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S.S. Lanciano

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chiarina
view post Posted on 19/12/2006, 20:06




LANCIANO. Una squadra meno brillante del solito cede il passo alla capolista Avellino, che conquista i tre punti grazie a un rigore contestato alla mezz'ora della ripresa. I padroni di casa recriminano soprattutto per un paio di fuorigiochi che nella ripresa fermano Colussi lanciato a rete, ma resta comunque una prestazione opaca quella del Lanciano di oggi, scialbo sulle fasce e poco incisivo a centrocampo.
Nel Lanciano rientra Leone che ha scontato la squalifica. Camplone fa partire dal primo minuto Vellucci in avanti e Scrò in difesa. Dall'altro lato il tecnico biancoverde Galderisi conferma il 3-4-2-1 che nelle ultime giornate ha conquistato la testa della classifica.
La partita sembra iniziare bene per i rossoneri. Al 3' La Camera si invola sulla destra, si incunea in area e serve Carboni, che però da limite non riesce a centrare lo specchio della porta difesa da Gragnaniello.
Ma è un fuoco di paglia, perché i frentani dovranno aspettare un'ora prima di impegnare il portiere irpino. Nel primo tempo tuttavia gli ospiti preferiscono giocare di rimessa. Colussi è sempre troppo solo in avanti, mentre sulle fasce la squadra di Camplone non riesce a incidere.
Al 5' una punizione di Grieco viene bloccata da Maurantonio. Al 21' Molinari slava la porta ricacciando un pallonetto di Biancolino che stava per entrare in rete.
Al 32' è ancora Biancolino a farsi pericoloso, con un diagonale deviato in angolo da Maurantonio.
A pochi minuti dalla fine del primo tempo un infortunio costringe Correa a lasciare il campo. Entra Paniccia, che si sistema in attacco mentre La Camera retrocede a centrocampo.
Nella ripresa l'Avellino è più convinto, e impone il proprio gioco. Gli ospiti reclamano un calcio di rigore al 49' per un contatto in area di Carboni su Di Cecco, e un minuto dopo Maurantonio si oppone a un colpo di testa da due passi di Biancolino.
Meno pericolosa l'inzuccata al 61' di Evacuo, che sempre su un calcio piazzato impegna il portiere rossonero che blocca senza problemi.
Al 63' Vellucci entra in area e scalda per la prima volta le mani Gragnaniello, con un diagonale senza pretese.
Camplone sostituisce Vellucci, decisemnte poco incisivo, con Cruciani. Il nuovo entrato si sistema a centrocampo, mentre La Camera torna a far parte del tridente offensivo.
Nel momento in cui il Lanciano soffre maggiormente la pressione degli ospiti arriva il gol partita. Per l'arbitro il contatto in area tra Cruciani e Biancolino è da rigore. A nulla valgono le proteste dei padroni di casa, e dagli undici metri Grieco infila Maurantonio alla sua destra con un tiro forte e preciso, che il portiere di casa intuisce.
Al 41' i biancoverdi vanno vicini al raddoppio: Mauranotnio respinge una conclusione di Di Cecco dal limite, palla sui piedi di Grieco che sfiora il palo.
Rossoneri su tutte le furie poco dopo: Colussi scatta sul filo del fuorigioco, ma la bandierina di Corti blocca il centravanti lanciato a rete, così come accaduto anche qualche minuto prima.
Senza fortuna gli ultimi tentativi del Lanciano: due tiri da fuori di Cruciani e Leone che non inquadrano la porta.
Nonostante la sconfitta, i rossoneri restano a 4 punti dalla zona play-out. sorride invece l'Avellino, che grazie alla sconfitta del Foggia a Taranto, in attesa del posticipo tra Ravenna e Teramo, vola a più 5 dalla seconda.

Tabellini:
LANCIANO 0: Maurantonio, Vincenti, Scrò, Carboni, Molinari, Bolić, La Camera (dall'84 Vidallé), Leone, Colussi, Correa (dal 38' Paniccia), Vellucci (dal 71' Cruciani)
In panchina: Venditti, Baldini, Angeletti e Cerone. Allenatore: Camplone

AVELLINO 1: Gragnaniello, Ametrano, Ulivi, Di Cecco, D'andrea, Puleo, Porcari, De Angelis (dal 44' Moresi), Biancolino, Grieco (dal 90' Di Liso), Evacuo (dal 90' Tufano)
In panchina: Milan, Sirignano, Gonzales e Ascenzi. Allenatore: Galderisi

Rete di Grieco su rigore al 78'. Arbitro Barbirati di Ferrara con i segnalinee Corti di Pisa e Conti di Lugo di Romagna. Ammoniti Bolić, Leone, Carboni, Maurantonio e Vincenti nel Lanciano; ametrano, Porcari e Grignaniello nell'Avellino. Spettatori paganti 2.367 per un incasso di 27.193 euro (giornata rossonera, abbonamenti non validi). Angoli 6 a 4 per l'Avellino. Recupero 3' nel primo tempo e 5' nel secondo

Fonte: www.lanciano.it
 
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chiarina
view post Posted on 28/12/2006, 10:38




