Alex Del Piero World© Forum

A.S. Varese 1910

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giba
view post Posted on 6/11/2006, 00:05




Il Carpenedolo blocca un Varese bello solo a metà

Varese - Carpenedolo 0-0 - I biancorossi regalano un tempo ai bresciani, poi non trovano il gol vittoria. Con un Savoldi ancora convalescente, è allarme in attacco per Devis Mangia


Brutta prestazione del Varese 1910, fermato in casa dal Carpenedolo in un match valido per la decima giornata di serie C. Il pareggio a reti bianche stoppa la corsa di Savoldi e compagni verso le prime posizioni di classifica, con la zona playoff che resta però distante solo due lunghezze.

Dopo un primo tempo alquanto deludente, nella ripresa i biancorossi hanno provato in più occasioni a sbloccare il risultato, ma gli ospiti hanno saputo resistere e portare a casa un punto che dà morale per il prosieguo del torneo.
Devis Mangia è costretto a rinunciare agli squalificati Confeggi e Troiano, ma resta fedele al suo modulo preferito, un 4-2-3-1 che vede Dos Santos davanti alla difesa al fianco di La Marca. In attacco torna bomber Savoldi, alle cui spalle giostra il consueto tris di mezzepunte formato da Bortolotto, Stucchi e Lepore.

Risponde il Carpenedolo con il più classico dei 4-4-2: mister Gaudenzi non può contare su Zubin, già autore di cinque reti in campionato, sostituito in attacco da Lorenzini.
Gli ospiti partono meglio, e al quarto minuto vanno già al tiro con un sinistro di Carloto da buona posizione che Bindi blocca senza problemi. Il Varese trova difficoltà nel costruire una manovra degna di tale nome, complice anche l’organizzazione dei bresciani, bravi a coprire bene gli spazi soprattutto sulle fasce.

La prima occasione per i biancorossi è frutto di una casualità, con la sfera che dopo un fortunoso rimpallo capita sui piedi di Savoldi, la cui scelta di saltare un difensore anziché tirare direttamente in porta si rivela infelice: l’ex attaccante di Reggina e Napoli perde palla dimostrandosi ancora un po’ impacciato dopo la sosta causa infortunio. Un minuto dopo sono gli ospiti, quest’oggi in tenuta completamente bianca, a sfiorare il gol del vantaggio, ma Le Noci non sfrutta il grave errore di Lepore e calcia a lato facendo tirare un sospiro di sollievo a tutto il popolo biancorosso.

Sul finale di tempo mister Mangia inverte le posizioni dei suoi esterni, ma il risultato non cambia. Anche con Lepore a destra e Bortolotto a sinistra è sempre il Carpenedolo a rendersi pericoloso: un’altra palla riconquistata in zona d’attacco permette ai bresciani di concludere a rete con Lorenzini, il cui tiro è deviato in angolo da un Bindi apparso piuttosto incerto.

E’ l’ultima emozione di una prima frazione non certo entusiasmante, che ha visto il Varese in grande difficoltà di fronte a un buon Carpenedolo.
La ripresa si apre con un cambio nel Varese: Mangia aumenta il potenziale offensivo della sua squadra inserendo Bilardo al posto di Dos Santos, ma sono nuovamente gli ospiti a farsi vedere dalle parti di Bindi con un destro di Le Noci stoppato da Silva.

La fiammata del Varese arriva al 13’, quando un gran destro dalla lunga distanza di Bilardo costringe il portiere ospite Righi a rifugiarsi in calcio d’angolo. I padroni di casa continuano però a fare una gran fatica nel prendere in mano le operazioni di gioco, e così Mangia concede spazio a Luca Pace, che sostituisce un Bortolotto davvero deludente.

Il primo vero pericolo portato dai biancorossi è firmato Eros Pisano, il cui destro al volo sugli sviluppi di un calcio d’angolo è respinto nei pressi della linea di porta da un difensore del Carpenedolo. Al 26’ tocca a Carlo Emanuele Ferrario, tanto invocato dal pubblico e in campo al posto di Gianluca Savoldi, autore di una prestazione decisamente incolore.

Intorno al trentesimo minuto bel cross dalla sinistra di Silva sul quale svetta Pace, ma il suo colpo di testa termina di poco alto sopra la traversa. Il Varese insiste alla ricerca del vantaggio, solo sfiorato al 36’, quando Lepore raccoglie un assist di Pisano spedendo incredibilmente a lato. E’ una pressione costante quella esercitata dal Varese, che si rende pericoloso in altre due occasioni ancora con Pace e Lepore, ma la porta avversaria oggi sembra stregata.

E nel recupero i biancorossi si confermano in giornata no, con Pace che non trova Bilardo solo al centro dell’area, mentre nel prosieguo dell’azione il destro di Lepore a botta sicura centra il corpo di un difensore avversario.

