo, ma la sua conclusione è fuori misura. Prima dell'ammonizione a Gneevier è l'ultima azione degna di nota del match. Il Pisa guadagna un punto importante in terra pavese.

PAVIA (4-4-2): Facchin; Capogrosso, Pezzi, Fasano, Fissore; Carotti, Statella (28' st Rodriguez) (32' st Cinelli), Mezza Colli, Verruschi (17' st Meregalli); Falco, Cesca. A disp. Cacchioli, Gheller, Galassi, Marchi. All. Roselli

PISA (3-5-2): Sepe; Bizzotto (18' st Buscaroli), Colombini, Sodano; Benvenga, Obodo, Genevier, Favasuli, Benedetti; Perna (24' st Perez), Tulli (42' st Strizzolo). A disp. Pugliesi, Ton, Ilari, Tremolada. All. Pane

ARBITRO: Casaluci di Lecce (Ass. Giampietruzzi di Chiavari - Mondin di Treviso)

RETI: st 5' Cesca (Pa), 7' Tulli (Pi)

NOTE: giornata di sole con un fastidioso vento, terreno in buone condizioni. Ammoniti Benvenga, Genevier. Angoli 5-4 per il Pavia. Rec pt 3'; st 5'

PISA - TARANTO 2-2

Finisce in parità all'Arena (2-2) tra Pisa e Taranto. La vice-capolista passa quasi subito in vantaggio con Girardi e chiude la prima frazione in vantaggio, ma nella ripresa deve fare i conti con una veemente reazione del Pisa che ribalta il risultato con la rete di Perez e il rigore di Favasuli. A dieci minuti dalla fine lo stesso Girardi fissa il risultato sul 2-2. Mister Alessandro Pane deve rinunciare a Raimondi e Scampini riconferma il 3-5-2. Davanti a Sepe, Bizzotto va ad affiancare Colombini e Sodano. A centrocampo conferma per Obodo davanti alla difesa, Genevier spostato in mezzo insieme a Favasuli. Benvenga e Benedetti sugli esterni, rispettivamente a destra e a sinistra del fronte offensivo nerazzurro. In avanti il tecnico nerazzurro si affida alla coppia-gol Perez-Tulli. Il Taranto dal canto suo deve fare a meno degli acciaccati Coly e Alessandro, che hanno risentito di affaticamenti muscolari dopo la gara con il Foggia e non sono stati convocati da mister Dionigi. Assenti per la formazione pugliesd anche Sciaudone (fermato per due turni dal giudice sportivo) e Antonazzo, che deve scontare ancora un turno di squalifica. Il tecnico rossoblù è costretto a rivedere il suo 3-4-3. Davanti a Bremec Prosperi prende il posto di Coly e Di Deo torna a centrocampo. Davanti al posto di Alessandro, c'è Chiaretti, con Girardi e Mendicino. Dirige l'incontro dell'Arena il Sig. Castrignanò di Roma 2. Ha diretto il Pisa all'Arena nel vittorioso anticipo contro il Viareggio (2-0) giocato in notturna il 25 Novembre 2011. Per lui anche quattro presenze in serie B come quarto uomo. Due vittorie interne, quattro vittorie esterne e ben cinque risultati con il segno "X". Serata tiepida all'Arena, che presenta molti vuoti sugli spalti. Non c'è il pubblico delle grandi occasioni. Diversi tifosi del Taranto (oltre 150) sistemati nella parte di gradinata che confina con la Curva Sud, completamente vuota. Prima del fischio d'inizio è stato osservato un minuto di silenzio, in ricordo di Sauro Bufalini.
La partita. Pisa in completo nerazzurro, Taranto in completo bianco. Sepe indossa un completo rosso, mentre il suo collega Bremec sfoggia una tenuta color oro. Il Taranto è subito aggressivo e conquista un corner che però non ha esito. All'8' prima occasione per il Taranto. Chiaretti serve di testa Mendicino che parte in netta posizione di off-side. L'arbitro lascia correre, ma il giocatore tarantino mette sul fondo. Sul capovolgimento di fronte Tulli servito da Benvenga mette in mezzo anzichè tirare verso la porta di Bremec e l'azione sfuma. Ma all'11 su un corner dalla sinistra Girardi di testa al centro dell'area anticipa tutti e mette alle spalle di Sepe. Taranto in vantaggio. Il Pisa si scuote e al 15' ha una grande occasione per pareggiare con Perez, che riceve all'interno dell'area di rigore un assist al bacio di Genevier e lascia partire un tiro che si stampa