CASTELLAMMARE DI STABIA. Il Lanciano riporta a casa un punto che serve per smuovere la classifica dopo l'ultima battuta di arresto casalinga, e conclude il girone d'andata a quota 22: grossomodo la metà di quanto dovrebbe bastare per salvarsi senza troppa apprensione, e arrivare tranquillamente alla fine del campionato.
Non è una prova entusiasmante quella del Lanciano a Castellammare, di fronte a una squadra priva di molti titolari. Tuttavia i rossoneri non corrono neanche grossi rischi. Da segnalare che esordisce dal primo minuto Triuzzi, mentre come annunciato ci sono Baldini e Lanzillotta al posto di Bolic e Correa.
Sugli spalti i tifosi ospiti contestano Colavitto, che negli ultimi turbolenti giorni avrebbe messo fuori squadra, tra gli altri, anche il capitano Luca Leone.
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Poche le azioni degne di nota nel primo tempo, se non un paio di conclusioni fuori misura dei padroni di casa.
A catalizzare l'attenzione è più di altro l'infortunio di Molinari: il difensore rimedia una botta alla testa, ed è costretto a continuare la partita con una vistosa fasciatura.
Il francese Baclet e Caputo sono quelli che, soprattutto nella ripresa, danno più pensieri alla difesa rossonera.
Al 58' Maurantonio viene impegnato prima da Femiano, poi da Baclet, ma l'estremo difensore rossonero si fa trovare pronto in entrambe le occasioni.
A metà secondo tempo momenti di nervosismo sulle due panchine, da dove vengono espulsi prima il difensore frentano Angeletti, perché si sarebbe scagliato verbalmente contro un segnalinee, e poi il tecnico di casa Capuano.
I padroni di casa cercano comunque con più convinzione la vittoria, che per loro sarebbe la terza consecutiva. Al 69' gli stabiesi reclamano un calcio di rigore, per un presunto fallo subito da Galantucci.
L'arbitro lascia correre, e prima del fischio finale arrivano solo un paio di conclusioni fuori misura da parte di Esposito e Silvestri.

I TABELLINI:
JUVE STABIA 0: Benassi, Femiano, Terracciano, Mariniello, Silvestri, A. Femiano (dal 65' Galantucci), De Rosa, Esposito, Esposito, Caputo, Baclet
In panchina: .... Allenatore: Capuano

LANCIANO 0: Maurantonio, Vincenti, Molinari, Baldini, Scrò; Carboni, Leone, Lanzillotta; Triuzzi (dal 68' Colicchia), Colussi, La Camera (dall'81' Rinaldi)
In panchina: Venditti, Angeletti, C. Conti, Cruciali e Macciocca. Allenatore: Camplone

Rete di al. Arbitro Matteo Passeri di Gubbio con i segnalinee Alessandro Giallantini di Roma e Claudio Battista di Parma. Espulsi l'allenatore di casa Capuano e Angeletti dalla panchina. Ammoniti Marinielloe Femiano nella Juve Stabia; Maurantonio, Leone e Colussi nel Lanciano. Spettatori circa 1.600 (720 paganti e 750 abbonati). Angoli - a - per . Recupero non concesso nel primo tempo e 5' nel secondo

Fonte: www.lanciano.it
 
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JockerOff
view post Posted on 28/12/2006, 15:20





GRANDE LANCIANO :lol:
 
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chiarina
view post Posted on 15/1/2007, 22:02




SAN MARINO. Il Lanciano apre il girone di ritorno con una sconfitta che porta i rossoneri pericolosamente a ridosso della zona play-out: davanti e dietro i frentani fanno tutti punti, e al quintultimo posto c'è proprio il San Marino, che supera con il minimo scarto la squadra di Andrea Camplone con una rete di Abate.
Nel Lanciano non c'è Bolic in difesa, sostituito da Mariscoli, mentre in attacco c'è dal primo minuto Triuzzi insieme a Macciocca, mentre nella ripresa entrano in campo Colussi e Pagliarini.
Partono bene i frentani, che al 5' sfiorano il palo con La Camera. Al 15' gli ospiti lamentano un intervento dubbio di Nossa su Triuzzi in area, ma l’arbitro lascia correre. Al 22' ancora grossa occasione per il Lanciano: sempre La Camera, solo in area raccoglie un cross di Scrò, ma spreca da buona posizione tirando fuori.
Dall'altro lato, quattro minuti dopo, centra invece la rete Abate, che riceve da Ligori porta i suoi in vantaggio. Al 50' va vicino al raddoppio Dei e poco dopo Ligori in contropiede. Nella ripresa sono soprattutto i padroni di casa a farsi pericolosi, soprattutto di rimessa, mentre non portano i frutti sperati gli innesti di Colussi e Pagliarini. L'occasione migliore per pareggiare è sempre di La Camera, che alla mezz'ora su punizione costringe Dei al miracolo.

I TABELLINI:
SAN MARINO 1: Dei; Nossa, D’Angelo, Di Maio, Florindo; Tedoldi, Faieta, Napolitano, Ferrari (dal 66' Di Bari); Abate (dal 91' Buda), Ligori
In panchina: Simoncini, Ligi, Amantini, Blanco e Villa. Allenatore: Nicoletti

LANCIANO 0: Maurantonio; Vincenti, Molinari, Mariscoli, Scrò; Carboni, Leone, Lanzillotta (al 91' Colicchia); La Camera, Macciocca (dal 70' Pagliarini), Triuzzi (dal 58' Colussi)
In panchina: Guarna, Mesicca, Rinaldi e Cruciani. Allenatore: Camplone

Rete di Abate al 26'. Arbitro Didato di Agrigento. Espulsi l'allenatore di casa Capuano e Angeletti dalla panchina. Ammoniti Florindo, Di Maio e Nossa nel San Marino; Molinari nel Lanciano. Spettatori 561 paganti (circa 200 ospiti) e 323 abbonati per un incasso di 3.922 euro. Angoli 6 a 0 per il Lanciano. Recupero non concesso nel primo tempo e 3' nel secondo


CITAZIONE
Spettatori 561 paganti (circa 200 ospiti)

Ero tra quei 200 ospiti... altra bella trasferta, non come la partita visto che abbiamo sprecato molti tiri in porta!!!
La situazione si fa critica!!!