Cresce il nervosismo fra i ventidue in campo, ma il triplice fischio del signor Prato evita che la situazione degeneri: il match termina cosi sullo 0-0, un risultato deludente per il Varese, mentre il Carpenedolo festeggia può ritenersi soddisfatto del punto strappato al “Franco Ossola”.
E’ deluso Devis Mangia, allenatore del Varese, al momento di presentarsi in sala stampa. E ne ha ben donde, vista la prestazione non certo esaltante dei suoi ragazzi: «Visto come si era messa la partita nel primo tempo, quello che abbiamo conquistato è un buon punto. Nella ripresa abbiamo riequilibrato un po’ le cose, ma in realtà è cambiato solo l’atteggiamento». Il tecnico milanese racconta il match soffermandosi su un concetto molto importante: «Senza le giuste motivazioni si rischia di andare in bambola come abbiamo fatto noi nella prima parte della gara. Non dico che sia mancato l’impegno, ma per quarantacinque minuti è andato tutto storto».

Completamente opposto lo stato d’animo di Gianluca Gaudenzi, tecnico del Carpenedolo, ben contento di commentare un risultato positivo: «Abbiamo disputato un grande primo tempo: eravamo ben messi in campo e non abbiamo rischiato niente. Nella ripresa loro ci hanno creato qualche difficoltà, ma questo è un punto che ci sta bene, ottenuto su un campo difficile come quello di Varese».

Varese – Carpenedolo 0-0

Varese: Bindi; Pisano, Miale, Dionisi, Silva; Dos Santos (1’ s.t. Bilardo), La Marca; Bortolotto (14’ s.t. Pace), Stucchi, Lepore; Savoldi (26’ s.t. Ferrario). A disp.: Sampietro, Luoni, Macchi, Grossi. All.: Mangia.

Carpenedolo: Righi; Volta (49’ s.t. Pialorsi), Preite, Bruni, Tombesi; Galuppi, Pascali, Cazzamalli, Carloto (29’ s.t. Cacciaglia); Le Noci (38’ s.t. Florian), Lorenzini. A disp.: Altebrando, Bordiga, Macaluso, Coco. All.: Gaudenti.

Arbitro: Prato di Lecce (Carrucciu e Gennaro).
Note: giornata fredda, terreno in buone condizioni.
Ammoniti: Pisano e Silva (V); Tombesi e Cacciaglia (C).
Calci d’angolo: 7-6
Spettatori: 1500 circa.


http://www3.varesenews.it/sport/articolo.php?id=59289
 
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giba
view post Posted on 13/11/2006, 00:36




Senza Savoldi il Varese va a fondo


Varese-Pergocrema 0-1. Terza partita senza reti per i biancorossi che si arrendono in casa a un gol di Sambugaro. Negato un rigore a Grossi

Sambugaro con un tiro che vale tre punti condanna il Varese: non stiamo però parlando di pallacanestro perché il giocatore di cui sopra è il centrocampista del Pergocrema che ha condannato la squadra di Mangia al primo stop interno. Una sconfitta che fa male: quella di oggi doveva essere una giornata di festa, iniziata con la marcia dei tifosi per le vie cittadine che ha contribuito a portare a Masnago un pubblico folto (quasi 2000 presenze). Inoltre, a conti fatti, Macchi e compagni nelle ultime tre partite hanno collezionato un solo punto nonostante il doppio appuntamento casalingo. Così il Varese è ora costretto a misurarsi con un centroclassifica lontano dalle ambizioni e dalle intenzioni di inizio anno. E per la terza volta la porta avversaria è rimasta inviolata, alla faccia di chi si lamentava di Savoldi, davvero imprescindibile per i destini biancorossi. E c'è pure chi nel dopo partita addossa a lui (infortunato) le colpe della sconfitta di oggi. A nulla sono serviti un rigore non concesso e la larga supremazia territoriale sfociata in un bilancio di 10-1 nei calci d’angolo. Una circostanza che accresce ancor di più il rammarico.

CALCIO D’INIZIO – Mangia deve fare a meno di parecchi giocatori e lascia in panchina anche Bortolotto, rimpiazzato da Pace sulla destra. Il mister ospite, l’indimenticato Maurizio Braghin, terzino nel “miracolo a Varese” di Fascetti, schiera il Pergo con il 4-4-1-1. Per lui anche la contestazione dei tifosi ospiti (“Con Braghin restiamo in mutande”) che ne ha anche per giocatori e dirigenti.

IL PRIMO TEMPO – La prima annotazione di giornata è per lo sfortunato Bombardieri, infortunatosi alla testa dopo appena 3’ e sostituito dal Muchetti. Il Varese preme fin dai primi minuti con buone iniziative firmate da Grossi e Lepore, anche se è Pisano l’unico a sfiorare il gol al 11’ con un bel colpo di testa di poco alto. Poi però la partita si assopisce: bisogna attendere il 29’ per registrare una conclusione di Pace da dentro l’area bloccata dall’attento Belussi. Al 32’ prima occasione ospite, ma Crocetti è chiuso bene dalla difesa. Mangia prova a smuovere le acque facendo invertire le fasce a Lepore e Pace; il Varese torna a farsi vedere con Grossi e Guazzo i cui tiri da fuori si perdono alti sulla traversa. La prima frazione si esaurisce così tra gli sbadigli.