sul palo a Bremec ormai battuto. Peccato. Il Pisa sonnecchia a centrocampo, dove ci sono molti errori in fase di costruzione della manovra. Al 24' Girardi va a terra in area nerazzurro con un presunto contatto con Colombini. L'arbitro lascia correre. Pochi istanti dopo episodio analogo in area tarantina, con Tulli che va a terra a pochi passi da Bremec. Il direttore di gara mantiene la stessa linea, facendo inviperire mister Pane e tutta l'Arena. E' un Pisa che cresce nell'ultima parte della prima frazione. All'alba della mezz'ora Sodano si infortuna dopo uno scontro di gioco e torna in campo con una fasciatura alla testa dopo pochi minuti. Al 33' la prima ammonizione del match è a carico di Perez. Un minuto più tardi da un calcio d'angolo corto, palla a Genevier che appena dentro l'area lascia partire un destro respinto da Bremec. Sul proseguo dell'azione ci prova anche Tulli, ma ancora l'estremo difensore tarantino si allunga sulla propria sinistra e blocca. Nei minuti finali del primo tempo il Pisa attacca. Un paio dei traversoni dalle fasce laterali mettono paura alla difesa del Taranto. Al 47' punizione dal limite di Favasuli, Bremec vola sulla sua sinistra e devia in angolo, ma il Sig. Castrignanò, non fa eseguire il tiro dalla bandierina e si becca una buona dose di fischi che lo accompagnano alle scalette degli spogliatoi. Il Taranto va al riposo con il vantaggio di 1-0.
Al ritorno in campo delle squadre nessuna sostituzione da parte dei due allenatori. Il Pisa è subito pericoloso. Al 2' cross dalla sinistra di Favasuli, Perez gira al volo verso Bremec, che con un colpo di reni mette in angolo. Pisa sfortunato nell'occasione. Al 6' ci prova con una punizione dai trenta metri Obodo. Palla innocua, che termina tra le braccia di Bremec. Al 12' però il Pisa passa. Favasuli pesca in verticale Perez che solo davanti a Bremec lo beffa con un preciso rasoterra: 1-1. L'Arena esplode per il gol del giocatore brindisino. E sulle ali dell'entusiasmo il Pisa va vicino al 2-1 (13') su un tiro dal limite di Favasuli, che lambisce l'incrocio dei pali. Al 14' mister Dionigi toglie dal campo Chiaretti e inserisce Pensalfini. La partita si accende. Il Taranto non ci sta e al 16' Garufo dalla distanza, vede fuori dai pali Sepe, che all'ultimo momento ci mette la mano e devia in angolo. La gara è vivace. Ed è un Pisa convinto. Al 20' Obodo innesca Perez che non ci arriva, a rimorchio da dietro arriva Sodano, ma il suo diagonale da ottima posizione lambisce il palo alla sinistra di Bremec. Al 22' gran lancio di Genevier per Perez che entra in area e viene messo a terra da Di Bari (ammonito). Per l'arbitro è rigore. Favasuli dal dischetto, spiazza Bremec e porta in vantaggio il Pisa (2-1), capovolgendo il verdetto della prima frazione di gara. Settima rimonta della gestione Pane, dopo che il Pisa era andato inizialmente sotto. Dopo il gol del pari un pò di scaramucce tra tifosi nerazzurri e tarantini in gradinata, divisi prontamente dagli steward. Al 28' mister Dionigi rischia il tutto per tutto. Fuori un centrocampista (Giorgino), dentro un attaccante (Guazzo). Al 33' prima sostituzione nelle fila nerazzurre. Dentro dopo molto tempo in campionato Marco Carparelli (che si riprende anche la fascia di capitano) e fuori un applauditissimo Leo Perez. Al 35' però il Taranto perviene al pareggio. Cross dalla tre quarti sinistra di Pensalfini e Girardi sotto mirura insacca con una deviazione aerea che supera Sepe: 2-2. Al 39' mister Pane inserisce Perna al posto di Tulli e due minuti dopo Buscaroli rileva Sodano. Al 43' Bremec anticipa in uscita Perna, fuori dalla sua area di rigore, che rinvia sui piedi di Carparelli, che tenta il pallonetto al volo dalla lunga distanza, ma la sfera termina alta. E' l'ultima occasione del match. che si chiude sul 2-2.