Fonte: www.lanciano.it
 
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chiarina
view post Posted on 22/1/2007, 13:00




LANCIANO. I frentani battono la Cavese e riassaporano il gusto dolce della vittoria dopo un mese e mezzo. A regalare i meritati tre punti ai padroni di casa è Luca Leone, che a metà della ripresa trasforma in gol un delizioso assist di Colussi.
Nonostante i moduli molto offensivi, la partita non decolla, e le prime fasi di gioco sono poco entusiasmanti. Anzi, la gara inizia praticamente verso la mezz'ora del primo tempo, dopo una lunga fase di studio in cui le due squadre si danno battaglia, ma senza produrre la benché minima azione degna di nota.
Il secondo tempo è più intenso, con i frentani che attaccano con maggior convinzione, e la Cavese che viene fuori soprattutto dopo lo svantaggio. Al 55' Macciocca liscia un buon cross di Scrò.
Al 20' Leone impegna Mancinelli con un tiro telefonato.
L'allenatore del Lanciano rimischia le carte, e mette in campo Triuzzi. Esce Macciocca e la squadra viene rimodellata secondo il 4-3-3 classico, con La Camera che va a destra e l'ex tarantino a sinistra.
Poco dopo arriva la rete che vale i tre punti: Colussi dal limite appoggia la palla indietro al capitano, che la infila nell'angolino dove Mancinelli non arriva.

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La dedica del capitano dopo il gol



A due minuti dal novantesimo l'estremo difensore blocca un colpo di testa di De Giorgio, che devia un calcio piazzato di Volpecina. Nei minuti di recupero il Lanciano rischia grosso e deve ringraziare il suo portiere: Albino conclude a rete dall'altezza del dischetto, e Maurantonio ci mette una pezza.
Finisce così uno a zero, come in C2 nel '99, quando a realizzare il gol della vittoria rossonera a tempo scaduto fu Arancio, in una gara in cui Leone, oggi goleador e unico "superstite" di quella squadra, non giocò perché squalificato.
I tre punti permettono al Lanciano di respirare e staccarsi dalla zona play-out, che si era pericolosamente avvicinata dopo la sconfitta di San Marino.

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I frentani a fine gara festeggiano sotto la curva Sud la meritata vittoria contro la Cavese



I TABELLINI:
LANCIANO 1: Maurantonio, Vincenti, Scrò, Lanzillotta, Molinari; Bolic (dal 90' C. Conti), La Camera, Leone, Colussi, Carboni, Macciocca (dal 64' Triuzzi)
In panchina: Guarna, Mariscoli, Rinaldi, Colicchia e Pagliarini. Allenatore: Camplone

CAVESE 0: Mancinelli, Volpecina, Unniemi, Alfano (dall'80' Albano), Farina, Cipriani, Ercolano, Tatomir (dal 75' Prevete), De Giorgio, D'Amico, Schetter (dal 66' Aquino)
In panchina: Criscuolo, Sportillo, Sorbino e Manzo. Allenatore: Campilongo

Rete di Leone al 71'. Arbitro Candussio di Cervignano del Friuli con i segnalinee Arciero di Cassino e Perrotta di Tivoli. Ammoniti Lanzillotta, Carboni, Scrò e Triuzzi nel Lanciano; Tatomir e D'Amico nella Cavese. Spettatori 2.500 circa di cui oltre 800 ospiti. Angoli 4 a 1 per il Lanciano. Recupero 3' nel primo tempo e 6' nel secondo

Fonte: www.lanciano.it

:woot: :woot: :woot:

Edited by chiarina - 22/1/2007, 13:13
 
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chiarina
view post Posted on 29/1/2007, 18:17




SAN BENEDETTO DEL TRONTO. Il Lanciano non riesce a sfatare il tabù trasferta: al Riviera delle palme infila il quinto stop stagionale lontano dalle mura amiche, il consecutivo secondo dopo quello di quindici giorni fa a San Marino. Fatale la distrazione che nel primo tempo permette a Olivieri di andare a rete. Nella ripresa non basta una gara giocata all'arrembaggio, seppur lasciando ampi spazi ai contropiedi rossoblù, a raddrizzare il risultato.
I tre punti sono della Samb, che scavalca i frentani in classifica, mentre il Lanciano si ritrova di nuovo a un tiro di sasso dalla zona play-out.
A una lunghezza dalla squadra di Camplone c'è infatti la Ternana, e nell'anticipo di venerdì i rossoneri ospitano in una gara tutt'altro che facile la capolista Ravenna.

:muro: :muro:

I TABELLINI:
Consigli, Tinazzi, Varriale, Iovine, Esposito, Landaida, Carlini (dall'83 Zammuto), Loviso (dal 65' Giorgino), Morante, Desideri (dal 46' Grillo), Olivieri
In panchina: Chessari, Fanelli, Simonetta e Fragiello. Allenatore: Ugolotti

LANCIANO 0: Maurantonio, Vincenti, Scrò (dal 76' Pagliarini), Rinaldi (dal 59' Angeletti), Molinari, Bolic (dal 46' C. Conti), A. Conti, Leone, Colussi, Lanzillotta, La Camera
In panchina: Guarna, Figuerroa, Macciocca e Colicchia. Allenatore: Camplone

Rete di Olivieri al 13'. Arbitro D'Alesio di Forlì, con i segnalinee Posado di Bari e Valletta di Caserta. Ammoniti Varriale, Esposito, Grillo e Olivieri nella Samb; La Camera, A. Conti, Molinari, Vincenti e Rinaldi nel Lanciano. Spettatori 1.960 paganti (oltre 200 ospiti) e 1.540 abbonati. Angoli 9 a 5 per il Lanciano. Recupero 3' nel primo tempo e 5' nel secondo

Fonte: www.lanciano.it
 
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chiarina
view post Posted on 3/2/2007, 14:23




LANCIANO. Vince con merito il Ravenna, quadrato ed essenziale, contro un Lanciano sicuramente non brilllante. Che siano stati i "postumi" del trambusto seguito alla chiusura del calcio mercato, o semplicemente una giornata no, fa poca differenza. I rossoneri restano al palo, appena un punto sopra alla zona play-out, pronti a essere risucchiati nelle posizioni che costano gli spareggi salvezza.
All’inizio la partita è tutt’altro che emozionante. Il Ravenna è attendista. In ogni caso i giallorossi hanno una coppia di attaccanti (Chianese e Succi, 25 gol in due), che si trova a occhi chiusi. Dall’altro lato il Lanciano non affonda, è poco incisivo.
Il Lanciano è nervoso e impreciso. Sbaglia parecchi passaggi elementari. I romagnoli, attenti e ordinati, vanno inoltre due volte vicini al raddoppio.
Al triplice fischio finale per i padroni di casa non ci sono applausi a scena aperta, ma oggi probabilmente di più non si poteva fare. I fischi invece arrivano soprattutto per il presidente Di Stanislao: il suo gradimento da parte della tifoseria rossonera tocca il minimo storico.
Dalla prossima partita saranno in campo i nuovi acquisti: sarà il banco di prova per il massimo dirigente rossonero, che sostiene di aver fatto «un ottimo calcio mercato».