LA RIPRESA – Squadre un po’ più aperte nel secondo tempo, con il Pergo più intraprendente anche se le occasioni continuano a latitare. Bindi all’11’ è costretto a bloccare un tiro insidioso di Crocetti mentre Pace spreca una ghiotta opportunità. Al 13’ tutto lo stadio protesta: Grossi entra in area e finisce a terra dopo aver incocciato sulla gamba di un Ragnoli fuori causa. Il penalty sembra sacrosanto, ma l’arbitro ingoia il fischietto e lascia correre.
Al 18’ entrano Bortolotto da una parte e Gusmini dall’altra; l’ala del Varese è subito pericolosa con un cross da sinistra sul quale Lepore è anticipato di un soffio. Lepore ci riprova subito dopo su imbeccata di Grossi: Belussi si salva di piede.
L’intensità biancorossa però finisce presto e al 33’ arriva la doccia ghiacciata. Gusmini sulla destra ha troppo spazio per calibrare al meglio un cross che giunge sulla testa di Sambugaro, solissimo nei pressi del dischetto: la sua inzuccata non lascia scampo a Bindi costretto a raccogliere in rete la palla dello 0-1.

Ci sarebbe un quarto d’ora per raddrizzare la situazione, ma al Varese di oggi non riesce neppure l’assedio. Finisce 1-0 per gli ospiti, con il Varese costretto a interrogarsi sulla propria pochezza offensiva quando Savoldi non c’è.

MANGIA – E’ piuttosto affranto il mister del Varese nel dopo gara. «La squadra ha provato a fare quel che era nelle sue possibilità. Loro hanno fatto un tiro e un gol su una nostra distrazione ripetuta sulla fascia. Al terzo tentativo, quando c’è stata una sbavatura dei centrali, hanno segnato». Sul rigore non concesso l’allenatore è lapidario: «Per me c’era, ma non l’ha dato». E chiude: «Lo dicono i numeri; ci sono alcuni problemi che devono essere risolti. Speravamo in una bella giornata, è andata in modo diverso».


Varese – Pergocrema 0-1 (0-0)

Marcatore: Sambugaro al 33’ st.

Varese: Bindi; Pisano, Miale, Dionisi, Macchi; La Marca (Stucchi dal 14’ st), Confeggi; Pace (Bortolotto dal 18’st), Grossi, Lepore; Guazzo. All. Mangia. A disp.: Sampietro, Luoni, Dos Santos, , Adzaip, Giovio.
Pergocrema: Belussi; Zangirolami, Ragnoli, Belotti, Bombardieri (Muchetti dal 3’ pt); Salvi, Sambugaro, Tacchinardi, Bonomi; Arrigoni (Gusmini dal 18’st; Buelli dal 47’ st); Crocetti. All. Braghin. A disp.: Girelli, De Angeli, Gritti, Ravasi.

Arbitro: Corletto di Castelfranco V. (Gava, Delegà). Note. Giornata soleggiata, terreno in buone condizioni. Ammoniti: Belotti, Stucchi, Crocetti, Sambugaro. Angoli: 10-1. Spettatori: 1.800.


http://www3.varesenews.it/sport/articolo.php?id=59805
 
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giba
view post Posted on 19/11/2006, 20:51




Varese sfortunato

Biancorossi sconfitti (2-1) a Lumezzane nonostante un gran secondo tempo. Palo di Lepore nel finale


Lumezzane - Varese 2-1 - Non basta un gran secondo tempo al Varese di Mangia, che nel Bresciano incassa la terza sconfitta in quattro partite. Sotto 2-1 dopo la prima frazione(Morini al 19', Rebecchi al 30' e Lepore nei minuti di recupero), i biancorossi si sono scatenati nella ripresa, mantenendo il controllo di palla e sfiorando il pareggio. Nel finale ci ha provato Lepore, ma il palo ha spento la sua esultanza e la meritata speranza di cogliere un pari.


http://www3.varesenews.it/sport/articolo.php?id=60339
 
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giba
view post Posted on 26/11/2006, 18:00




La grinta del Varese abbatte la capolista

Varese-Pro Vercelli 2-1. Due rigori procurati da Bilardo e realizzati da Lepore stendono i piemontesi, che recriminano con l'arbitro


Il grande applauso che scende dalle tribune di Masnago al fischio finale incorona la partita in cui il Varese rompe la serie negativa e ricomincia a marciare. La squadra di Mangia compie l’impresa nel match più atteso, quello contro la capolista Pro Vercelli che viene colpita e affondata da due rigori, entrambi procurati da Bilardo e realizzati da Lepore. A nulla è valsa la rete dell’esperto Ganz per il 2-1, né l’assedio messo in piedi dalla formazione di Brucato: la diga biancorossa ha tenuto, per merito di tutti i difensori e del trio di interditori (La Marca, Confeggi e un sorprendente Dos Santos) che hanno costruito una “linea Cadorna” davvero invalicabile.