PISA (3-5-2): Sepe; Bizzotto, Colombini, Sodano (41' st Buscaroli); Benvenga, Obodo, Genevier, Favasuli, Benedetti; Perez (33' st Carparelli), Tulli (39' st Perna). A disp. Pugliesi, Ton, Ilari, Tremolada. All. Pane

TARANTO (3-4-3): Bremec; Sosa, Prosperi, Di Bari; Garufo, Giorgino (28' st Guazzo), Di Deo, Bertolucci; Chiaretti (14' st Pensalfini), Girardi, Mendicino (20' st Bradaschia). A disp. Faraoni, Cutrupi, Zorzal, Rizzi, Guazzo. All. Dionigi

ARBITRO: Castrignanò di Roma 2 (Ass. Di Vuole di Castell. Stabia e Servilio di Roma 1)

RETI: pt 11' Girardi (T); st 12' Perez (P), 23' Favasuli (rig.) (P), 35' Girardi (T)

NOTE: serata tiepida (con pioggia a tratti), terreno in buone condizioni. Ammoniti Perez, Genevier Angoli 2-5. Spettatori 3.335 (2.125 abbonati e 1.310 paganti). Incasso 28.486. Rec. pt 2'; st 4'.

Monza - Pisa 0-2

Il Pisa espugna Monza e vince per 2 a 0 sul campo dei lombardi, avvicinandosi così nel miglior modo possibile alla supersfida di mercoledì con lo Spezia all'Arena Garibaldi per la gara di ritorno della finale di Coppa Italia. I nerazzurri nel secondo tempo con le reti di Obodo e Perna conquistano tre punti nel finale di stagione durante il quale il Pisa potrà forse togliersi alcune soddisfazioni al termine di un campionato difficile.
Ma veniamo alla cronaca della partita.
Viste le diverse assenze per infortunio e squalifica, Pane si affida questa volta a una difesa a quattro davanti a Sepe formata da Audel, Colobini, Buscaroli e Sondano. In mezzo al campo giostrano Tremolada e Obodo con Ilari e Ton sulle fasce. In avanti la coppia d'attacco è composta da Strizzolo e Perna.
Le due squadre giocano a viso aperto, ma la tensione principale è sugli spalti tra le due tifoserie, tanto da richiedere l'intervento dei carabinieri. A scatenare le tensioni i supporter del Monza che ogni volta che tocca la palla Obodo iniziano con chiari ululati di stampo razzista. Non è un bel clima quello in cui si gioca. Tra i nerazzurri il più vivace e pericoloso è il bomber Perna che impegna un paio di volte il protiere avversario che riesce sempre a salvarsi.
Il primo tempo si chiude così sullo 0 a 0.
A inizio ripresa primo cambio per Pane che sostituisce Strizzolo con Gatto che su cross di Audel impegna di testa l'estremo difensore del Monza. La partita ora è vivace con diversi capovolgimenti di fronte.
Al ventunesimo del secondo tempo il Pisa passa in vantaggio proprio con un gol Obodo che in contropiede batte Castelli. Al ventisettesimo seconda sostituzione per il Pisa con Benedetti che entra al posto di Tremolada. Due minuti dopo terzo e ultimo cambio per Pane con Bizzotto che subentra a Buscaroli.
Al trentunesimo il Monza resta in dieci per l'espulsione di Tiboni a causa di una gomitata sul volto di Bizzotto a gioco fermo. A due minuti dal novantesimo il Pisa vicinissimo al raddoppio, ma si infrange sul palo la deviazione vincente di Colombini.
Sull'azione successiva il Monza sfiora il pareggio con Nappello solo davanti a Sepe che però salva il risultato. E al novantaquattresimo arriva il 2 a 0 di Perna che chiude la partita su assist di Gatto ben imbeccato da Ilari. Sul gol del bomber nerazzurro arriva il fischio finale dell'arbitro e i tre punti per il Pisa.