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I TABELLINI:
LANCIANO 0: Maurantonio, Angeletti, Scrò, Sacilotto, C. Conti, Mariscoli, A. Conti, Leone, Macciocca (dal 46’ Colicchia), Carboni, La Camera (dal 46’ Pagliarini)
In panchina: Guarna, Figueroa, Rinaldi, Cruciani e Lanzillotta. Allenatore: Camplone

RAVENNA 1: Capecchi, Dicuonzo, Fasano, Gorini, Anzalone, Calzi, Volpe (dal 73’ Affatigato), Sciaccaluga, Chianese, Succi (dall’84’ Nicoletto), Pizzolla
In panchina: Rossi, Dei, Serafini, Cossu e Gerbino. Allenatore: Pagliari

Rete di Volpe al 30'. Arbitro Antonio Barletta di Bernalda con i segnalinee Tiziano Palatta di Tivoli e Luca Segna di Roma. Espulso Calzi del Ravenna al 71' per fallo di reazione. Ammoniti La Camera (25') e Carboni (31') del Lanciano. Spettatori 2.500 circa di cui un centinaio ospiti. Angoli 6 a 4 per il Lanciano. Recupero 1' nel primo tempo e 5' nel secondo

Fonte: www.lanciano.it
 
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chiarina
view post Posted on 26/3/2007, 14:14




E' da un pò che non aggiorno questo spazio dedicato alla "mia seconda squadra del cuore"... quindi rimedio subito ;)

11-02-2007 Taranto-Lanciano 2-1
18-02-2007 Giulianova-Lanciano 0-1
25-02-2007 Lanciano-Ternana 0-0
05-03-2007 Ancona-Lanciano 0-2
18-03-2007 Lanciano-Gallipoli 3-2

MARTINA FRANCA. Non è stata un gara entusiasmante, ma il Lanciano torna comunque con un buon punto, e in Puglia conquista il quinto risultato utile consecutivo. Non brilla il Martina dopo il cambio di panchina in settimana, e i rossoneri bloccano i padroni di casa soprattutto a centrocampo.

Il buon avvio dei biancazzurri si concretizza con una punizione fuori bersaglio di Cantoro al 14'. Al 22' risposta fotocopia di Molinari, che su calcio piazzato dalla distanza non centra la porta. Alla mezz'ora è attento Maurantonio su conclusione di Cardascio.

Nella ripresa l'occasione più ghiotta per il Martina, che al 32' colpisce la traversa con Lauria. Alla fine il Lanciano rischia addirittura di tornare a casa con l'intera posta in palio: Leone lancia Ubeda che s'invola verso la porta, ma da posizione defilata si fa parare il tiro da Ambrosi.

I tabellini:
MARTINA 0: Ambrosi, Diliso, Lisuzzo, Mariniello, V. Di Bari V. (dal 75' Ranellucci), Scoponi (dal 68' Ferraresi), Mancino (dal 69' Lauria), Coletti, Cardascio, Cantoro, Cazarine
Allenatore: Brini

LANCIANO 0: Maurantonio, Molinari, Bolic, Angeletti, Mariscoli, Leone, Lanzillotta (dal 46' Carboni), Sacilotto, Triuzzi (dal 66' Ubeda), Conti, Improta (dall'86' La Camera)
Allenatore: Chiappini

Arbitro Vuoto di Livorno. Ammoniti Mariniello nel Martina; Carboni, Lanzillotta e Bolic nel Lanciano. Spettatori mille circa. Angoli 9 a 0 per il Martina. Recupero 1' nel primo tempo e 5' nel secondo

Fonte: www.lanciano.it

Edited by chiarina - 10/4/2007, 12:28
 
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chiarina
view post Posted on 2/4/2007, 12:29




LANCIANO. Non arriva la vittoria in cui i rossoneri speravano per fare un decisivo e determinante passo verso la salvezza: al Biondi a sorridere è il Manfredonia, che si impone 1-2 e scavalca in classifica i padroni di casa.
A togliere al Lanciano la soddisfazione di un pareggio quantomeno giusto è anche la sfortuna, quando in zona Cesarini l’ultima azione buona per riequilibrare l’incontro finisce con un due pali consecutivi.
L'avvio di gara è vivace e condito da due reti nei primi venti minuti. Lanciano subito pungente: al 4' Bolic, imbeccato da un corner di Leone, non centra di testa la porta. Al 6' Triuzzi entra in area e mette al centro un pallone velenosissimo che Marconato neutralizza in tuffo.
I rossoneri giocano bene e fanno vedere belle geometrie. Si vedono pochi palloni buttati e una squadra che cerca sempre di ragionare palla a terra.
È però il Manfredonia a passare in vantaggio. L'angolo di Pederzoli - il primo della gara - e l'inzuccata vincente di Alteri, al 16' valgono lo 0-1.
Pochi minuti e un rigore di Andrea Conti, decretato per un contatto tra Calabro e Triuzzi, ristabilisce l'equilibrio.
Rischia grosso il Lanciano al 34', a causa di una leggerezza di Sacilotto. Un passaggio all'indietro del brasiliano lancia a rete Alteri, e Maurantonio a valanga copre lo specchio della porta al centravanti sipontino; il successivo tentativo da fuori area di Marino è fortunatamente fuori bersaglio.
I padroni di casa chiudono il primo tempo con un bella conclusione di Lanzillotta da fuori area, che finisce però lontano dalla porta.
Nella ripresa il Manfredonia rientra in campo più determinato, ma i frentani prendono poco a poco le misure, fino a conquistare metri e a imporre per un buon quarto d'ora una decisa supremazia territoriale.
Chiappini dà più peso all'attacco con l'inserimento di Ubeda per Lanzillotta, trasformando la formazione in una sorta di 4-3-3, con un tridente Improta-Triuzzi-Ubeda, e Leone che arretra.
La mossa però non dà la spinta decisiva alla squadra di casa, e vanno di nuovo in vantaggio i biancazzurri, e sempre sugli sviluppi di un corner: mischia, palla sulla traversa, e piede decisivo di Alteri.
Il Lanciano va un paio di volte vicino al pari. Ottima l’occasione di Bolic a dieci minuti dal termine: l'incursione del serbo si conclude con uno scambio con Vidallé, ma il tiro dell'ex nazionale jugoslavo sfiora il palo alla destra di Marconato.
All'ultimo minuto poi la fortuna volta decisamente le spalle al Lanciano: Sacillotto entra in area, ma con Marconato la palla colpisce il palo di destra; Bolic si tuffa di testa e questa volta le speranze dei padroni di casa si infrangono sul legno alla sinistra del portiere ospite.