CALCIO D’INIZIO – Il Varese è costretto dalle tante assenze a schierarsi con un undici inedito. Mangia dispone la squadra ad “albero di Natale” con Grossi e Lepore a supportare Bilardo, preferito a Ferrario. Brucato invece piazza davanti tutta l’artiglieria pesante: Scalzo, Ganz e Andreini. Prima dell’incontro è osservato un minuto di silenzio per la scomparsa del papà del d.s. Silvio Papini: per questo motivo il Varese ha il lutto al braccio.

IL PRIMO TEMPO – Parte a petto in fuori il Varese: al 3’ è subito rigore, concesso per un atterramento di Bilardo da parte di Boscolo. Batte Lepore che piazza la zampata alla destra di Castagnone: 1-0. La reazione vercellese è in parte favorita da un paio di svarioni difensivi ma non produce grosse occasioni. La partita è spezzettata e giocata in prevalenza a centrocampo: molti errori impediscono di costruire azioni pericolose. Intorno al 35’ i bianchi collezionano tre corner consecutivi che portano solo confusione. Poco dopo arrivano due belle conclusioni da fuori area di Bilardo (alto) e Colombo (a lato di poco). Inizia ad aprirsi qualche spazio, che Grossi (38’) potrebbe sfruttare meglio. Con il campo aperto da un errore di Gobba, scatta un contropiede di Bilardo che una volta in area è atterrato da Carrera. Secondo penalty di giornata (al 40’), ancora Lepore sulla palla: il tiro che regala il 2-0 ai biancorossi è più teso ma diretto nello stesso angolo che aveva già accolto la prima palla vincente. Prima dell’intervallo due brividi: Simoni di testa mette a lato, poi Grossi da fuori impegna Castagnone con una staffilata deviata in angolo dal portiere.

LA RIPRESA – Brucato manda subito in campo un giocatore offensivo, Pilleri, al posto del terzino Gobba: l’assalto dà subito il primo frutto al 5’ quando Maurizio Ganz accorcia le distanze. Spiovente in area, sponda di testa di Andreini e guizzo sottoporta dell’ex centravanti dell’Inter: 2-1. Grossi e Lepore si incaricano di far ripartire il Varese con un paio di serpentine da applausi. Nel secondo caso l’attaccante pugliese si procura una punizione deviata in angolo dalla barriera. La Pro avanza il proprio baricentro fino a premere sulla difesa del Varese che a sua volta riparte in contropiede. Al 23’ l’arbitro concede una pericolosa punizione sventata dalla difesa. La partita è molto più vivace; al 32’ Andreini calcia alto da buona posizione. Lo stesso capocannoniere guadagna una punizione dal limite molto criticata dai vercellesi (anche nel dopogara) che chiedono il penalty; tira Scalzo e la barriera devia in angolo, dopodiché Bindi salva sul solito Andreini. Si chiude con l’assedio bianconero rotto dalle dighe Dos Santos, Confeggi e La Marca. Lepore, stremato, esce in barella; gli ospiti recriminano per un atterramento in mischia di Boscolo. Finisce in gloria, il Varese è ripartito.


MANGIA – «Considerando la situazione e le modifiche cui siamo stati costretti, la squadra ha fatto quel che avevo chiesto. Combattivi, concreti: ringrazio tutti. Oggi abbiamo dato una bella risposta, quello di un gruppo unito che vuole raggiungere insieme i propri obiettivi: una cosa che mi interessava dimostrare. I ragazzi meritano tutti un grande elogio, bravi davvero. Ora festeggiamo, poi da martedì pensiamo al Bassano. Tra l'altro quello in corso è per me il momento più delicato da quando guido il Varese; però molte persone mi sono state vicine, e la cosa mi ha fatto enorme piacere. Voglio ringraziare anche questi amici».


Varese – Pro Vercelli 2-1 (2-0)

Marcatori: Lepore (V) al 4’ pt (rig.) e al 40’ (rig.); Ganz (PV) al 5’ st

Varese: Bindi; Macchi, Miale, Dionisi, Silva; Confeggi, Dos Santos, La Marca; Grossi (Pace dal 39’ st), Lepore (Luoni dal 45’ st); Bilardo (Ferrario dal 25’ st). All. Mangia. A disp.: Sampietro, , Tersigni, Corti, Adzaip.

Pro Vercelli: Castagnone; Simoni (Mariani dal 24’ st), Labriola, Carrera, Gobba (Pilleri dal 1’ st); Colombo, Boscolo, Rondinella, Scalzo; Andreini, Ganz (Vasoio al 34’ st). All. Brucato. A disp.: Mandelli, Rossi, Rignanese, Serafini.

Arbitro: Baratta di Salerno (Pavan e Raspante). Note. Giornata soleggiata e fredda, terreno in buone condizioni. Ammoniti: Dos Santos, Carrera, Andreini. Calci d’angolo: 6-7. Spettatori: 2.000 circa.
 