MONZA BRIANZA (5-3-2): Castelli; Zenoni, Cattaneo, Zullo, Fiuzzi (29' s.t. Nappello), Bugno (38' s.t. Torregrossa); Iacopino, Romano, Lewandowski; Tiboni, Colacone. A disposizione: Marcandalli, Anghileri, Boscaro, Campinoti, Valagussa. All.: Motta.

PISA (4-4-2): Sepe; Buscaroli (29' s.t. Bizzotto), Colombini, Sodano, Audel; Ton, Ilari, Obodo, Tremolada (28' s.t. Benedetti); Perna, Strizzolo (1' s.t. Gatto). A disposizione: Pugliesi, Benvenga, Scicchitano, Tulli. All.: Pane.

ARBITRO: Chiffi di Padova.

MARCATORI: 21' s.t. Obodo, 50' s.t. Perna.

PISA - SORRENTO 2-2

Il Pisa chiude con un pareggio (2-2) l'ultima gara della stagione. la squadra di pane in vantaggio per due volte si fa raggiungere al 50' della ripresa da un diagonale di Basso. Più volte il Pisa aveva sfiorato nella ripresa il 3-1 con Giacomo Tulli. Mister Pane deve rinunciare inizialmente agli indisponibili Scampini, Strizzolo e Carparelli. Inoltre non ci sono gli squalificati Buscaroli e Ton. Nella formazione titolare non c'è neanche il nigeriano Obodo. Davanti a Sepe ci sono Bizzotto, Raimondi e Colombini. Sugli esterni Audel e Benedetti. In mezzo Ilari sostituisce Obodo al fianco di Genevier. Davanti la Coppia Tulli-Perna. Il Sorrento di mister Ruotolo scende a Pisa con la coppia d'attacco titolare formata da Ginestra e Scappini. Diverse le novità dell'undici di partenza. Chiodini prende il posto di Rossi. Il mister campano lascia inizialmente in panchina anche Nocentini, Bonomi e Corsetti. In campo Sabato, Beati e Terra. La gara è affidata a Pietro dei Giudici di Latina, che in questa stagione non ha mai incrociato il Pisa. Arena quasi deserta per quest'ultima apparizione del Pisa, arricchita però dalla presenza dei ragazzi delle scuole calcio della nostra città come accadde quindici giorni fa contro il Carpi. Nessun tifoso al seguito per il Sorrento in una Curva Sud vuota. Prima del match un minuto di silenzio nel ricordo di Massimo Luperini, terzino del Pisa negli anni '70.