I TABELLINI:
LANCIANO 1: Maurantonio, Bolic, Angeletti, Molinari, Lanzillotta (dal 62' Ubeda), C. Conti, Improta, Sacilotto, Triuzzi (dal 71' Vidallé), Leone, A. Conti
In panchina: Guarna, Scrò, Rinaldi, La Camera e Pagliarini. Allenatore: Chiappini

MANFREDONIA 2: Marconato, Pierotti, Di Simone, Pederzoli, Giovannini, Calabro, Vanin (dal 71' Citro), Marino (dall'85' De Santis), Alteri, Piccioni, Sansovini (dal 67' Scarlato)
In panchina: Sassanelli, De Giosa, Machado e Bonvissuto. Allenatore: Chiappini

Reti di Alteri al 16', Andrea Conti su rigore al 20', Alteri al 67'. Arbitro Ferrandini di Sondrio con i segnalinee Romano e Arcangioli. Ammoniti Leone e Bolic nel Lanciano; Marino nel Manfredonia. Spettatori 1.500 circa di cui un centinaio ospiti. Angoli 5 a 5. Recupero 3' nel primo tempo e 4' nel secondo

Fonte: www.lanciano.it

:prete: :prete: :prete:

Edited by chiarina - 10/4/2007, 12:29
 
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chiarina
view post Posted on 10/4/2007, 11:20




PERUGIA. Battuta d'arresto per il Lanciano in Umbria, che fa il paio con la precedente sconfitta casalinga contro il Manfredonia e complica ulteriormente la corsa lontano dai play-out. A complicare il cammino dei frentani verso la salvezza è soprattutto il calendario, che dall'impegno di Perugia in poi per i rossoneri non è certo dei più agevoli: su cinque partite in programma ci sono infatti almeno tre incontri contro squadre in lotta per il salto di categoria, più il derby contro il Teramo.
Nonostante un Lanciano molto aggressivo nei primi minuti, sono i biancorossi a passare subito in vantaggio. Dopo una parata di Pinzan al 5' su tiro di Andrea Conti, è rubino a segnare il gol partita: punizione di Mazzeo dal fondo, il centravanti di casa è più veloce della difesa ospite sul rimpallo e realizza.
All'11' e al 14' Maurantonio viene impegnato da Pellecchia, mentre poco dopo è Bolic a sfiorare il pari di testa su un cross di La Camera.
Al 20' Perugia vicino al raddoppio: azione Pellecchia-Mazzeo, traversone dal fondo di quest'ultimo e testa di Bernini che non centra il bersaglio da due passi. Prima del riposo c'è tempo ancora per due conclusioni insidiose di Pellecchia: la prima, al 36', è un tiro che sfiora l'incrocio dei pali; mentre due minuti un tiro di destro lambisce di nuovo il legno.
Nella ripresa il Lanciano alza il baricentro, ma agli uomini di Chiappini resta difficile superare la difesa dei padroni di casa, da record nelle partite al Curi. Al 56' un difensore respinge una conclusione di Sacillotto, e al quarto d'ora Pinzan smanaccia in angolo una punizione di Andrea Conti. Vani gli ultimi assalti dei rossoneri, che nel concitato finale di gara chiudono in dieci per l'espulsione di Bolic in zona Cesarini.

I TABELLINI:
PERUGIA 1: Pinzan; Ferrini, Baldini, Accursi, Angeli; Bernini (dall'87' Taurino), Mocarelli, Beati (dal 61' Goretti), Pellecchia (dal 66' Guadalupi); Rubino, Mazzeo
Allenatore: Cari

LANCIANO 0: Maurantonio; Bolic, Molinari, C. Conti, Angeletti; Lanzillotta (dall'82' Rinaldi), Sacilotto; La Camera, Triuzzi (dal 73' Vidallé), A. Conti; Pagliarini (dall'86' Carboni)
Allenatore: Chiappini

Rete di Rubino al 9'. Arbitro Gambini di Roma. Espulso Bolic al 95'. Ammoniti Accursi, Beati, Pellecchia, e Goretti nel Perugia; A. Conti, Lanzillotta e La Camera nel Lanciano. Spettatori quattromila circa. Angoli 4 a 2 per il Lanciano. Recupero 2' nel primo tempo e 5' nel secondo

Fonte: www.lanciano.it
 
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chiarina
view post Posted on 15/4/2007, 19:08




LANCIANO. Pari giusto che serve poco ai padroni di casa per allontanarsi dalla zona play-out. Lanciano più convincente nel primo tempo, che chiude in vantaggio, la Salernitana nel secondo, quando pareggia. Gara poco entusiasmante, che si chiude con qualche fischio che piove sui rossoneri al triplice fischio finale.