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giba
view post Posted on 4/12/2006, 13:14




Varese più vicino ai playout

BASSANO VIRTUS-VARESE 2-1 Ai biancorossi non basta la rete di Ferrario

Il ritorno al gol di Carlo Emanuele Ferrario (momentaneo 1-1 al 61') non basta al Varese per uscire indenne da Bassano del Grappa. I giallorossi padroni di casa vanno in vantaggio con Rondon al 56' su calcio di punizione (complice un errato posizionamento della barriera) e replicano alla rete del giovane attaccante di Mangia a un quarto d'ora dal termine. È Berrettoni su rigore a condannare Dionisi e compagni a una sconfitta che rende precaria la posizione di classifica. Tra l'altro nel finale il Varese - che pure ha giocato una partita gagliarda, ma troppo ingenua - ha fallito con Ferrario e Confeggi due buone opportunità per trovare il 2-2. Con 18 punti i biancorossi sono ora molto più vicini alla zona playout che a quella playoff, anche se ancora una volta bisogna sottolineare le tante assenze a causa di infortuni. Ma la realtà non aiuta.


http://www3.varesenews.it/sport/articolo.php?id=61397
 
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giba
view post Posted on 10/12/2006, 20:24




Lepore non basta, Varese fermato in casa

Varese - Sud Tirol 0-0 - Nonostante la grande prova del numero dieci salentino, i biancorossi non vanno oltre il pareggio contro il Sud Tirol. Savoldi in campo solo nella ripresa


Brutto pareggio per il Varese 1910, bloccato sullo 0-0 dal Süd Tirol in un match poco spettacolare e a tratti davvero noioso. Ai biancorossi non è bastato un grande Lepore, più volte vicino al gol e unica nota positiva in una squadra senza grinta e carattere. Inutile anche il ritorno in campo di Gianluca Savoldi, al quale Mangia ha concesso gli ultimi venticinque minuti di gioco: per lui qualche spunto interessante, ma poco altro.

FISCHIO D’INIZIO – Devis Mangia rinuncia agli infortunati Bortolotto, Stucchi e Bilardo, ma non rinuncia al modulo proposto nelle ultime settimane. Il 4-2-3-1 di oggi vede Troiano e Lepore giostrare alle spalle di Ferrario, con Savoldi che parte dalla panchina.
Dalla parte opposta, Aldo Firicano propone un 4-1-4-1 nel quale Calvi si piazza davanti alla difesa e Chiurato agisce da unica punta.
Da segnalare una curiosità: Varese e Süd Tirol sono le due squadre più giovani del girone A di serie C2.

PRIMO TEMPO – Parte forte il Varese, che al sesto minuto sfiora il vantaggio con un calcio di punizione di Lepore dal limite dell’area: palla fuori di un soffio e primi applausi per il numero dieci biancorosso. Al 18’ botta dalla distanza dello stesso Lepore e palla deviata in corner dal portiere ospite Servili. Risponde il Süd Tirol con una percussione in area di Cia, il cui destro rasoterra costringe Bindi ad effettuare il primo intervento della gara.
Poi più nulla: le due squadre non offrono altri spunti interessanti, e il match si trascina stancamente verso l’intervallo. Mangia prova a cambiare qualcosa inserendo Grossi al posto di La Marca, ma è ancora Lepore nel recupero ad andare vicino al vantaggio con un destro in corsa che termina alto.
Il primo tempo termina così a reti inviolate, e fra i tifosi sale l’attesa per il più che probabile rientro in campo del “sovrano” Gianluca Savoldi.

SECONDO TEMPO – Il Varese continua a fare la partita sempre ispirato da un Lepore in stato di grazia, ma il gol non arriva. Al sesto il fantasista salentino pesca in area Miale, il cui piatto destro al volo non impensierisce più di tanto Servili.
L’estremo difensore altoatesino sale in cattedra al 12’ opponendosi con un mezzo miracolo alla conclusione di Grossi indirizzata verso l’incrocio dei pali. Qualche minuto dopo è Ferrario a sfiorare il vantaggio, ma il suo diagonale accarezza solamente il palo lontano.
Al ventesimo l’atteso avvicendamento: dentro Savoldi al posto di Ferrario, ma la musica non cambia. Il Varese conquista un numero spropositato di calci d’angolo senza però riuscire a trovare il guizzo vincente, e così il Süd Tirol riesce a controllare agevolmente il risultato. Anzi, gli ospiti provano a rendersi pericolosi con un paio di incursioni sulla destra sventate in qualche modo dalla retroguardia di casa.
Il forcing biancorosso dei minuti finali non produce grossi pericoli alla compagine altoatesina, che riesce a strappare un punto prezioso per la corsa ai playoff. Il Varese colleziona invece l’ennesimo pareggio del proprio campionato, che impedisce a Troiano e compagni di allontanarsi dalla zona playout

SPOGLIATOI – Il primo a presentarsi in sala stampa è Aldo Firicano, tecnico del Süd Tirol, il quale analizza il match con grande onestà: «Partita sofferta, la più brutta fra quelle che abbiamo giocato in trasferta. Il Varese ha contribuito a rendere difficile la nostra gara, e per questo ci teniamo stretti questo pareggio arrivato al termine di una prestazione piuttosto negativa».