La partita. Pisa in maglia nerazzurra, Sorrento nel completo bianco da trasferta. Sepe indossa un completo rosso, il suo collega Chiodini risponde con una maglia gialla accompagnata da calzoncini neri e calzettoni bianchi. Il primo tiro in porta è della formazione campana con Ginestra (4') che prova il pallonetto dal limite: la sfera termina alta sopra la traversa. Il Pisa risponde (6') con una bordata in diagonale di Benedetti che costringe in corner Chiodini. Sul corner calciato da Genevier, Giacomo Tulli appostato nei pressi della linea di porta, appoggia in rete portando in vantaggio il Pisa: 1-0. La gara è vivace e giocata a viso aperto dalle due compagini. Il Pisa è ben messo in campo. Tulli (13') crea scompiglio nell'area campana. Favasuli (14') ci prova dai diciotto metri, Chiodini blocca. Sull'altro fronte Ginestra costringe Sepe alla parata a terra (15'). Al 19' ci prova Bondi dal limite, Sepe blocca a terra. Al 21' il Sorrento perviene al pareggio. Ginestra riceve palla a sinistra si accentra e lascia partire un tiro non irresistibile che Sepe non trattiene. Sfera che gli passa sotto le gambe e termina in rete. Papera del portiere nerazzurro e ventunesimo centro stagionale per il capocannoniere della squadra di Ruotolo. Gara che torna dunque in equilibrio e rimane godibile. Al 33' il primo ammonito di un match tranquillo è Di Nunzio. Al 36' splendido lancio di Genevier per Audel, che stoppa con il petto e dentro l'area di rigore lascia partire un destro bloccato in due tempi da Chiodini. Un minuto più tardi ci prova anche Francesco Colombini con un sinistro rasoterra dai venti metri: parata facile per Chiodini. Al 40' Perna viene atterrato in piena area da Di Nunzio. E' rigore. Dal dischetto va Perna (41') che insacca nell'angolino alla sinistra di Chiodini. Il Pisa torna avanti: 2-1. Sedicesimo centro in campionato per l'attaccante nerazzurro, che diventa il bomber più prolifico all'ombra della Torre. Il primo tempo si chiude con i nerazzurri in vantaggio. Nella ripresa nessun cambio tattico da parte dei due mister. Al 9' Ginestra ha l'occasione di riportare in parità i suoi, ma il suo tiro all'interno dell'area termina si un soffio a lato. All'11 ci prova Favasuli dal limite, respinge Di Nunzio con il corpo. Al 13' esce tra gli applausi Perna rilevato da Perez. Al 14' ci prova Tulli con un diagonale a portare i nerazzurri sul 3-1, ma Chiodini blocca a terra. Ancora Tulli (19') si fa tutto il campo entra in area e calcia verso la porta. Palla respinta da Di Nunzio. Al centro dell'area c'era liberissimo Perez. In questo caso Tulli poco altruista. Al 23' bella azione del Pisa con conclusione finale di Raimondi dal limite, palla di poco alta sopra la traversa. Sul rovesciamento di fronte, cross da destra di Sabato, per Ciro Ginestra che in corsa appena dentro l'area calcia in bocca a Luigi Sepe. Al 26' Bizzotto lascia il posto a Sodano. Per il Sorrento dentro Basso, fuori Bondi. Al 28' Ginestra ancora pericoloso. Sinistro del centravanti di Ruotolo deviato in corner da un difensore nerazzurro. Al 36' però toglie il suo bomber preservandolo per i play-off. Per i rossoneri dentro Maritato, classe '89. Al 37' Tulli calcia alto da buona posizione e al 38' ci prova Ilari dal limite, Chiodini devia in angolo. Al 42' grande azione del Pisa in velocità sull'asse Perez-Tulli, stop con il petto dell'attaccante ex Vicenza solo davanti a Chiodini, pallonetto ma palla però incredibilmente alta. Cinque sono i minuti di recupero concessi dall'arbitro. Nell'extra-time mister Pane sostituisce Ilari e inserisce il giovane Scicchitano, seconda presenza in campionato in maglia nerazzurra dopo quella a Viareggio. Al 5' minuto di recupero il Sorrento pareggia con un diagonale di Basso. All'Arena finisce in parità.

PISA (3-5-2): Sepe; Raimondi, Bizzotto (26' st Sodano), Colombini; Audel, IIari (47' st Scicchitano)Genevier, Favasuli, Benedetti; Tulli, Perna (13' st Perez). A disp. Pugliesi, Benvenga, Tremolada, Gatto. All. Alessandro Pane

SORRENTO (4-4-2): Chiodini; Vanin, Terra, Di Nunzio, Sabato; Carlini (31' st Corsetti), Beati, Camillucci, Bondi (26' st Basso); Ginestra (36' st Maritato), Scappini. A disp: Rossi, Nocentini, Maritato, Bonomi, De Giambattista. All. Gennaro Ruotolo.

RETI: pt 7' Tulli (P), 21' Ginestra (S), 41' Perna (P, rig.), 50' Basso (S)

ARBITRO: Dei Giudici di Latina (Ass. Dal Cin di Conegliano - Lo Cicero di Brescia)

NOTE: giornata piovosa terreno in buone condizioni. Angoli 8-4 per il Pisa. Ammoniti Di Nunzio, Favasuli. Rec. pt 2'; st 5'.