Tra i pali si rivede Guarna, mentre Mariscoli viene scelto per sostituire lo squalificato Bolic. Nel 4-2-3-1 di Chiappini nel ruolo di punta si avvicendano Andrea Conti e Pagliarini.

Dall’altro lato parte in panchina l’ex Colussi, cinque reti con la maglia rossonera, partito a gennaio dopo una contestata operazione di mercato (leggi gli articoli: clicca clicca). Negli ultimi minuti, sarà proprio lui a graziare i padroni di casa sciupando una facile occasione da rete.

Nelle prime battuta si mette in evidenza Carboni con due tiri da fuori al 7’ e al 20’, il primo dei quali al termine di una bella azione personale. In mezzo c’è anche spazio, sull’altro fronte, per un colpo di testa di Ferraro alto sulla traversa. Al 21’ Andrea Conti riceve in area da Improta, protagonista di buoni spunti e spesso pericoloso, ma il suo tiro è debole.

Il vantaggio rossonero arriva al 25’: angolo dalla destra di Andrea Conti, e Sacilotto sbuca da dietro sorprendendo tutti e siglando la sua prima rete con la maglia del Lanciano.

Al 34’ c'è un'altra buona occasione per i padroni di casa. Improta è bravo a cogliere di sorpresa la difesa granata, battendo rapidamente una punizione fischiata al limite da Santonocita: scambia con Leone ma conclude alla destra della porta difesa da Prisco.

Al 39’ in evidenza Christian Conti, che salva la porta intervenendo su Sestu, migliore in campo della Salernitana insieme all'ex difensore del Chieti Romito.

Nella ripresa la Salernitana è più aggressiva, e soprattutto nei primi minuti si piazza stabilmente dalle parti di Guarna.

I granata sfiorano il pari al 54’: sugli sviluppi di un corner Ferraro spara a botta sicuro, e Christian Conti si immola respingendo col viso al palla sulla linea.

Al 60’ un bella apertura di Leone da centrocampo taglia tutto il terreno di gioco e imbecca Improta, che si invola in area ma trova tra lui e il gol un piede di Prisco.

Il pari ospite arriva al 64’. Lo propizia l’ex Colussi, che smarca davanti a Guarna Ferraro: Guarna si supera respingendo la conclusione da distanza ravvicinata, ma nulla può sulla ribattuta del centravanti campano.

Il Lanciano non riesce a riprendere in mano la gara, anche se si affaccia dalle parti di Prisco in un paio di occasioni: al 68’ con un tiro dal limite di Triuzzi deviato da un difensore in angolo, e al 78’ con una punizione telefonata di Molinari.

Poi allo scadere è Colussi a graziare la sua ex squadra. Solo davanti a Guarna stoppa malamente un pallone che sembrava facile da spingere in rete: emblematici gli applausi del pubblico di casa che arrivano dalla tribuna, e gli improperi dei supporters granata dal settore ospiti.

Nella strada verso la salvezza il Lanciano è ora atteso dal derby a Teramo, che oggi ha conquistato un punto a Taranto ed è a tre lunghezze dai frentani. Poi il finale minato, quando i frentani affronteranno Foggia in casa, Avellino al Partenio a porte chiuse e Juve Stabia al Biondi: tre squadre in piena corsa per il salto di categoria.

I TABELLINI:
LANCIANO 1: Guarna, Mariscoli (dall'83' Scrò), Angeletti, Molinari, Carboni, C. Conti (dal 72' Gimelli), Improta, Sacilotto, A. Conti, Leone, Pagliarini (dal 58' Triuzzi)
In panchina: Maurantonio, Rinaldi, Ragosta e Ubeda. Allenatore: Chiappini

SALERNITANA 1: Prisco, Parisi, Russo (dall'86' Orfei), Caraccio (dal 46' Colussi), Cardinale, Romito (dall'86' Lanzara), Sestu, Soligo, Ferraro, Agnelli, Fusco
In panchina: Robertiello, Pierro, Pisani e Straus. Allenatore: Bellotto

Reti di Sacilotto al 25' e Ferraro al 64'. Arbitro Santonocino di Abbiategrasso con i segnalinee Parente di Macerata e Morelli di Barletta. Espulso Gimelli al 91' per gioco scorretto. Ammoniti Leone, Carboni e Sacilotto nel Lanciano; nessuno nella Salernitana. Spettatori circa un migliaio di cui una cinquantina ospiti. Angoli 4 a 4. Recupero 1' nel primo tempo e 4' nel secondo

Fonte: www.lanciano.it
 
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chiarina
view post Posted on 23/4/2007, 10:51




TERAMO. Se tra le due squadre ce n'è una che può permettersi di sorridere per il pareggio del Comunale questa è certamente il Lanciano. I rossoneri tengono il Teramo a tre punti di distanza, e gettando un occhio agli altri risultati, depennano l'ultima di campionato dall'elenco delle gare ostiche.

Infatti la Juve Stabia, che chiuderà la stagione regolare al Biondi, sembra ormai tagliata fuori dalla lotta per i play-off. Male che dovesse andare nelle prossime due partite con Foggia e Avellino, con gli stabiesi dovrebbe quindi essere meno difficile trovare gli ultimi punti che servono per centrare l'obiettivo della salvezza senza passare per i play-out.

Di certo però non basterà aspettarsi regali dalle Vespe per conquistare il settimo campionato consecutivo in C1. Fa comunque ben sperare, in vista dei prossimi difficili impegni, l'entusiasmo ritrovato a Teramo. Il Lanciano esce inoltre dall'ultimo derby mantenendo con merito l'imbattibilità contro le corregionali, e conferma la leadership tra le squadre abruzzesi, in un campionato dove tuttavia nessuna squadra della regione ha brillato particolarmente.