E’ la volta di Devis Mangia, che non risparmia qualche critica ai suoi giocatori: «Non sono soddisfatto: oggi non avevamo lo stesso spirito di due settimane fa quando abbiamo battuto la Pro Vercelli. Ci vuole un altro atteggiamento». Il mister biancorosso si sofferma poco sul piano tecnico concentrandosi maggiormente su quello caratteriale: «Siamo stati confusionari e approssimativi. Dobbiamo migliorare, soprattutto dal punto di vista delle motivazioni».

Varese – Süd Tirol 0-0

Varese: Bindi; Pisano, Miale, Dionisi, Silva; La Marca (41’ Grossi), Dos Santos, ; Troiano, Lepore; Ferrario (20’ Savoldi). A disp.: Sampietro, Luoni, Macchi, Adzaip, Pace. All.: Mangia.

Süd Tirol: Servili; Brugger, Goisis, Bianchini, Veronese; Calvi; Benvenuto (17’ Perrone), Stentardo, Carfora, Cia (47’ Kiem); Chiurato (45’ Bortolotti). A disp.: Pomarè, Mayr, Hofer, Strobl. All.: Firicano.

Arbitro: Tramontina di Udine (Caroti e Arcangioli).

Note: giornata serena, terreno in buone condizioni.

Calci d’angolo: 11-3

Ammoniti: Silva, Miale e Dos Santos (V); Calvi (S)

Spettatori: 1500 circa.


http://www3.varesenews.it/sport/articolo.php?id=61812
 
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giba
view post Posted on 17/12/2006, 23:29




Il derby è biancorosso, Varese corsaro a Legnano

Legnano - Varese 0-1 - Un incredibile gol di Ferrario regala il successo a Macchi e compagni. Ospiti mai in difficoltà di fronte alla pressione avversaria. Nel finale espulso Confeggi


Il Varese torna alla vittoria, e lo fa nel giorno giusto al posto giusto. Il derby di Legnano termina 1-0 in favore dei biancorossi, passati in vantaggio con Ferrario e bravi a controllare in tutta tranquillità la reazione lilla. Un successo che dà morale, una risposta importante nel giorno del riscatto di tutto il popolo biancorosso, colpito al cuore dall’addio di Savoldi e dalla fuga di Maiolo.

FISCHIO D’INIZIO – Gianfranco Motta, privo di tre titolari, schiera il Legnano con un classico 4-4-2 che vede l’ex di turno Ambrosoni giostrare nel ruolo di regista. In porta Lamacchia sostituisce l’infortunato Malatesta, mentre davanti spazio alla coppia gol formata da Bettini e Moscelli.

Sul fronte opposto scende in campo un Varese insolito: out Dos Santos e Bortolotto, Mangia recupera Miale e La Marca inserendo Macchi in difesa e avanzando Pisano sul fronte destro d’attacco, a ridosso della punta centrale Ferrario.

PRIMO TEMPO – Ad inizio gara il Varese non si limita ad aspettare l’avversario, ma prova a prendere il comando delle operazioni facendo indietreggiare il baricentro dei lilla. Nonostante una formazione piuttosto sperimentale, Macchi e compagni dimostrano personalità e si avvicinano più di una volta nei pressi della porta difesa da Lamacchia.

Intorno al 20' la prima nota di una certa rilevanza non arriva dal campo, bensì dal settore che ospita il centinaio di tifosi biancorossi: “Savoldi e Maiolo traditori, non siete degni dei nostri colori” è uno striscione eloquente per il quale è superflua qualsiasi interpretazione. Tornando al rettangolo verde, il primo tiro in porta è scoccato dal legnanese Bretti, che costringe Bindi a una difficile deviazione in corner.

Proprio nel momento migliore dei lilla, il Varese passa a condurre con una rete a dir poco rocambolesca: su una palla ingiocabile per Ferrario, gravissimo l’errore in disimpegno di Marietti ed ancor più grave la papera di Lamacchia, che si lascia sfuggire la sfera servendo involontariamente il numero nove biancorosso, per il quale è un gioco da ragazzi infilare a porta vuota il gol del vantaggio ospite.

La reazione del Legnano non è così veemente, e così il Varese controlla piuttosto agevolmente il risultato tornando negli spogliatoi avanti di un gol.

SECONDO TEMPO – Padroni di casa all’arrembaggio nei primi minuti, ma la difesa biancorossa riesce a contenere in qualche modo il forcing avversario. Il contropiede diventa così l’arma in più per il Varese, con Lepore che al quinto calcia una punizione dal limite sulla quale Lamacchia si fa trovare pronto salvando in angolo. Sul corner conseguente svetta Miale, il cui colpo di testa costringe l’estremo difensore lilla al secondo intervento nel giro di sessanta secondi.

Mister Motta corre ai ripari inserendo D’Amico al posto di Bretti, ma il Legnano fa molta fatica nel costuire azioni pericolose, limitandosi a lanci lunghi quasi sempre preda della difesa varesina. Da segnalare solamente al ventesimo un’incornata di Bettini che si perde sopra la traversa.

Al 29’ lo sfortunato Miale, fino a quel momento praticamente perfetto, è costretto ad uscire dal campo per un dolore alla coscia destra: al suo posto il giovane Francesco Luoni. Mangia poi sostituisce il match-winner Ferrario concedendo l’ultimo quarto d’ora di gioco a Matteo Guazzo.

Nel finale il Legnano continua ad avere molte difficoltà di impostazione, complice anche un Varese organizzatissimo e mai in affanno. Anche nel recupero, quando il Varese rimane in dieci per l’espulsione di Confeggi, nessun grosso pericolo dalle parti di Bindi, anzi è Pisano ad avere l’occasione del raddoppio, fallita dopo una lunga sgroppata sulla destra.

Il derby termina cosi in gloria per il Varese, che conquista tre punti d’oro proprio nel match più atteso da tutto l’ambiente biancorosso: una grossa iniezione di fiducia giunta al termine di una fra le settimane più difficili per Sogliano e soci.

SPOGLIATOI – Il primo a presentarsi in sala stampa è Gianfranco Motta, tecnico del Legnano, che non nasconde il rammarico per la prestazione offerta dalla sua squadra: «Avevo preparato la partita in un certo modo, ma i giocatori non sono riusciti ad esprimere sul campo le mie disposizioni. Resta il fatto che ci siamo trovati di fronte a un Varese in grande spolvero».

Legittima invece la soddisfazione di Devis Mangia al termine del match: «Oggi ho finalmente visto il mio Varese. Abbiamo davvero meritato questa vittoria viste le occasione avute anche nella ripresa: complimenti a tutti». Il tecnico di Cernusco sul Naviglio sottolinea la prestazione di Eros Pisano, schierato nell’insolita posizione di esterno destro di centrocampo: «Sapevo che avrebbe potuto fare bene, in fondo quello di oggi è il suo ruolo originale. Noi comunque non pensiamo alla classifica: per me l’importante è arrivare bene alla sosta natalizia, poi vedremo».

Legnano – Varese 0-1 (0-1)

Marcatore: Ferrario al 33’ p.t.

Legnano: Lamacchia; Avogadri, Legati, Marietti, Zanardo (33’ s.t. Cilona); Kamatà, Ambrosoni, Arioli, Bretti (6’ s.t. D’Amico); Bettini, Moscelli. A disp.: Giannelli, Petitto, Giordano, Lumbilla, Bosio. All.: Motta.
Varese: Bindi; Macchi, Miale (29’ s.t. Luoni), Dionisi, Silva; La Marca, Troiano, Confeggi; Pisano, Lepore (43’ s.t. Pace); Ferrario (34’ s.t. Guazzo). A disp.: Sampietro, Corti, Adzaip, Grossi. All.: Mangia.

Arbitro: Donati di Ravenna (Sirchia e Schenone). Note: giornata fredda, terreno in cattive condizioni. Calci d’angolo: 9-3. Espulso: Confeggi al 47’ s.t. per doppia ammonizione. Ammoniti: Kamatà (L); La Marca, Troiano e Confeggi (V). Spettatori: 1300 circa.


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giba
view post Posted on 14/1/2007, 23:46




Varese: un pareggio e tanti rimpianti

Varese-Nuorese 3-3. I biancorossi mettono alle corde la capolista ma regalano due reti e si fanno superare. Pareggio in extremis di Miale. Bene Egbedi e Fiumicelli


Due punti gettati o uno recuperato? La gioia per aver fermato la prima della classe o il rammarico per averle regalato due reti evitabili? C’è tutto questo nell’animo del Varese e nell’applauso liberatorio concesso da Masnago al termine del 3-3 contro la Nuorese. Un risultato acquisito solo in pieno recupero per merito di una rete dell’indomito Miale, dopo che i sardi sembravano essersi aggiudicati la vittoria grazie al secondo pacco dono di giornata (il primo era stato confezionato da Bindi): angolo per il Varese che apre il contropiede ospite concluso da Gennari. Ma al di là delle ingenuità la squadra di Mangia si porta a casa una bella prestazione che deve essere ricordata nelle prossime uscite; quelle in cui bisognerà recuperare terreno sulle formazioni di testa.

CALCIO D’INIZIO – Il “centenario” Mangia (tante le sue panchine biancorosse) conferma le intenzioni della vigilia schierando il tridente d’attacco con Egbedi al centro del duo Lepore-Fiumicelli. Petrone risponde alla gioventù prealpina con la presenza in campo degli espertissimi Festa, Sanna e Oliveira, tutti nati nel 1969. Masnago accoglie la capolista col vestito buono: quasi duemila sugli spalti, striscioni a salutare Egbedi e soprattutto il ritorno di Fiumicelli e piccola ma rumorosa rappresentanza ospite.