Quella tra Teramo e Lanciano è stata una gara equilibrata, anche se sono stati i biancorossi a impensierire maggiormente la porta avversaria. In particolare nel primo tempo su due calci piazzati: al 7' con Radi e poco dopo con Margarita, ma in entrambe le occasioni Maurantonio si è fatto trovare pronto.

Ci prova anche Molinari, ex di turno, che con la maglia biancorossa qualche anno fa aveva bucato la porta del Lanciano difesa da Mulet, ma la sua punizione non inquadra la porta difesa da Paolini.

L'occasione più pericolosa dei padroni di casa arriva al 60', quando Bono riceve da Amodeo, ma la sua conclusione da distanza ravvicinata fa la barba al palo. Il Teramo reclama anche un calcio di rigore, ma il tuffo dell'albanese Myrtaj è una chiara simulazione, che tuttavia l'arbitro non sanziona con il giallo.

Nella ripresa Camplone prova a dare nuova linfa al reparto offensivo con gli inserimenti di Vidallé per Ubeda e di Improta per Andrea Conti. A una dozzina di minuti dal novantesimo i biancorossi restano in dieci. Il Lanciano tenta lo scatto finale ma senza fortuna. Da segnalare comunque alcune conclusioni di Improta dalla distanza, tra le quali una a pochi minuti dal termine che sfiora la traversa.

I TABELLINI:
TERAMO 0: Paoloni, Cascone, Radi, Gargiulo, Migliaccio, Criaco, Margarita (dal 66' Niscemi), Bono, Myrtaj, Catalano (dal 46' Capodaglio), Amodeo (dall'85' Pokleka)
In panchina: . Allenatore: Gabetta

LANCIANO 0: Maurantonio, Mariscoli, Angeletti, Sacilotto, Molinari, C. Conti, La Camera, Leone, Ubeda (dal 68' Vidallé), Carboni (dall'80' Cruciani), A. Conti (dal 62' Improta)
In panchina: . Allenatore: Camplone

Arbitro Taverna di Taurianova. Espulso Gargiulo al 78' per proteste. Ammoniti Bono e Criaco nel Teramo; Leone, Carboni, C. Conti e Mariscoli nel Lanciano. Spettatori circa 1.200. Angoli - a -. Recupero 1' nel primo tempo e 4' nel secondo

Fonte: www.lanciano.it

 
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chiarina
view post Posted on 29/4/2007, 20:17




LANCIANO. Difficilmente poteva andare peggio ai padroni di casa: il Lanciano è costretto ad arrendersi a un Foggia decisamente più forte e più in forma, spreca a pochi minuti dal termine il rigore che potrebbe dare senso a un ipotetico arrembaggio finale, colleziona un bel tris di squalifiche in vista del prossimo proibitivo impegno ad Avellino.
I pugliesi tornano a casa con tre punti ampiamente meritati. La squadra di Camplone, penalizzata da una serie di assenze, poco o nulla è stata in grado di fare per opporsi alla quarta forza del campionato. Il tecnico, costretto a rinunciare a Christian Conti, sceglie Gimelli per far compagnia a Molinari al centro della difesa, e Pagliarini come punta centrale al posto di Ubeda. Rispetto a Teramo, siede in panchina anche Andrea Conti, sostituito da Improta.
Nei primi minuti la partita è cattiva: da un lato e dall’altro la fanno da padrone nervosismo ed entrate ai limiti del regolamento. Il Foggia schiaccia subito il Lanciano nella propria metà campo. Cross di Cardinale e incursioni di Shala danno l’impressione che il gol possa arrivare da un momento all’altro. Al 15’ lo segna Mastronunzio, ma Gallione annulla perché Rufolo segnala un fallo su Gimelli.
Al 27’ Giordano e Salgado fanno il comodo loro in area di rigore. Il cileno offre un passaggio filtrante a Giordano, sul quale Maurantonio esce a valanga; il centrocampista dauno riprende la palla e crossa per Salgado, che di testa non inquadra la porta. Un minuto Improta, defilato sulla sinistra, risponde con un tiro che sfiora il primo palo.
Alla mezz’ora il Foggia passa. Leone perde palla a centrocampo, ne approfitta Shala che si invola sulla destra, prende in controtempo Molinari, arriva sul fondo e serve Salgado: per lui è un gioco da ragazzi infilare Maurontonio dall’altezza del dischetto.
Gli ospiti dopo il vantaggio abbassano un po’ il ritmo. Al 37’ La Camera entra in area e il suo traversone invitante viene lisciato da Marruocco, ma nessuno è pronto a mettere la palla in rete. Al 42’ calcio piazzato di La Camera a pochi metri dalla bandierina, Leone anticipa tutti di testa ma fa la barba al palo.
Dopo l’intervallo il Foggia resta padrone del campo, e prima e dopo il raddoppio è lungo l’elenco delle occasioni da rete dei pugliesi. Rigore sbagliato a parte, il Lanciano si vede solo al 49’ quando Improta, uno dei pochi a salvarsi nel naufragio generale della squadra di Camplone, offre un assit prezioso a Pagliarini, che trova Marruocco pronto.
Poi è quasi solo Foggia. Al 52’ Pecchia sfiora d’un soffio il raddoppio: la sua spaccata che intercetta un’inzuccata fuori bersaglio di Mastronunzio non centra la porta. Al 56’ Maurantonio respinge in angolo un tiro di Mastronunzio.
Nell’ultima mezz’ora il Lanciano si ritrova in dieci. Pagliarini termina una prestazione poco eccellente facendosi espellere per un pestone rifilato a Moi. Camplone lascia in avanti La Camera e Improta, per poi tornare al tridente a un quarto d’ora dalla fine, quando Ubeda prende il posto di Angeletti. I cambi non incidono positivamente: né l’ingresso del cileno, né quelli di Scrò e Andrea Conti per Mariscoli e La Camera.
La musica è sempre la stessa: il Foggia continua a sfiorare continuamente il raddoppio . Al 62’ prima Mastronunzio di testa manda fuori, e subito dopo Maurantonio blocca una conclusione di Shala. Al 67’ e al 71’ due cross di Colombaretti dalla sinistra portano due volte vicino alla rete il solito Mastronunzio, e alla mezz’ora è ancora l’estremo difensore frentano a opporsi a Shala.
È il centrocampista albanese, a tratti imprendibile, a innescare lo 0-2: vince un paio di rimpalli in area e serve Mastronunzio solo davanti alla porta: per l’attaccante spingere la palla in rete è quasi una formalità.
A una manciata di minuti dal termine Ubeda prima guadagna e poi spreca il rigore che quantomeno potrebbe permettere ai padroni di casa l’assalto finale alla ricerca dell’insperato pari. Ma l’Uomo ragno dal dischetto purtroppo esalta l’ex portiere del Chieti (guarda il video). In zona Cesarini il Foggia sfiora il tris in un paio di occasioni: prima Salgado, servito da Princivalli grazia Maurantonio, poi il portiere frentano blocca una conclusione dello stesso Princivalli.
Finisce quindi senza gloria per i padroni di casa. Ad Avellino, oltre a Pagliarini espulso, non ci saranno Leone e Carboni, che erano diffidati e sono stati ammoniti. Al Ravenna manca un punto per assicurarsi la serie B, mentre gli irpini sono chiamati a difendere il secondo posto.
A questo punto il Lanciano si giocherà verosimilmente la salvezza nell’ultima giornata in casa, contro una Juve Stabia che ormai non ha più nulla da chiedere al campionato.