PRIMO TEMPO – Passano 3’ ed Egbedi sfiora subito la rete: solo un filo troppo lungo il traversone di Lepore. E’ il segnale di un Varese vivace e volenteroso che ci mette poco più di 10’ a passare. Su un angolo guadagnato da Egbedi tocca a Pisano schiacciare in rete di testa su precisa imbeccata di Lepore. Masnago ribolle di entusiasmo, ma la gioia è presto placata da… Bindi. Il portiere di casa è infatti responsabile del pareggio sardo al 15’. Su una punizione da 40 metri infatti Emerson calcia direttamente in porta, e sorprende il numero uno, “al pascolo” all’altezza del dischetto. Inutile il tuffo disperato di Bindi la cui sbadatezza costa caro a un Varese che fatica a riorganizzarsi e rischia anche il raddoppio ospite. Figos si smarca in area ma stavolta l’intervento combinato di Bindi e Pisano sventa la minaccia.
Dal 25’ però è ancora Varese: Troiano è ovunque, Egbedi chiama a sé molti palloni mentre Miale e Dionisi appaiono pronti in difesa. Il leone nero e Lepore ci provano da lontano: in particolare il bolide del salentino è sventato in tuffo dal bravo Manis.
I biancorossi non demordono e al 42’ raddoppiano. Lepore è caparbio nello scippare un pallone a Festa sulla trequarti: gli attaccanti varesini si trovano in superiorità numerica, il pallone finisce a Fiumicelli sulla destra che fa due passi e trafigge il portiere per il 2-1 che sigilla il primo tempo.

LA RIPRESA - Dopo oltre 10’ senza sussulti, il Varese torna a farsi male. Prima Emerson sfiora il secondo jolly del pomeriggio con una punizione su cui la barriera salta e che Bindi è costretto a deviare in angolo. Sul corner, al 14’, il pareggio: ancora Emerson alla battuta e Oliveira svetta di testa piuttosto indisturbato, con Bindi che tocca ma non riesce a evitare la rete. Il Varese ci mette parecchio a riorganizzarsi e deve attendere il 23’ per riaffacciarsi dalle parti di Manis. Egbedi controlla bene, si porta il pallone in area ma il suo tiro potente è respinto dall’uscita a valanga del portiere. Il corazziere nero è a tratti scatenato: al 27’ Manis si supera ancora sul suo sinistro.

Al 32’ arriva la terza, grave sbavatura di giornata, e la Nuorese passa a condurre. Su un corner per il Varese Troianiello ruba palla e galoppa per 50 metri sulla destra, poi serve Oliveira. Il tiro del brasiliano è respinto da Bindi, la palla finisce al limite dove Troiano si fa sorpassare in corsa da Gennari che insacca.
C’è il tempo di un lungo recupero con il cuore in gola. Miale si vede respingere la stoccata da un difensore sulla linea, Ferrario dalla schiena di Lepore. Tutto sembra perso, finchè una palla ficcante viene trasformata in assist dall’ennesimo bel tocco di Egbedi: Miale arriva come un treno, salta i difensori e mette in rete liberando l’urlaccio del Franco Ossola. Un grido che rischiava davvero – e ingiustamente – di finire strozzato in gola.

MANGIA – “Era un po’ che non vedevo la mia squadra giocare così: siamo stati autori di una splendida prestazione. Abbiamo costruito molte occasioni; purtroppo paghiamo un paio di ingenuità che rischiavamo di pagare carissimo. Però sono cose che possono capitare: dobbiamo lavorare molto per eliminarle”. Sui nuovi: “Egbedi molto bene, è un ragazzo che merita anche sul piano umano. Con Fiumicelli dobbiamo lavorare per trovargli la posizione ideale, ma alla fine ha fatto il suo dovere oltre che il gol”.

Varese – Nuorese 3-3 (2-1)

Marcatori: Pisano (V) all’12’ pt, Emerson (N) al 15’ pt, Fiumicelli (V) al 42’ pt; Oliveira (N) al 14’ st, Gennari (N) al 32’ st, Miale (V) al 49’ st.

Varese: Bindi; Pisano, Dionisi, Miale, Silva; Troiano, Dos Santos (Grossi dal 35’ st), Confeggi; Fiumicelli (Ferrario dal 26’ st), Egbedi, Lepore. All. Mangia. A disp.: Sampietro, Luoni, Macchi, Adzaip, Stucchi.
Nuorese: Manis; Medda, Festa, De Carlo, Esposito; Troianiello (Masia dal 44’ st), Sanna (Gennari dall’11’ st), Emerson, Iezzi; Figos, Oliveira (Nuvoli dal 35’ st). All. Petrone. A disp.: Meo, Panetto, Zaccarelli, Marini.
Arbitro: Cavaretta di Trapani (Conti e Iori). Note: giornata serena e tiepida, campo in buone condizioni. Ammoniti: Oliveira, Esposito, Confeggi, Grossi. Calci d’angolo: 6-5 per il Varese. Spettatori: 1.800 circa.


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