I TABELLINI:
LANCIANO 0: Maurantonio, Mariscoli (dal 67' Scrò), Angeletti (dal 76' Ubeda), Sacilotto, Molinari, Gimelli, La Camera (dall'83' A. Conti), Leone, Pagliarini, Carboni,
Improta
In panchina: Guarna, Figueroa, Curciani e Vidallé. Allenatore: Camplone

FOGGIA 2: Marruocco, D'Alterio, Moi, Cardinale (dall'83' Princivalli), Pagliarulo, Shala, Pecchia, Giordano (dal 67' Ingrosso), Mastronunzio (dall'85' Mounard), Salgado, Colombaretti
In panchina: Castelli, Zaccanti, Panarelli e Chiaretti. Allenatore: D'Adderio

Reti di Salgado al 30' e Mastronunzio al 77'. Arbitro Gallione di alessandria con i segnalinee Petti di Nocera Inferiore e Rufolo di Potenza. Espulso Pagliarini al 59' per scorrettezza a gioco fermo. Ammoniti Leone, Carboni e Gimelli nel Lanciano; Cardinale, Moi, Marruocco, Pagliarulo nel Foggia. Spettatori circa 2.500 con larga rappresentanza ospite. Angoli 4 a 2 per il Foggia. Recupero 2' nel primo tempo e 4' nel secondo

Fonte: www.lanciano.it

:muro: :muro: :muro:
 
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chiarina
view post Posted on 7/5/2007, 14:51




AVELLINO. Basta meno di un minuto ai padroni di casa per piegare il Lanciano, arrivato ad Avellino fortemente rimaneggiato e dato per spacciato alla vigilia anche dai più ottimisti. Dopo poco più di trenta secondi Grieco arriva al limite dell'area, e con un tiro angolato di sinistro batte Maurantonio e realizza il gol partita.
Una rete che, in attesa del recupero tra Teramo e Ravenna, lascia acceso il flebile lumicino della speranza biancoverde di riagguantare il primo posto a novanta minuti dalla fine del campionato.
Mentre in testa è praticamente tutto deciso, per la salvezza in coda il Lanciano deve aspettare domenica prossima. Al Biondi per chiudere la stagione regolare è di scena la Juve Stabia, ormai fuori dalla corsa per gli spareggi promozione.
Nel Partenio deserto il Lanciano ha comunque fatto la sua partita, mostrando dopo lo svantaggio un leggero predominio territoriale, ma scarsa incisività in avanti.
Gol a parte poche le occasioni da rete. L'Avellino va vicino al raddoppio con Puleo, che da distanza ravvicinata di testa alza troppo un assist, anche questo di testa, arrivato da Porcari. Nel secondo tempo bello ma poco produttivo un tiro al volo di Moretti. L'occasione migliore del Lanciano è di Vidallé, che di fronte a Gragnaniello da posizione defilata si fa respingere il tiro.
Lontane dallo specchio della porta due conclusioni dalla distanza di Angeletti prima e Molinari su punizione poi. Archiviata la sconfitta in Campania, ora la salvezza senza play-out passa dal prossimo delicato impegno casalingo contro la Juve Stabia.

I TABELLINI:
AVELLINO 1: Gragnaniello, Ametrano, Puleo, D'Andrea, De Angelis, Porcari, Garzon (dal 46' Riccio), Di Cecco, Moretti, Grieco (dall'85' Gonzales Kiese), Biancolino (dall889' Evacuo)
In panchina: Milan, Bacis, Ulivi e Tufano. Allenatore: Vavassori

LANCIANO 0: Maurantonio, Mariscoli (dal 34' Angeletti), Scrò, Cruciani, Molinari, Bolic, La Camera (dal 72' Ragosta), Sacillotto (dal 74' Figueroa), Vidallé, Costantini, Improta
In panchina: Guarna, Conti, Rinaldi e Ubeda. Allenatore: Camplone

Reti di Grieco al 1'. Arbitro Tommasi di Bassano del Grappa con i segnalinee Geranio di Vibo Valentia e Bagnato di Reggio Calabria. Espulso Angeletti. Ammoniti Moretti, Riccio e Porcaro nell'Avellino; Vidallé e Angeletti nel Lanciano. Angoli 4 a 3 per il Lanciano. Recupero 2' nel primo tempo e 4' nel secondo. Partita giocata a porte chiuse
 
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